Prolasso rettale interno?
Gentili dottori, scrivo qui per un problema che mi sta non poco affliggendo la vita, da 2 anni a questa parte mi è stato detto che avevo un prolasso lieve (inizialmente) ad oggi credo che la situazione si sia aggravata molto, non riesco più ad avete un evacuazione soddisfacente a 24 anni.
Ho più evacuazioni giornaliere con feci matitose/collose a prescindere dal fatto che io beva acqua o non la beva, che prenda fibre o che non ne prenda.
Spesso mi devo aiutare con un clistere visto che mi causa un peso perianale a dir poco fastidioso.
Premetto che ho sofferto di prostatite cronica e credo che le due cose siano collegate visto che la mia regolarità è davvero compromessa.
Vorrei sapere da voi in caso di prolasso rettale interno quale sia la migliore tecnica per operarsi perché non vorrei essere indiscreto ma ho sentito di molte persone operare con la star che hanno avuto peggioramenti in caso di dolore pelvico cronico o addirittura neuropatia del pudendo che vorrei assolutamente evitare.
Qual’è la miglior tecnica per un ragazzo della mia età per operarsi?
Ho letto per via addominale?
Possibile?
Ho più evacuazioni giornaliere con feci matitose/collose a prescindere dal fatto che io beva acqua o non la beva, che prenda fibre o che non ne prenda.
Spesso mi devo aiutare con un clistere visto che mi causa un peso perianale a dir poco fastidioso.
Premetto che ho sofferto di prostatite cronica e credo che le due cose siano collegate visto che la mia regolarità è davvero compromessa.
Vorrei sapere da voi in caso di prolasso rettale interno quale sia la migliore tecnica per operarsi perché non vorrei essere indiscreto ma ho sentito di molte persone operare con la star che hanno avuto peggioramenti in caso di dolore pelvico cronico o addirittura neuropatia del pudendo che vorrei assolutamente evitare.
Qual’è la miglior tecnica per un ragazzo della mia età per operarsi?
Ho letto per via addominale?
Possibile?
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Per poterle indicare la tecnica dovremmo conoscere, oltre alla entità del prolasso, l' altezza e se è a tutto spessore.
Va visitato.
Prego.
Va visitato.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Complimenti per l'altezza ma intendevo, per l'ipotetico prolasso, a che altezza all' interno del retto.
Questi sono i parametri che prendiamo in considerazione per decidere quale tecnica adottare.
Tramite un consulto on line è chiaramente impossibile rispondere alla sua domanda, se non azzardando generiche ipotesi che a poco le servirebbero.
Si faccia visitare e chiarisca se realmente è presente un prolasso e di che entità.
Se lo desidera ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti.
Questi sono i parametri che prendiamo in considerazione per decidere quale tecnica adottare.
Tramite un consulto on line è chiaramente impossibile rispondere alla sua domanda, se non azzardando generiche ipotesi che a poco le servirebbero.
Si faccia visitare e chiarisca se realmente è presente un prolasso e di che entità.
Se lo desidera ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Scusi il fraintendimento, comunque oggi sono stato dal mio medico che con ecografia mi ha trovato una perivicerite colica con versamento, inutile dire che è da diverso tempo che ho questo dolore che si localizza 5 dita sotto l’ombelico più verso sinistra causandomi disagi immensi perché in alcuni momenti è davvero acuto, premetto che ho sofferto di prostatite cronica e tutt’ora ho dei sintomi altalenanti, ma la mia situazione intestinale è davvero penosa visto che non riesco ad avere un evacuazione decente, il sintomo però che mi fa davvero vivere male è questa sensazione di bruciore/dolore sovrapubico che aumenta nell’arco della giornata finì a raggiungere il suo apice la sera quando sto a letto. Ora la mia domanda è se potrebbe essere la spia di una sclerosi del collo vescicale oppure di concentrarmi sulla parte gastro/proctologica
[#5]
" con ecografia mi ha trovato una periviscerite colica con versamento,"
Perché pensare ad un problema urinario?
Si faccia visitate da un colonproctologo.
Se lo desidera ci tenga aggiornati, ma non prima della visita.
Prego.
Perché pensare ad un problema urinario?
Si faccia visitate da un colonproctologo.
Se lo desidera ci tenga aggiornati, ma non prima della visita.
Prego.
[#6]
Utente
Perché dottore qualsiasi tipo di infiammatorio prenda non mi fa nessun tipo di effetto, questa sorta di sensazione peso/dolorosa mi stimola a urinare più spesso del normale ma il problema non è nemmeno quello ma stando seduto il dolore si acutisce non indifferentemente, idem da steso, sto meglio solo appena alzato dopo una nottata di sonno, perdoni la mia insistenza ma a 23 anni quasi 24 da compiere vivere sta situazione è davvero insostenibile soprattutto perché nessuno riesce a identificare questo dolore a cosa si associa o comunque a darmi un antidolorifico che faccia effetto. Prendo asalex come biscotti e non mi fanno niente, la sintomatologia era prevalentemente peso perianale e problemi nella defecazione inizialmente, passato il peso perianale si è spostata da due mesi a questa parte sovrapubica. Scusi ancora se l’ho ammorbata ma sono allo stremo psicologico, è da un anno che combatto con sta storia e alla mia età vorrei pensare ad altro
[#8]
Utente
Quindi secondo lei un disturbo simile non potrebbe essere causato da una sclerosi del collo vescicale ? È quella la mia paura più grande onestamente, ho fatto una flussometria ultimamente con q max 21.3 e q medio 11.8 residuo post 13 ml con vescica 400 ml, il problema è che questo sintomo mi porta a urinare molto spesso perché è come se il dolore si alleviasse minimamente per poco tempo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.5k visite dal 05/12/2019.
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