Crisi emorroidale acuta con sanguinamento

Buongiorno, ho in corso una crisi emorroidale dolorosissima da circa una settimana.

Durante la 2 gravidanza il problema emorroidi era ben presente e dopo il parto le emorroidi sono migliorate a periodi ma sempre (3 grado) dovevo farle rientrare manualmente dopo ogni evacuazione e spesso anche durante il giorno (se stavo molto in piedi).
Premetto che ho una buona alimentazione da sempre, e una lieve stitichezza che dalla gravidanza tengo sotto controllo con psyllogel.
Un mese fa avevo fissato un consulto perché ormai i periodi "tranquilli" erano pochi, avevo spesso fastidio e sangue, a causa del coronavirus tutto è stato rimandato a data da fissarsi.
Sono davvero disperata perché la mie condizioni sono peggiorate velocemente (forse anche a causa di una tonsillite curata con antibiotico??
) ho avuto molto dolore, sangunamento copioso e da alcuni giorni sono prolessate e non riesco a farle rientrare.
Sto prendendo daflon 500 6 pastiglie, creme a base di cortisone, creme omeopatiche, tachifene 2-3volte al giorno su consiglio del mio medico di base che ovviamente dato il problema sanitario in corso mi ha parlato solo al telefono.
Forse ho trovato un ambulatorio aperto la prossima settimana ma le mie domande sono: - potrebbe essere un trombo visto che il tutto è peggiorato velocemente?
si potrà drenare in ambulatorio?

-riuscirò a trovare sollievo visto che le operazioni saranno interrotte per mesi?
-potrebbe ridursi da solo e potrei ritornare allo stadio 3?
ci sono tecniche ambulatoriali che mi potrebbero aiutare?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Si! è probabile che a carico del suo prolasso di III grado si sia verificata un edema/trombosi, questa complicanza è responsabile della sintomatologia riferita.
La risoluzione richiede giorni, la terapia farmacologica aiuta ma non riduce in maniera significativa i tempi di guarigione, in alcuni casi, dove la sintomatologia dolorosa è intensa ed insopportabile, si ritiene opportuno drenare il coagulo.
Solo dopo la risoluzione di tale complicanza potrà essere fatta una valutazione, su come questa possa aver interferito, sul grado del prolasso.
Ricontatti il suo medico per un eventuale "aggiustamento" della terapia.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta rapidissima. Spero di poter vedere uno specialista la prossima settimana. Al momento le chiedo se ritiene che il trombo possa riassorbirsi da solo e in quanto tempo (lo so che a distanza è difficile da dire) perché questa situazione mi rende difficile la gestione della casa e dei figli piccoli in questo momento particolare senza nemmeno l’aiuto dei nonni. Mi può eventualmente suggerire qualche cosa che posso fare per velocizzare la ripresa? La ringrazio davvero.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Farmaci specifici per la trombosi possono essere utilizzati solo dopo una conferma.
I tempi di riassorbimento sono di settimane, in assenza di una specifica terapia questi si allungano ulteriormente.
In alcuni casi si può verificare una ulcerazione della mucosa con "espulsione" del trombo, in questi casi i tempi di guarigione si riducono di molto.
Prego.
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio molto.
Al momento il prolasso è della dimensione di una noce, di colore carne ma un lato è molto rosso. Al tatto sento dei piccoli rigonfiamenti dolorosi sui lati attorno all’ano. Il problema è che se non trovo privatamente un Proctologo per confermare o meno la presenza del trombo non so che fare, andare al Ps in questi giorni di emergenza lo escludo (sono di piacenza, epicentro del virus)...devo rassegnarmi ad aspettare settimane?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Dalla attuale descrizione il quadro clinico non sembra quello di un prolasso di emorroidi trombizzato, ma un edema/ematoma perianale.
A distanza e con un quadro clinico non chiaro non ci è permesso dare indicazioni terapeutiche.
Si consulti con il suo curante.
Prego.
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Utente
Utente
La ringrazio di cuore, ho trovato un suo collega che mi può visitare domani. Spero che possa fare qualcosa per aiutarmi.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Sicuramente!
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
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