Gonfiore anale, stitichezza alternata a diarrea. possibile tumore?
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni piuttosto ansioso. Da svariati anni, non ricordo nemmeno più quanti, ho problemi intestinali. Non davo peso all'evacuazione saltuaria (una anche ogni 4 giorni), ma ora - purtroppo - sì. Negli ultimi tre mesi ho notato feci sempre più chiare (sì, ho il vizio di puntare la torcia del cellulare verso il gabinetto e osservarne il colore), tendendi al colore senape (o meglio, quando illuminate) e semi-solide.
Non solo mai davvero compatte, ma piuttosto morbidi e dalle forme strane. Alcune volte rimangono in superficie. Ho notato, poi, alcune formine (davvero piccole) di colore rosso. Informandomi sulla vostra piattaforma, credo possa essere una traccia di peperoncino (ne abuso letteralmente), o potrebbe essere sangue?
Nell'ultima settimana tutto è peggiorato. Giovedì scorso, dopo ben tre volte nel giro di due ore, ho avuto una scarica liquida sempre color senape. Ho preso due prodotti per regolare la flora intestinale e sono rimasto costipato sino a ieri mattina. Intestardito, per tre giorni ho provato comunque (sforzandomi) di fare qualcosa, sebbene - anche dopo mezz'ora di tentativo - uscisse poco o nulla. Lunedì un'altra scarica semi-liquida, mentre oggi la situazione sembra essere tornata alla (pseudo) normalità (feci morbide, color senape). Preciso che sto mangiando molto riso e bevo un po' di olio la sera per facilitare l'evacuazione.
Ora sento uno strano gonfiore nella regione anale, dal buco tanto per intenderci. Guardando meglio ho notato un rigonfiamento che tende al violaceo, su cui passa un nervo (credo, lo taglia a metà), e duro. Non penso possano essere emorroidi, non ne ho mai sofferto. Potrebbe essere conseguenza dell'eccessivo sforzo dei giorni precedenti? Cosa mi consigliate?
Scusandomi per la lunghezza e, in attesa di una risposta, porgo cordialissimi saluti.
sono un ragazzo di 22 anni piuttosto ansioso. Da svariati anni, non ricordo nemmeno più quanti, ho problemi intestinali. Non davo peso all'evacuazione saltuaria (una anche ogni 4 giorni), ma ora - purtroppo - sì. Negli ultimi tre mesi ho notato feci sempre più chiare (sì, ho il vizio di puntare la torcia del cellulare verso il gabinetto e osservarne il colore), tendendi al colore senape (o meglio, quando illuminate) e semi-solide.
Non solo mai davvero compatte, ma piuttosto morbidi e dalle forme strane. Alcune volte rimangono in superficie. Ho notato, poi, alcune formine (davvero piccole) di colore rosso. Informandomi sulla vostra piattaforma, credo possa essere una traccia di peperoncino (ne abuso letteralmente), o potrebbe essere sangue?
Nell'ultima settimana tutto è peggiorato. Giovedì scorso, dopo ben tre volte nel giro di due ore, ho avuto una scarica liquida sempre color senape. Ho preso due prodotti per regolare la flora intestinale e sono rimasto costipato sino a ieri mattina. Intestardito, per tre giorni ho provato comunque (sforzandomi) di fare qualcosa, sebbene - anche dopo mezz'ora di tentativo - uscisse poco o nulla. Lunedì un'altra scarica semi-liquida, mentre oggi la situazione sembra essere tornata alla (pseudo) normalità (feci morbide, color senape). Preciso che sto mangiando molto riso e bevo un po' di olio la sera per facilitare l'evacuazione.
Ora sento uno strano gonfiore nella regione anale, dal buco tanto per intenderci. Guardando meglio ho notato un rigonfiamento che tende al violaceo, su cui passa un nervo (credo, lo taglia a metà), e duro. Non penso possano essere emorroidi, non ne ho mai sofferto. Potrebbe essere conseguenza dell'eccessivo sforzo dei giorni precedenti? Cosa mi consigliate?
Scusandomi per la lunghezza e, in attesa di una risposta, porgo cordialissimi saluti.
[#1]
Si! è possibile.
Da chiarire le cause dei suoi disturbi intestinali.
Utile visita coloproctologica/gastroenterologia.
Prego.
Da chiarire le cause dei suoi disturbi intestinali.
Utile visita coloproctologica/gastroenterologia.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Gentile dottor D'Oriano, la ringrazio per la tempestiva risposta. Giusto una precisazione: è possibile che possa essere un tumore o l'eccessivo sforzo? (sono entrato nel panico)
Secondo lei, dato il mio stato esageratamente ansioso, potrebbe inficiarne la digestione? Ho dimenticato di dire
che soffro di reflusso gastroesofageo.
