è possibile che la valutazione di una malattia che mi hanno diagnosticato ,sia sbagliata?
Scusate per il disturbo.
Sono un ragazzo di 19 anni.
Più di un mese fa ho iniziato ad avere dei dolori e crampi addominali, urgenza di evacuazione e ho notato perdita di sangue.
Ho fatto una visita di controllo e il medico al tatto, ha notato un rigonfiamento e ha ipotizzato si trattasse di un emorroide, ma per sicurezza mi ha detto di fare la colon scopia.
Dalla " colon scopia " è risultata un infezione in atto.
Durante la colon scopia mi hanno prelevato un campione per la biopsia, nel frattempo mi hanno detto di seguire una cura...
Prevedeva: supposte " Pentacol" una mattina e una la sera ed una pillola al giorno di "lactichoc" e mi ha raccomandato di non interrompere la cura fin quando non arrivava l'esito della biopsia.
Inoltre mi ha chiesto di fare e alcune analisi di controllo.
Dalle analisi del sangue e risultato che tutti i valori erano tutti nella norma.
Mentre le analisi delle feci sono risultate molto alterate.
Oggi ho ritirato il referto e lo riporto qui sotto.
Referto
Campione biopsia endoscopica costituito da
A) tre frammenti
B) cinque frammenti
Diagnosi istologica
A) ll quadro microscopico mostra lembi di mucosa ileale caratterizzati da regolare architettura del villi intestinali, note di congestione, lieve edema interstiziale e regolare quota di tessuto infonde associato alla mucosa.
B) ll quadro microscopico, simile in tutti i prelievi, mostra lembi di mucosa rettale caratterizzati da congestione, edema e intenso infiltrato infiammatorio follicolare ed eosinofilo della tonaca propria con diffusi fenomeni di pericriptite, criptate e microascessi criptici.
Sono presenti blocchi di essudato fibrinoleucocitario (segno diretto di ulcerazione).
Non granulomi.
Distorsioni citoarchitetturali a carico della componente ghiandolare con selezione delle cellule falciforme, sdoppiamento e ramificazioni dei lumi e franca atrofia.
Reperto da valutare anche alla luce del quadro clinico ed endoscopico, in accordo con il quale è compatibile con una "malattia infiammatoria cronica intestinale " a tipo "Rettocolite Ulcerativa Cronica in fase di spiccata attività "
Spero di ricevere una risposta al più presto, sono molto spaventato e ho tanti dubbi...ho letto di altre persone che hanno riportato altri sintomi e delle analisi alterate rispetto alle mie.
Quindi mi chiedevo se potevano aver fatto uno sbaglio nella valutazione del mio quando clinico e quindi se devo fare ulteriori controlli per vedere se si tratta di altro.
Nel frattempo farò la cura che si sono raccomandati di farmi seguire.
Grazie in anticipo, per la risposta.
Sono un ragazzo di 19 anni.
Più di un mese fa ho iniziato ad avere dei dolori e crampi addominali, urgenza di evacuazione e ho notato perdita di sangue.
Ho fatto una visita di controllo e il medico al tatto, ha notato un rigonfiamento e ha ipotizzato si trattasse di un emorroide, ma per sicurezza mi ha detto di fare la colon scopia.
Dalla " colon scopia " è risultata un infezione in atto.
Durante la colon scopia mi hanno prelevato un campione per la biopsia, nel frattempo mi hanno detto di seguire una cura...
Prevedeva: supposte " Pentacol" una mattina e una la sera ed una pillola al giorno di "lactichoc" e mi ha raccomandato di non interrompere la cura fin quando non arrivava l'esito della biopsia.
Inoltre mi ha chiesto di fare e alcune analisi di controllo.
Dalle analisi del sangue e risultato che tutti i valori erano tutti nella norma.
Mentre le analisi delle feci sono risultate molto alterate.
Oggi ho ritirato il referto e lo riporto qui sotto.
Referto
Campione biopsia endoscopica costituito da
A) tre frammenti
B) cinque frammenti
Diagnosi istologica
A) ll quadro microscopico mostra lembi di mucosa ileale caratterizzati da regolare architettura del villi intestinali, note di congestione, lieve edema interstiziale e regolare quota di tessuto infonde associato alla mucosa.
B) ll quadro microscopico, simile in tutti i prelievi, mostra lembi di mucosa rettale caratterizzati da congestione, edema e intenso infiltrato infiammatorio follicolare ed eosinofilo della tonaca propria con diffusi fenomeni di pericriptite, criptate e microascessi criptici.
Sono presenti blocchi di essudato fibrinoleucocitario (segno diretto di ulcerazione).
Non granulomi.
Distorsioni citoarchitetturali a carico della componente ghiandolare con selezione delle cellule falciforme, sdoppiamento e ramificazioni dei lumi e franca atrofia.
Reperto da valutare anche alla luce del quadro clinico ed endoscopico, in accordo con il quale è compatibile con una "malattia infiammatoria cronica intestinale " a tipo "Rettocolite Ulcerativa Cronica in fase di spiccata attività "
Spero di ricevere una risposta al più presto, sono molto spaventato e ho tanti dubbi...ho letto di altre persone che hanno riportato altri sintomi e delle analisi alterate rispetto alle mie.
Quindi mi chiedevo se potevano aver fatto uno sbaglio nella valutazione del mio quando clinico e quindi se devo fare ulteriori controlli per vedere se si tratta di altro.
Nel frattempo farò la cura che si sono raccomandati di farmi seguire.
Grazie in anticipo, per la risposta.
[#2]
Ex utente
Grazie mille, per la risposta . Quindi non dovrebbero esserci dubbi ...dovrebbe trattarsi della colite ulcerosa ? Non potrebbero aver sbagliato a diagnosticarmela ? Non è possibile che è un infezione di altro genere ? O che magari non è cronica?
Mi scusi per le tante domande ,ma sono molto spaventato ...ho letto di alcune persone che hanno questa malattia e ho molta paura .
Mi scusi per le tante domande ,ma sono molto spaventato ...ho letto di alcune persone che hanno questa malattia e ho molta paura .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 938 visite dal 15/12/2019.
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