Sfinterotomia

Salve, il 7 novembre 2019 sono stata operata.
Sfinterotomia interna laterale sinistra per una ragade ormai cronica da oltre 2 anni.
Nessun punto di sutura.
Ad oggi, dopo più di 3 mesi, il taglio non rimargina del tutto.
Mia madre, che continua a medicarmi mattina e sera con emoflon, mi ripete sempre la stessa storia la ferita è pulita ma è rimasto un buchino che non si chiude.
Ogni mattina, durante la defecazione, sento effettivamente come uno spillo che mi punge al passaggio delle feci, che sottolineo essere morbidissime, e continuo a trovare talvolta del sangue vivo nella carta igienica.

Sono stata a controllo fino al 28 gennaio.
Il medico mi dice di avere pazienza, che non è normale che non si sia ancora chiuso del tutto ma si chiuderà.
Laddove non dovesse chiudersi procederà con del nitrato d’argento, ma ha prospettato questa ipotesi come l’ultimissima spiaggia.


Chiedo a voi se vi sono casi simili al mio, se potrò tornare ad una vita normale e soprattutto: può aver influito il fatto che il mio lavoro è esclusivamente da seduta per almeno 4 ore, con una sola pausa di 15 minuti e che ho ripreso a lavorare quasi subito dopo l’intervento?
Adesso sono nuovamente in malattia e devo dire che muovendomi e stando maggiormente in piedi i dolori sono diminuiti e le perdite di sangue 1 volta ogni 7 gg o meno.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
A distanza non abbiamo elementi per poter contraddire quello che le è stato detto
Si! può succedere che dopo una sfinterotomia una ragade, specialmente se presenta delle caratteristiche di cronicità, ritardi a guarire o non guarisca affatto.
In questi casi saranno adottati opportuni provvedimenti , tra questi anche le toccature con nitrato d'argento.
In caso di insuccesso e di mancata guarigione è consigliabile eseguire un nuovo intervento, dove sarà necessario asportare i margini della ragade ed eseguire una Anoplastica.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
In realtà la ragade è stata cauterizzata, non c’è più, questo è quanto dice il medico che mi ha operata. Ed effettivamente non la sento più!
È il taglio allo sfintere interno che non rimargina, anche questo è quanto dice il medico che mi ha operata
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Una ferita cutanea, ed in particolar modo quella piccola ferita che eseguiamo lateralmente sulla cute perianale per la sfinterotomia, non ha nessuna difficoltà a cicatrizzare, se questo non è avvenuto dopo tre mesi ci deve essere un problema, a distanza si possono fare solo ipotesi, tra queste quella più importante da escludere è la creazione di una fistola comunicante con l'ano.
Prego.