Post intervento ragade anale

: Buonasera a tutti, Sono qui per chiedere informazioni riguardo un decorso post operatorio. Settimana scorsa sono stata sottoposta a intervento di rimozione di una ragade anale con flap mucoso. Ad oggi, dopo 6 giorni sto ancora molto male, non riesco a camminare ne stare seduta. Ho dolori forti sopratutto in seguito alla defecazione. Ho effettuato visita di controllo, che e' stata solo esterna, e il medico che mi ha operata mi ha detto che il dolore che avverto è dovuto ai numerosi punti messi per chiudere la ferita. Inoltre, avendo io già subito un intervento di escissione di ragade fistolizzata 6 anni fa, avverto più dolore. Ora onestamente, non ricordavo al primo intervento tutto questo male, e sono sinceramente un po' preoccupata. Per questo motivo sono qui a chiedervi un parere. È normale come decorso? Possono esserci complicanze? Può diventare cronico? Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Condivido la risposta del suo curante.
Normale decorso post operatorio.
Al momento non è possibile parlate di complicanze ne' di esiti.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Gentile dott. D'oriano,
Grazie per la sua risposta.
La sua risposta è stata rassicurante perché mi creda sto davvero tanto male.
La presenza dei punti per cui peggiorano la sintomatologia? Dopo quanti giorni por potrò iniziare a stare meglio?
Nel mio caso non è stata fatta sfinterotomia pur avendo modesto ipertono, perché il mio medico è contrario.
Probabilmente invece questa avrebbe aiutato il processo di guarigione?
C'è qualcosa che posso fare per aiutare la guarigione?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla.
A distanza e senza una visita che mi permetterebbe di valutare la sua situazione non posso fare pronostici e non posso fornirle indicazioni sulla terapia.
Il suo interlocutore è chi ha eseguito l' intervento o chi la controllerà nel breve.
Prego.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Capisco.
Però già sapere che può essere un normale decorso post operatorio mi rincuora.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Mi scusi dottore se la disturbo di nuovo, ma ho dimenticato di chiederle se per il post operatorio è più indicato Toradol che sto già assumendo o va bene anche il Contramal?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Sono due analgesici differenti: il primo è un farmaco antinfiammatorio non steroidi con proprietà analgesiche, il secondo è un medicinale che appartiene alla classe degli oppiacei ed è molto efficace sul dolore, ma deve essere assunto solamente in caso di effettiva necessità e secondo le indicazioni del suo medico.curante.
Entrambi hanno delle controidicazioni ed effetti collaterali importanti.
A distanza non facciamo prescrizioni.
Prego.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta.
Sono qui per aggiornarla.
Oggi a distanza di 11 giorni dall'intervento avverto ancora dolore che mi porta ad avere difficoltà a stare in piedi. Ho un senso di bruciore e "stiramento".
Ho dolore sopratutto durante la defecazione.
Ho chiesto parere al mio curante, il quale mi ha detto che oramai a distanza di oltre 10 giorni la ferita dovrebbe essere oramai rimarginata per cui i dolori che avverto non sono imputabili a essa ma a una mia sensibilizzazione delle fibre nervose.
Pertanto dovrei iniziare subito la riabilitazione.
Questa cosa mi ha gettato nello sconforto perché ho paura che questo dolore non possa passare e pensare di fare riabilitazione ora, con questo dolore, mi fa rabbrividire oltre a lasciarmi alquanto perplessa.
Ecco perché sono qui a chiedere un suo parere, conscia dei limiti che ci sono per un consulto a distanza.
Grazie di cuore
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"Dovrebbe essere rimarginata."
Dovrebbe?
Solo con una visita potrà averne conferma.
Se realmente, ma ne dubito, si è rimarginata allora l'ipotesi formulata dal suo curate potrebbe aver validità.
Va visitata.
Prego
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Salve dottore,
Infatti il mio dubbio è che sia troppo presto, ho ancora secrezioni, per cui mi viene da pensare che ancora non sia chiusa del tutto.
E in questo caso fare terapia non può essere controproducente?
Oggi va un po' meglio, non ho più i dolori forti dei giorni scorsi, ma comunque permangono fastidi all'evacuazione e sento proprio la ferita che brucia.
Faccio dei massaggi esterni con Cicatridina e sento proprio come dei "bozzetti" ( non saprei come definirli) della cicatrice e sensazione di corpo estraneo
Rimarrà così o con il tempo si appianera'?
Grazie
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Buongiorno,
Sono trascorsi oramai 16 giorni dall'intervento ed continuo ad avere fastidio alla cicatrice.
Non capisco se possa essere normale.
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
16 giorni non sono tanti, ferite in quella sede richiedono circa 4 settimane.
Si tranquillizzi ed attenda.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Grazie mille per la risposta.
Buona serata
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Gentile dottore,
È trascorso un mese dall'intervento ed oggi ho effettuato visita di controllo.
La ferita è oramai cicatrizzata ma io avverto ancora fastidio.
Il curante dice che sono io un po' "lenta" nel recupero, che ci sono pazienti che stanno bene già nell'immediato post operatorio.
Dovrò mettere supposte di Cicatridina ed effettuare massaggi esterni e successivamente fare massaggi/ riabilitazione del pavimento pelvico.
Al momento, da come ho capito, il problema è l'appianamento della cicatrice.
Inoltre, ho perdite di aria involontarie, che il mio medico ha definito non normali, e di attendere per vedere come va.
Non nascondo che sono molto perplessa e non so come comportarmi.
Grazie
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Forse era preferibile fare una semplice escissione anziché anoplastica?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non posso esserle di aiuto. Se non le è chiaro e convincente quello che le è stato detto, nulla vieta un secondo parere con una visita diretta.
Prego
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Salve ,
Sono trascorsi quasi 2 mesi dall'intervento.
Il fastidio è diminuito ma non scomparso, questo fino a qualche giorno quando ho iniziato ad avere un peggioramento.
Fatta visita di controllo, il curante dice che la ferita è oramai completamente chiusa, e non capisce il motivo dei miei fastidi.
Mi ha fatto un massaggio in seguito al quale ho avuto perdite di sangue, niente di preoccupante sempre a detta sua.
Ma oggi io ho tanto dolore, paragonabile a quello provato dopo l'intervento e sono molto preoccupata.
È normale dopo 2 mesi retrocedere nella guarigione? E le perdite di sangue?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza è difficile esprimere un parere, quello che riferisce non sembra corrispondere al rassicurante quadro descritto dal suo curante. Si è verificata una recidiva?.
Dovrei visitarla per poterle dire se è ancora possibile una guarigione è che cosa potrebbe essere utile fare per favorirla.
Prego.
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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Gentile dottore,
" sì è verificata una recidiva?"
Dalla visita non avrebbe dovuto sentirla?
Il sangue, sempre a detta del curante, sarebbe stato causato da un suo sfregare su un tessuto un po' più delicato.
Ha ribadito che è tutto rimarginato.
Allora perché questi sintomi?
Sempre secondo il curante, sarebbe causato da un mio problema al pavimento pelvico.
Non so cosa dire, so solo che sono molto scoraggiata.
Verrei volentieri da lei per un suo consulto ma purtroppo siamo lontani.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non ho elementi per confermare o contraddire
Solo una ipotesi che potrebbe non avere nessun fondamento.
Attenda è se la sintomatologia non migliora nulla vieta un secondo parere.