Dolori addominali con febbricola
Salve, mia figla (16 anni) da Gennaio sta male........ all'inizio ha avuto l'influenza e successivamente a metà Gennaio ha iniziato ad avere dolori addominali ricorreti con diarrea e febbricola: all'inizio i dottori pensavano che fosse un'appendicite, successivamente è stata ricoverata ed è stata sottoposta a esami che hanno documentato: positività dell'ureasi all'endoscopia, breath test urea positivo, positività della calptotectina fecale e negatività della sierologia per celiachia. Adesso da pochi giorni ha finito la terapia per curare l'helicobatter pylori con klacid zimox e omeprazen e sta continuando con omeprazen e fermenti lattici, successivamente dovrà ricontrollare l'helicobatter pylori....ha effettuato un'eco all'anse ma non c'è il morbo di chron......... nonostante ciò ha sempre dolori addominali, diarrea e febbricola....... Da cosa è dovuto la febbricola???? non riusciamo a capire.... alcuni dottori dicono di fare la pancoloscopia altri no..... lei cosa ci consiglia???? Da cosa è dovuta la febbre???? E i dolori????
La ragazza è ansiosa,ma lei ripete che non è l'ansia.( anche i dottori lo dicono).. quindi??? cosa mi consiglia??
Grazie.....
La ragazza è ansiosa,ma lei ripete che non è l'ansia.( anche i dottori lo dicono).. quindi??? cosa mi consiglia??
Grazie.....
[#1]
Gentile signora
la positività alla Calprotectina fecale fa pensare ad una patologia infiammatoria intestinale, per escludere la quale è necessaria la esecuzione di un esame endoscopico con studio della mucosa e prelievo bioptico.
Senza queste non è possibile escludere al 100 % la presenza di una patologia infiammatoria.
Cordiali saluti
la positività alla Calprotectina fecale fa pensare ad una patologia infiammatoria intestinale, per escludere la quale è necessaria la esecuzione di un esame endoscopico con studio della mucosa e prelievo bioptico.
Senza queste non è possibile escludere al 100 % la presenza di una patologia infiammatoria.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Gentile signora,
mi dispiace dirle che non sono del tutto d'accordo.
La Calprotectina è una sostanza contenuta in alcuni globuli bianchi (neutrofili) che intervengono nelle forme infiammatorie acute.
La presenza di questa sostanza nelle feci, in funzione dei valori riscontrati, oltre che all'HP accertato, al rialzo termico ed alla presenza di muco nelle feci, deve far pensare ad uno stato infiammatorio acuto dell'intestino (IBD).
Tale condizione potrebbe infatti essere all'origine della comparsa della febbre e del muco.
Cordiali saluti
mi dispiace dirle che non sono del tutto d'accordo.
La Calprotectina è una sostanza contenuta in alcuni globuli bianchi (neutrofili) che intervengono nelle forme infiammatorie acute.
La presenza di questa sostanza nelle feci, in funzione dei valori riscontrati, oltre che all'HP accertato, al rialzo termico ed alla presenza di muco nelle feci, deve far pensare ad uno stato infiammatorio acuto dell'intestino (IBD).
Tale condizione potrebbe infatti essere all'origine della comparsa della febbre e del muco.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile signora
credo che lei stia precorrendo i tempi e forse io non mi sono saputo spiegare bene.
La presenza di un valore alterato di Calprotectina, associato ad un carattere ansioso, rialzo febbrile ed emissione di muco sono tutti indici che devono far pensare ad una malattia infiammatoria intestinale (IBD). Tuttavia dal sospetto per arrivare alla terapia serve la diagnosi. In questi casi oltre all'esame ecografico dell'ultima ansa ileale è consigliabile effettuare una endoscopia che permetta di visualizzare la mucosa intestinale ed effettuare una serie di prelievi per uno studio istologico. Solo quando questi esami saranno effettuati e si avrà una IPOTETICA conferma della malattia infiammatoria, si potrà parlare di terapia farmacologica da seguire.
In attesa di tutto ciò penso che la cosa migliore sia conservare la calma affidandosi alle cure di un gastroenterologo.
Cordiali saluti
credo che lei stia precorrendo i tempi e forse io non mi sono saputo spiegare bene.
La presenza di un valore alterato di Calprotectina, associato ad un carattere ansioso, rialzo febbrile ed emissione di muco sono tutti indici che devono far pensare ad una malattia infiammatoria intestinale (IBD). Tuttavia dal sospetto per arrivare alla terapia serve la diagnosi. In questi casi oltre all'esame ecografico dell'ultima ansa ileale è consigliabile effettuare una endoscopia che permetta di visualizzare la mucosa intestinale ed effettuare una serie di prelievi per uno studio istologico. Solo quando questi esami saranno effettuati e si avrà una IPOTETICA conferma della malattia infiammatoria, si potrà parlare di terapia farmacologica da seguire.
In attesa di tutto ciò penso che la cosa migliore sia conservare la calma affidandosi alle cure di un gastroenterologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.9k visite dal 26/03/2009.
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