Problemi di stipsi anomala
Sono un uomo di 32 anni, con problemi di digestione e cattiva defecazione (con meteorismo dolore e diarrea) da quando ho compito 20 anni.
Nell ultimo anno i miei problemi sono molto degenerati.
Spesso mangiare in maniera non leggera o bere mi provocano evacuazioni con diarrea e forte dolore prima di riuscirci urgenti in qualunque posto mi trovi dopo i pasti (con tanto di sudorazione e alle volte vomito).
Ho spesso pensato ad intolleranze alimentari per giustificare questi sintomi però c'é da dire che fumo, conduco uno stile di vita sedentario e mangio pochissime fibre.
In famiglia abbiamo precedenti di poliposi intestinale.
Il problema grave é che dopo una settimana di cattiva digestione (come da me scritto sopra) ma sempre regolare, adesso sono 3 giorni che ho una grave stipsi che non mi permette neanche di emettere flatulenze se non di lievissima entità (e normalmente invece ne emetto tante senza odore ma cospiscue) né una defecazione apprezzabile con feci dure che mi faccia sentire svuotato.
Ho la sensazione di avere un tratto dell intestino pieno d'aria che non si muove e dal quale passa molto lentamente una piccola quantità d'aria ed altro.
Se mi stendo continuo a sentire ininterrottamente gorgogli d'aria.
La posizione é più o meno all'altezza dell ombelico e va da destra verso sinistra.
Inizio ad essere preoccupato e volevo avere un consulto medico ma con il coronavirus o si va in ospedale con sintomi più gravi o nessun altro dottore é disposto ad una visita ed un consulto.
La qualità della vita é drasticamente calata in questi giorni, perché non riesco a dormire se non quando sono sfinito data la sensazione di viscere gonfie e bloccate, nonché la fame é molto ridotta se non assente in alcuni momenti della giornata.
Ho provato a prendere un lassativo orale (dulcolax 5 mg) per liberarmi ma senza risultati apprezzabili se non un effetto contrario di tensione maggiore delle viscere che da una parte le sentivo muoversi per poi rallentare/fermarsi nel tratto gonfio da me descritto prima.
Cosa posso fare al momento per poter evacuare e stare meglio in attesa di un consulto medico (magari tra 2 settimane se rientra l'epidemia)?
Ho paura di finire in pronto soccorso visti i tempi che corrono ma non vorrei neanche ignorare quella che può essere una sintomatologia di cause ho visto anche gravi e fatali.
Grazie, aspetto vostre risposte e mi scuso per l'eccessiva scrittura ma non volevo tralasciare nulla.
Nell ultimo anno i miei problemi sono molto degenerati.
Spesso mangiare in maniera non leggera o bere mi provocano evacuazioni con diarrea e forte dolore prima di riuscirci urgenti in qualunque posto mi trovi dopo i pasti (con tanto di sudorazione e alle volte vomito).
Ho spesso pensato ad intolleranze alimentari per giustificare questi sintomi però c'é da dire che fumo, conduco uno stile di vita sedentario e mangio pochissime fibre.
In famiglia abbiamo precedenti di poliposi intestinale.
Il problema grave é che dopo una settimana di cattiva digestione (come da me scritto sopra) ma sempre regolare, adesso sono 3 giorni che ho una grave stipsi che non mi permette neanche di emettere flatulenze se non di lievissima entità (e normalmente invece ne emetto tante senza odore ma cospiscue) né una defecazione apprezzabile con feci dure che mi faccia sentire svuotato.
Ho la sensazione di avere un tratto dell intestino pieno d'aria che non si muove e dal quale passa molto lentamente una piccola quantità d'aria ed altro.
Se mi stendo continuo a sentire ininterrottamente gorgogli d'aria.
La posizione é più o meno all'altezza dell ombelico e va da destra verso sinistra.
Inizio ad essere preoccupato e volevo avere un consulto medico ma con il coronavirus o si va in ospedale con sintomi più gravi o nessun altro dottore é disposto ad una visita ed un consulto.
La qualità della vita é drasticamente calata in questi giorni, perché non riesco a dormire se non quando sono sfinito data la sensazione di viscere gonfie e bloccate, nonché la fame é molto ridotta se non assente in alcuni momenti della giornata.
Ho provato a prendere un lassativo orale (dulcolax 5 mg) per liberarmi ma senza risultati apprezzabili se non un effetto contrario di tensione maggiore delle viscere che da una parte le sentivo muoversi per poi rallentare/fermarsi nel tratto gonfio da me descritto prima.
Cosa posso fare al momento per poter evacuare e stare meglio in attesa di un consulto medico (magari tra 2 settimane se rientra l'epidemia)?
Ho paura di finire in pronto soccorso visti i tempi che corrono ma non vorrei neanche ignorare quella che può essere una sintomatologia di cause ho visto anche gravi e fatali.
Grazie, aspetto vostre risposte e mi scuso per l'eccessiva scrittura ma non volevo tralasciare nulla.
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Nulla di grave!
Il problema della poliposi familiare è un problema a parte, da non sottovalutare, ma non responsabile della attuale sintomatologia, che sembrerebbe legata ad una sindrome dell'intestino irritabile.
I lassativi non sono utili e possono essere responsabili di un peggioramento della sintomatologia.
Nulla di urgente! si consulti telefonicamente con il suo curante prima di assumere farmaci per il colon irritabile.
Prego.
Il problema della poliposi familiare è un problema a parte, da non sottovalutare, ma non responsabile della attuale sintomatologia, che sembrerebbe legata ad una sindrome dell'intestino irritabile.
I lassativi non sono utili e possono essere responsabili di un peggioramento della sintomatologia.
Nulla di urgente! si consulti telefonicamente con il suo curante prima di assumere farmaci per il colon irritabile.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 20/03/2020.
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