Grazie ancora e buona serata.
Secondo lei, dato il mio stato esageratamente ansioso, potrebbe inficiarne la digestione? Ho dimenticato di dire
che soffro di reflusso gastroesofageo.
Grazie ancora e buona serata.
[#3]
Dai sintomi e per la giovane età escluderei il tumore.
Da chiarire se è presente una Sindrome dell'intestino irritabile.
L' ansia in questi casi gioca un ruolo fondamentale.
Prego
Da chiarire se è presente una Sindrome dell'intestino irritabile.
L' ansia in questi casi gioca un ruolo fondamentale.
Prego
[#4]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio infinitamente. La situazione sta migliorando e quella sensazione di gonfiore penso sia associata ad una certa umidità in zona anale.
Volevo chiederle due ultime delucidazioni:
1) è possibile che il mio stato ansioso agisca in maniera così forte sull’intestino/colon?
2) assumere olio e tisane per facilitare l’evacuazione può creare problemi sul lungo periodo?
Grazie mille.
Volevo chiederle due ultime delucidazioni:
1) è possibile che il mio stato ansioso agisca in maniera così forte sull’intestino/colon?
2) assumere olio e tisane per facilitare l’evacuazione può creare problemi sul lungo periodo?
Grazie mille.
[#7]
Perchè possono creare assuefazione, atonia della muscolatura intestinale, alterazione della normale flora batterica intestnale, alterato assorbimento di nutrienti e sali minerali.
[#8]
Utente
Gentile Dottor D'Oriano,
a distanza di alcune settimane volevo aggiornarle la mia situazione. Il medico di famiglia ha diagnosticato la presenza di emorroidi, che sto attualmente curando, e - non a torto - crede che possa esserci una sindrome del colon irritabile su base ansiosa. Non ho più bruciore, né una sensazione di pesantezza anale (sto utilizzando integratori alimentari, anche per il microcircolo, nonché pomate e un detergente apposito per la zona). Le feci sono formate, dal colore normali. Il problema è che da due giorni ho notato il muco essere piuttosto abbondante e dall'odore piuttosto forte. Ieri sera, dopo emissione di gas forte (non dolorosi), è uscito solo del muco. Questa mattina, invece, è fuoriuscito assieme alle feci, sempre gelatinoso, biancastro e dall'odore di pesce (sperma, scusi la franchezza). Potrebbe essere un sintomo tardo delle emorroidi, o del colon irritabile? Premetto di non aver avuto mai fuoriuscita abbondante o visibile di sangue. Purtroppo, la mia ansia ipocondriaca mi spinge a pensare sempre più in negativo, temo che possa essere un tumore...
Ringraziandola anticipatamente, le porgo cordiali saluti.
a distanza di alcune settimane volevo aggiornarle la mia situazione. Il medico di famiglia ha diagnosticato la presenza di emorroidi, che sto attualmente curando, e - non a torto - crede che possa esserci una sindrome del colon irritabile su base ansiosa. Non ho più bruciore, né una sensazione di pesantezza anale (sto utilizzando integratori alimentari, anche per il microcircolo, nonché pomate e un detergente apposito per la zona). Le feci sono formate, dal colore normali. Il problema è che da due giorni ho notato il muco essere piuttosto abbondante e dall'odore piuttosto forte. Ieri sera, dopo emissione di gas forte (non dolorosi), è uscito solo del muco. Questa mattina, invece, è fuoriuscito assieme alle feci, sempre gelatinoso, biancastro e dall'odore di pesce (sperma, scusi la franchezza). Potrebbe essere un sintomo tardo delle emorroidi, o del colon irritabile? Premetto di non aver avuto mai fuoriuscita abbondante o visibile di sangue. Purtroppo, la mia ansia ipocondriaca mi spinge a pensare sempre più in negativo, temo che possa essere un tumore...
Ringraziandola anticipatamente, le porgo cordiali saluti.
[#9]
Escluderei il tumore, ma anche condividendo la diagnosi di colon irritabile, non posso non consigliarle una visita colonproctologica, il collega che la visiterà potrà, con l'aiuto di esami sul sangue e sulle feci, escludere malattie infiammatorie intestinali.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la tempestiva risposta. Avevo già eseguito questo agosto esami del sangue che avevano evidenziato lievi alterazioni sull’elettroforesi (Albumina 67%; Gamma 11; Rapporto AG 2,03). Chiederò un esame delle feci. Sono remote le possibilità che sia un tumore?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.2k visite dal 15/10/2019.
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