Emoirroide esterna a comparsa ciclica
Salve dottori, sono una donna di 28 anni e soffro ciclicamente (ogni uno/due anni circa) di emorroidi esterne dolorose.
Si è formata una pallina molto dolorosa, gonfia e diciamo "cornuta" a due capi lungo il diametro anale, l'ultima volta ho seguito una terapia a base di crema anti emorroidale e Daflon come consigliato dal mio medico di base.
Purtroppo una volta fuoriuscita, la pallina si è sgonfiata molto poco successivamente e non è mai rientrata del tutto, rimane un bozzo anche se indolore.
Se tento di inserirla di nuovo all'interno, fuoriesce comunque fuori dopo pochi minuti, e negli anni ho degli attacchi in cui si gonfia e irrita di nuovo (soprattutto dovuto all'esercizio fisico con sforzo, cosa molto limitante).
Oltre all'essere anti estetica, il dolore si prolunga per giorni.
In base a questi sintomi, vorrei sapere se è il caso di rivolgermi ad un proctologo per pensare ad un intervento di rimozione, o se in casi come il mio di singola emorroide esterna (e non a grappolo) non sia consigliato.
Specifico che ne soffre tutta la mia famiglia.
Grazie
Si è formata una pallina molto dolorosa, gonfia e diciamo "cornuta" a due capi lungo il diametro anale, l'ultima volta ho seguito una terapia a base di crema anti emorroidale e Daflon come consigliato dal mio medico di base.
Purtroppo una volta fuoriuscita, la pallina si è sgonfiata molto poco successivamente e non è mai rientrata del tutto, rimane un bozzo anche se indolore.
Se tento di inserirla di nuovo all'interno, fuoriesce comunque fuori dopo pochi minuti, e negli anni ho degli attacchi in cui si gonfia e irrita di nuovo (soprattutto dovuto all'esercizio fisico con sforzo, cosa molto limitante).
Oltre all'essere anti estetica, il dolore si prolunga per giorni.
In base a questi sintomi, vorrei sapere se è il caso di rivolgermi ad un proctologo per pensare ad un intervento di rimozione, o se in casi come il mio di singola emorroide esterna (e non a grappolo) non sia consigliato.
Specifico che ne soffre tutta la mia famiglia.
Grazie
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Sembrerebbe, dalla descrizione, un ematoma perianale.
La sua sede è sul margine anale e risulta inutile cercare di inserirlo
all' interno dell' ano.
La terapia è farmacologica.
Se si ripresenta con frequenza può essere presa in considerazione una asportazione delle vene coinvolte e del tessuto cutaneo esuberante.
Cordiali saluti.
La sua sede è sul margine anale e risulta inutile cercare di inserirlo
all' interno dell' ano.
La terapia è farmacologica.
Se si ripresenta con frequenza può essere presa in considerazione una asportazione delle vene coinvolte e del tessuto cutaneo esuberante.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/05/2020.
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