Defecazione impossibile, espulsione ostacolata e stipsi
Buonasera dottori, scrivo in merito ad una situazione che mi sta stremando da mesi.
Sono una ragazza di 19 anni, insulinoresistente e per tale motivo assumo metformina 500 mg da tre mesi una volta al giorno, a cena, assieme alla pillola anticoncezionale, pera sindrome dell'ovaio policistico, da quasi quattro mesi.
Fatta questa premessa espongo il mio problema:
Da tre mesi a questa parte ho un'enorme difficoltà ad evacuare.
(Chiudo scusa anticipatamente per il linguaggio esplicito).
Le feci sono molto dure, e pur avendo lo stimolo di espellerle, faccio molta fatica, anche sforzandomi, senza nessun risultato.
Il problema è che oltre a questo inconveniente, ho notato che la parte anteriore del retto presenta un rigonfiamento, che va diciamo ad ostruire il passaggio delle feci, di per sé già dure.
Quando le feci sono morbide riesco ad andare in bagno nonostante questa protuberanza diciamo, ma quando sono dure è impossibile, se non ricorrendo alla digitazione, che causa anche sangue a volte.
Ora non so se si tratti di ragadi (visto che da piccola mi era stato detto che le avevo), che a causa delle dita o delle feci dure causano una fuoriuscita di sangue, o di altro.
Ho letto su internet di una patologia chiamata defecazione ostruita e mi sono preoccupata.
Questo problema del retto è presente da un paio d'anni credo, ma soffrendo di colon irritabile con un albo spesso diarroico non ha mai dato problemi, come succede tutt'ora quando le feci sono morbide.
La mia situazione di stipsi è nata in concomitanza con l'assunzione della metformina.
Sto inserendo più verdure nella dieta, cerco di bere almeno 1, 5 l di acqua al giorno, settimana scorsa la situazione sembrava andare bene, da lunedì a giovedì sono andata in bagno normalmente, feci morbide.
Da giovedì fino ad oggi invece riesco ad giusto una minima quantità di feci, dure, ricorrendo alla digitazione, sia perché lo stimolo, anche se presente, non sembra abbastanza da farle fuoriuscire, sia per questo rigonfiamento nel retto.
Potreste aiutarmi?
Sono disperata, non riesco più a gestire questa situazione.
La metformina può essere la causa di questa stipsi?
Come ovviare al problema?
Questo rigonfiamento che avverto cosa potrebbe essere?
Sono spaventata per le cose che ho letto.
Un'ulteriore informazione e richiesta: negli anni precedenti ho avuto rapporti anali, non sono mai stati dolorosi, se non le prime 2 volte iniziali per qualche secondo, e non credo che questo rigonfiamento interno fosse presente più di tanto.
Un rapporto ora, potrebbe peggiorare in qualche modo la situazione?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e la pazienza.
Cordiali saluti.
Sono una ragazza di 19 anni, insulinoresistente e per tale motivo assumo metformina 500 mg da tre mesi una volta al giorno, a cena, assieme alla pillola anticoncezionale, pera sindrome dell'ovaio policistico, da quasi quattro mesi.
Fatta questa premessa espongo il mio problema:
Da tre mesi a questa parte ho un'enorme difficoltà ad evacuare.
(Chiudo scusa anticipatamente per il linguaggio esplicito).
Le feci sono molto dure, e pur avendo lo stimolo di espellerle, faccio molta fatica, anche sforzandomi, senza nessun risultato.
Il problema è che oltre a questo inconveniente, ho notato che la parte anteriore del retto presenta un rigonfiamento, che va diciamo ad ostruire il passaggio delle feci, di per sé già dure.
Quando le feci sono morbide riesco ad andare in bagno nonostante questa protuberanza diciamo, ma quando sono dure è impossibile, se non ricorrendo alla digitazione, che causa anche sangue a volte.
Ora non so se si tratti di ragadi (visto che da piccola mi era stato detto che le avevo), che a causa delle dita o delle feci dure causano una fuoriuscita di sangue, o di altro.
Ho letto su internet di una patologia chiamata defecazione ostruita e mi sono preoccupata.
Questo problema del retto è presente da un paio d'anni credo, ma soffrendo di colon irritabile con un albo spesso diarroico non ha mai dato problemi, come succede tutt'ora quando le feci sono morbide.
La mia situazione di stipsi è nata in concomitanza con l'assunzione della metformina.
Sto inserendo più verdure nella dieta, cerco di bere almeno 1, 5 l di acqua al giorno, settimana scorsa la situazione sembrava andare bene, da lunedì a giovedì sono andata in bagno normalmente, feci morbide.
Da giovedì fino ad oggi invece riesco ad giusto una minima quantità di feci, dure, ricorrendo alla digitazione, sia perché lo stimolo, anche se presente, non sembra abbastanza da farle fuoriuscire, sia per questo rigonfiamento nel retto.
Potreste aiutarmi?
Sono disperata, non riesco più a gestire questa situazione.
La metformina può essere la causa di questa stipsi?
Come ovviare al problema?
Questo rigonfiamento che avverto cosa potrebbe essere?
Sono spaventata per le cose che ho letto.
Un'ulteriore informazione e richiesta: negli anni precedenti ho avuto rapporti anali, non sono mai stati dolorosi, se non le prime 2 volte iniziali per qualche secondo, e non credo che questo rigonfiamento interno fosse presente più di tanto.
Un rapporto ora, potrebbe peggiorare in qualche modo la situazione?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e la pazienza.
Cordiali saluti.
[#1]
La metformina, in genere, provoca diarrea.
Le consiglio di farsi visitare da un gastroenterologo per chiarire il "problema" del retto.
In attesa della visita, per facilitare levacuazione può assumere, sotto controllo medico, un prodotto a base di macrogol.
Cordiali saluti!
Le consiglio di farsi visitare da un gastroenterologo per chiarire il "problema" del retto.
In attesa della visita, per facilitare levacuazione può assumere, sotto controllo medico, un prodotto a base di macrogol.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per la pronta risposta e disponibilità.
Fisserò al più presto una visita allora.
Secondo il suo parere, di cosa può trattarsi?
Questo rigonfiamento che avverto non mi causa nessun tipo di dolore, e non incide nemmeno nell'evacuazione quando le feci sono morbide. Il problema è dato dalla combo rigonfiamento-feci dure. La OD di cui ho letto può c'entrare qualcosa? Sono una ragazza molto ansiosa, e l'idea di un possibile intervento e cose simili mi preoccupa da morire.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la pronta risposta e disponibilità.
Fisserò al più presto una visita allora.
Secondo il suo parere, di cosa può trattarsi?
Questo rigonfiamento che avverto non mi causa nessun tipo di dolore, e non incide nemmeno nell'evacuazione quando le feci sono morbide. Il problema è dato dalla combo rigonfiamento-feci dure. La OD di cui ho letto può c'entrare qualcosa? Sono una ragazza molto ansiosa, e l'idea di un possibile intervento e cose simili mi preoccupa da morire.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 15/01/2020.
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