Quali possono essere le cause di dolore anale?
Buonasera dr.
/dott.
ssa
Ultimamente ho riscontrato un problema che non mi era mai capitato prima d'ora: dieci giorni fa circa, a seguito di un defecamento ho constatato particolare bruciore e dolore durante e dopo l'atto con feci di colore giallo un po' di sangue (suppongo dovuto allo sforzo fatto), ho subito pensato a un'irritazione causata da brutte abitudini alimentari, così ho smesso subito di assumere caffè, cioccolata e in generale qualsiasi tipo di alimento trattato contenente zuccheri.
Ho iniziato a mangiare in modo "pulito" e sano smettendo anche di fumare sin da subito, tuttavia la situazione non è migliorata anzi, ho iniziato ad andare in bagno una volta al giorno con molta fatica, (mediamente ci andavo 2/3 volte circa), le feci hanno continuato ad avere un colore giallo, addirittura un paio di giorni di fila circa non sono riuscita a defecare affatto e mi sembra strano dato che ho un'alimentazione regolare, (e soprattutto non sono mai stata stitica, anzi), in questi ultimi due giorni invece ho ricominciato ad andarci una volta al giorno; ieri avevano una consistenza dura, oggi invece una molto "morbida", per intenderci, anche se la difficoltà fisica è la medesima come medesimo è il colore, in ultimo punto ma non meno importante ho un dolore all'ano dalla prima defecaziome sopra citata, dolore misto a fastidio indipendentemente dalla defecazione che è rimasto lo stesso nonostante siano passati giorni e nonostante abbia corretto tutte le mie abitudini e senza "sgarri", (inutile sottolineare che durante la defecazione è maggiore).
Sbaglio qualcosa nell'alimentazione?
Ho sempre avuto un'alimentazione poverissima di frutta (che ho integrato in questi giorni, evitando completamente anche i latticini), ma penso regolare di verdure etc
Ho una vita abbastanza sedentaria, in quarantena ancora di più e so che è una cattiva abitudine però mi chiedo: possibile che con una buona alimentazione io non abbia constatato il minimo miglioramento?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e le auguro una buona giornata/serata.
/dott.
ssa
Ultimamente ho riscontrato un problema che non mi era mai capitato prima d'ora: dieci giorni fa circa, a seguito di un defecamento ho constatato particolare bruciore e dolore durante e dopo l'atto con feci di colore giallo un po' di sangue (suppongo dovuto allo sforzo fatto), ho subito pensato a un'irritazione causata da brutte abitudini alimentari, così ho smesso subito di assumere caffè, cioccolata e in generale qualsiasi tipo di alimento trattato contenente zuccheri.
Ho iniziato a mangiare in modo "pulito" e sano smettendo anche di fumare sin da subito, tuttavia la situazione non è migliorata anzi, ho iniziato ad andare in bagno una volta al giorno con molta fatica, (mediamente ci andavo 2/3 volte circa), le feci hanno continuato ad avere un colore giallo, addirittura un paio di giorni di fila circa non sono riuscita a defecare affatto e mi sembra strano dato che ho un'alimentazione regolare, (e soprattutto non sono mai stata stitica, anzi), in questi ultimi due giorni invece ho ricominciato ad andarci una volta al giorno; ieri avevano una consistenza dura, oggi invece una molto "morbida", per intenderci, anche se la difficoltà fisica è la medesima come medesimo è il colore, in ultimo punto ma non meno importante ho un dolore all'ano dalla prima defecaziome sopra citata, dolore misto a fastidio indipendentemente dalla defecazione che è rimasto lo stesso nonostante siano passati giorni e nonostante abbia corretto tutte le mie abitudini e senza "sgarri", (inutile sottolineare che durante la defecazione è maggiore).
Sbaglio qualcosa nell'alimentazione?
Ho sempre avuto un'alimentazione poverissima di frutta (che ho integrato in questi giorni, evitando completamente anche i latticini), ma penso regolare di verdure etc
Ho una vita abbastanza sedentaria, in quarantena ancora di più e so che è una cattiva abitudine però mi chiedo: possibile che con una buona alimentazione io non abbia constatato il minimo miglioramento?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e le auguro una buona giornata/serata.
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Gentile utente una alimentazione corretta è sempre utile per ogni aspetto della salute, ma una problematica proctologica può verificarsi indipendentemente dall'alimentazione e se nonostante la correzione di quest'ultima persiste bisogna che lei si sottoponga ad una visita proctologica.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 666 visite dal 21/04/2020.
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