Ragade anale recidiva
Salve, prima di creare questo post ho provato a leggere qualche testimonianza simile, ma credo sia meglio spiegarla singolarmente.
Sono una ragazza di 25 anni, ansiosa, ho sofferto verso i 18 anni di stitichezza e di emorroidi, presentato dopo aver avuto problemi allo stomaco (gastrite con annesse petecchie di sangue).
Il problema si è risolto da solo, senza l'intervento di medicinali Seri o di visite mediche.
(feci una cura di venoruton e passò)
Si è invece ripresentato nel dicembre 2019.
Dolori forti, non subito dopo la defecazione con perdita di sangue (scuro) ma dopo una mezz'ora.
Duravano ore.
Ho fatto una visita proctologica.
Il referto è stato: ipertono sfinterico, ragade, ed emorroidi di primo grado.
Per le emorroidi, visto che erano lieve, mi sono stati dati semplicemente degli integratori.
Per la ragade, invece, una cura di anonet actirag per un mese, mentre per quattro mesi una cura col dilatan per il problema dell'ipertono.
I miglioramenti li ho avuti dopo i primi 14 giorni, e ho finito la cura gli inizi di aprile.
Dopo neanche 14 giorni, la ragade è tornata, durante un episodio di evacuazione un po' più "complicato"
Domani dovrò chiamare la dottoressa che mi ha seguito per un consulto, per capire se dovrò ripetere la stessa cura.
La mia domanda è: forse è a causa dell'ipertono sfinterico che si è ripresentata la ragade?
È un muscolo che dovrò sempre tenere a bada col dilatan per non avere problemi in futuro?
Casualmente dopo 14 giorni di pausa, il problema è tornato.
Sono così pochi, che l'unica spiegazione che mi sono data è stato l'ipertono (per il quale so benissimo non esserci una cura, o terapia, semplicemente ci sono persone più predisposte e meno e ahimè io appartengo alla prima categoria)
Aspetto un vostro riscontro, se magari nei vostri pazienti avete avuto qualcuno con una ragade recidiva in così poco tempo e col problema dell'ipertono.
Grazie
Sono una ragazza di 25 anni, ansiosa, ho sofferto verso i 18 anni di stitichezza e di emorroidi, presentato dopo aver avuto problemi allo stomaco (gastrite con annesse petecchie di sangue).
Il problema si è risolto da solo, senza l'intervento di medicinali Seri o di visite mediche.
(feci una cura di venoruton e passò)
Si è invece ripresentato nel dicembre 2019.
Dolori forti, non subito dopo la defecazione con perdita di sangue (scuro) ma dopo una mezz'ora.
Duravano ore.
Ho fatto una visita proctologica.
Il referto è stato: ipertono sfinterico, ragade, ed emorroidi di primo grado.
Per le emorroidi, visto che erano lieve, mi sono stati dati semplicemente degli integratori.
Per la ragade, invece, una cura di anonet actirag per un mese, mentre per quattro mesi una cura col dilatan per il problema dell'ipertono.
I miglioramenti li ho avuti dopo i primi 14 giorni, e ho finito la cura gli inizi di aprile.
Dopo neanche 14 giorni, la ragade è tornata, durante un episodio di evacuazione un po' più "complicato"
Domani dovrò chiamare la dottoressa che mi ha seguito per un consulto, per capire se dovrò ripetere la stessa cura.
La mia domanda è: forse è a causa dell'ipertono sfinterico che si è ripresentata la ragade?
È un muscolo che dovrò sempre tenere a bada col dilatan per non avere problemi in futuro?
Casualmente dopo 14 giorni di pausa, il problema è tornato.
Sono così pochi, che l'unica spiegazione che mi sono data è stato l'ipertono (per il quale so benissimo non esserci una cura, o terapia, semplicemente ci sono persone più predisposte e meno e ahimè io appartengo alla prima categoria)
Aspetto un vostro riscontro, se magari nei vostri pazienti avete avuto qualcuno con una ragade recidiva in così poco tempo e col problema dell'ipertono.
Grazie
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Si! Ma oltre all' ipertono, la riacutizzazione in corso di terapia o la recidiva nel breve, si verificano per un trauma legato al passaggio di feci grosse e dure.
Quindi: per favorire la guarigione ed evitare le recidive bisogna ridurre l'ipertono (farmaci o con dilatatori) e mantenere le feci morbide.
Cordiali saluti.
Quindi: per favorire la guarigione ed evitare le recidive bisogna ridurre l'ipertono (farmaci o con dilatatori) e mantenere le feci morbide.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 29/04/2020.
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