Ematoma perianale post thd
Buongiorno
Operato per prolasso emorroidario con metodo thd un mese e mezzo fa.
Post operatorio molto doloroso fino a dieci giorni fini a quando ho avvertito il progressivo rigonfiamento esterno di in gavacciolo della misura di 3cm per 1, 5.
A controllo mi è stato detto essere un edema ematoma perianale dovuto a trombosi emorroidaria.
In quella sede mi hanno praticato buchi con siringa ed incisione con bisturi per effetto dei quali ho avuto una forte emorragia arrestata nel giro di un ora.
Ora al giorno successivo dolore forte credo credo dovuto all incisione.
Mi hanno prescritto terapia di 10 giorni di deltacortene 25 e crema procrosedyl.
La domanda è questo gavacciolo che continua ad essere lì devo rientrarlo o lasciarlo fuori con conseguente dolore a muovermi o stare seduto.
È condivisibile la terapia?
Che tempi mi aspettano?
Ringrazio anticipatamente per la risposta...
Operato per prolasso emorroidario con metodo thd un mese e mezzo fa.
Post operatorio molto doloroso fino a dieci giorni fini a quando ho avvertito il progressivo rigonfiamento esterno di in gavacciolo della misura di 3cm per 1, 5.
A controllo mi è stato detto essere un edema ematoma perianale dovuto a trombosi emorroidaria.
In quella sede mi hanno praticato buchi con siringa ed incisione con bisturi per effetto dei quali ho avuto una forte emorragia arrestata nel giro di un ora.
Ora al giorno successivo dolore forte credo credo dovuto all incisione.
Mi hanno prescritto terapia di 10 giorni di deltacortene 25 e crema procrosedyl.
La domanda è questo gavacciolo che continua ad essere lì devo rientrarlo o lasciarlo fuori con conseguente dolore a muovermi o stare seduto.
È condivisibile la terapia?
Che tempi mi aspettano?
Ringrazio anticipatamente per la risposta...
[#1]
Dopo le punture e l' incisione l'ematoma si è ridotto di volume?
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
L' ematoma perianale interessa vene emorroidarie che risiedono sul margine anale.
Inutili e dolorosi saranno i tentativi di far risalire l' ematoma nell' ano, la sua sede naturale è sul margine anale.
Bisognerà attendere il riassorbimento, la sola terapia a base di cortisonici potrebbe non essere sufficiente.
Ne parli con il suo curante.
Prego
Inutili e dolorosi saranno i tentativi di far risalire l' ematoma nell' ano, la sua sede naturale è sul margine anale.
Bisognerà attendere il riassorbimento, la sola terapia a base di cortisonici potrebbe non essere sufficiente.
Ne parli con il suo curante.
Prego
[#5]
Utente
Ad oggi, terzo giorno di deltacortene e proctosedyl con Angiomix d, il risultato non cambia. L edema è sempre 3cm per 1,5 e sta sempre fuori con dolore insopportabile. Non so se la strada è giusta o sarebbe necessario altro intervento di rimozione . Il chirurgo dice no ma intanto ad oggi non ho ancora concluso niente .
Cosa potrebbe alleviare sto calvario fino a risolverlo?
Cosa potrebbe alleviare sto calvario fino a risolverlo?
[#6]
A distanza non posso esserle di aiuto e non ho elementi per poter contraddire il suo curante.
Lui o chi la visiterà sono gli unici che, in base alla situazione attuale, possono darle indicazioni su cosa usare e sui tempi di riassorbimento, che in ogni caso restano lunghi.
Prego
Lui o chi la visiterà sono gli unici che, in base alla situazione attuale, possono darle indicazioni su cosa usare e sui tempi di riassorbimento, che in ogni caso restano lunghi.
Prego
[#7]
Utente
Buonasera, scrivo per aggiornare
Oggi visita dal chirurgo con diagnosi...."Emorroide 2 grado trombizzato resistente alle terapie mediche."
Intervento per rimozione fra 6 giorni
In pratica il chirurgo mi ha detto che si è creato un trombo che non fa defluire il sangue venoso. Questo dopo il THD del 21 gennaio scorso.
Cio in effetti è successo gradualmente perche questo edema era piu piccolo fino a raggiungere la dimensione di una noce. Ormai è li e non si muove.
Chiedo un opinione se questo è condivisibile o meno...
Grazie
Oggi visita dal chirurgo con diagnosi...."Emorroide 2 grado trombizzato resistente alle terapie mediche."
Intervento per rimozione fra 6 giorni
In pratica il chirurgo mi ha detto che si è creato un trombo che non fa defluire il sangue venoso. Questo dopo il THD del 21 gennaio scorso.
Cio in effetti è successo gradualmente perche questo edema era piu piccolo fino a raggiungere la dimensione di una noce. Ormai è li e non si muove.
Chiedo un opinione se questo è condivisibile o meno...
Grazie
[#8]
" A controllo mi è stato detto essere un edema ematoma perianale"
L' Emorroide di II grado trombizzato non è un ematoma perianale.
Gli ematomi perianali, in particolar modo quelli che sono stati "svuotati" richiedono tempi lunghi per un riassorbimento e solo dopo, se é necessario, si procede all' asportazione della plica anale ipertrofica residua(marisca).
A distanza e con una diagnosi non precisa non posso confermare né contraddire quello che le è stato indicato come soluzione del suo problema.
Prego.
L' Emorroide di II grado trombizzato non è un ematoma perianale.
Gli ematomi perianali, in particolar modo quelli che sono stati "svuotati" richiedono tempi lunghi per un riassorbimento e solo dopo, se é necessario, si procede all' asportazione della plica anale ipertrofica residua(marisca).
A distanza e con una diagnosi non precisa non posso confermare né contraddire quello che le è stato indicato come soluzione del suo problema.
Prego.
[#9]
Utente
In verità non si è mai svuotato nonostante L incisione . Dopo lo stop dell emorragia si è riempito di nuovo con conseguente dolore e bruciore . Comunque non potendo fare altrimenti visti i dolori non ho scelta.... il chirurgo mi ha detto che va asportato perché non c’è stato il minimo miglioramento alla terapia cortisonica ...
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.6k visite dal 07/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?