Fitte e perdite di sangue dal retto durante il ciclo
Salve,
sono una ragazza di 19 anni.
Soffro da sempre di dolori mestruali che si calmano solo dopo aver preso 2-3 moment.
Da un po' di tempo a questa parte, non so dire precisamente quanto, forse 1 anno almeno, ho dei dolori nella zona rettale che si presentano non spesso quando non devo andare in bagno ma peggiorano nel momento in cui devo evacuare che a volte neanche me lo permettono in quel preciso momento.
I dolori mi sembrano molto collegati a quelli della zona pelvica.
Sono delle vere e proprie fitte che si sommano ai dolori nella zona pelvica.
Il fastidio alla zona pelvica ce l'ho anche prima del ciclo e a volte un prototipo di dolori inizia anche prima del ciclo vero e proprio.
Ultimamente noto delle "perdite" di sangue nella biancheria intima durante il ciclo nella zona corrispondente all'ano e quando devo andare in bagno spesso le feci (sempre durante il ciclo parlo) sono miste a sangue.
Ieri per la prima volta ho visto più sangue del solito nelle feci, sembravano dei veri e propri coaguli.
La mattina mi sentivo un po' spossata e avevo una leggera nausea.
Quando però provavo a pulirmi con la carta non rimanevano tracce evidenti di sangue sulla carta.
In tutto ciò, soffro anche di disturbi allo stomaco dei veri e propri crampi che si presentano all'improvviso e sembrano senza senso, mi è stata prescritta una dieta da reflusso gastroesofageo dal gastroenterologo.
Il punto è che non mi sembra di intravedere possibili emorroidi esterne; oggi non ho riscontrato sangue nelle feci ma purtroppo ho avuto un episodio di diarrea.
Il dolore è quasi del tutto sparito (in parallelo con il ciclo) ma ho sempre la sensazione di un leggero peso al retto.
In più avverto del bruciore.
Non capisco se possa trattarsi più di semplici emorroidi (interne credo a questo punto) o di endometriosi e soprattutto con che visita iniziare Se fossero emorroidi non dovrebbero sanguinare di più?
Un minimo dolore rettale a volte ce l'ho anche prima del ciclo.
Potrei avere qualche suggerimento?
Grazie
sono una ragazza di 19 anni.
Soffro da sempre di dolori mestruali che si calmano solo dopo aver preso 2-3 moment.
Da un po' di tempo a questa parte, non so dire precisamente quanto, forse 1 anno almeno, ho dei dolori nella zona rettale che si presentano non spesso quando non devo andare in bagno ma peggiorano nel momento in cui devo evacuare che a volte neanche me lo permettono in quel preciso momento.
I dolori mi sembrano molto collegati a quelli della zona pelvica.
Sono delle vere e proprie fitte che si sommano ai dolori nella zona pelvica.
Il fastidio alla zona pelvica ce l'ho anche prima del ciclo e a volte un prototipo di dolori inizia anche prima del ciclo vero e proprio.
Ultimamente noto delle "perdite" di sangue nella biancheria intima durante il ciclo nella zona corrispondente all'ano e quando devo andare in bagno spesso le feci (sempre durante il ciclo parlo) sono miste a sangue.
Ieri per la prima volta ho visto più sangue del solito nelle feci, sembravano dei veri e propri coaguli.
La mattina mi sentivo un po' spossata e avevo una leggera nausea.
Quando però provavo a pulirmi con la carta non rimanevano tracce evidenti di sangue sulla carta.
In tutto ciò, soffro anche di disturbi allo stomaco dei veri e propri crampi che si presentano all'improvviso e sembrano senza senso, mi è stata prescritta una dieta da reflusso gastroesofageo dal gastroenterologo.
Il punto è che non mi sembra di intravedere possibili emorroidi esterne; oggi non ho riscontrato sangue nelle feci ma purtroppo ho avuto un episodio di diarrea.
Il dolore è quasi del tutto sparito (in parallelo con il ciclo) ma ho sempre la sensazione di un leggero peso al retto.
In più avverto del bruciore.
Non capisco se possa trattarsi più di semplici emorroidi (interne credo a questo punto) o di endometriosi e soprattutto con che visita iniziare Se fossero emorroidi non dovrebbero sanguinare di più?
Un minimo dolore rettale a volte ce l'ho anche prima del ciclo.
Potrei avere qualche suggerimento?
Grazie
[#1]
Le suggerisco una visita proctologica con ano-proctoscopia.
Online non è opportuno "avventurarsi" in ipotesi
che potrebbero essere senza alcun fondamento.
Cordiali saluti
Online non è opportuno "avventurarsi" in ipotesi
che potrebbero essere senza alcun fondamento.
Cordiali saluti
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Eventuali esami di laboratorio e strumentali non possono precedere la visita proctologica.
Da questa scaturirà la necessità di ricorre ad esami specifici, anche della pelvi, per confermare eventuali sospetti.
Cordiali saluti.
Da questa scaturirà la necessità di ricorre ad esami specifici, anche della pelvi, per confermare eventuali sospetti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 20/04/2020.
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