Vorrei una soluzione al prolasso rettale
Salve, da circa un anno e mezzo mi sono trasferita in Francia e dopo esami ho scoperto di avere un prolasso accompagnato da prolasso vescicale et utérino. Al inizio pensai si trattasse di stipsi ma notavo che le feci erano di natura morbida ma le evacuazioni richiedevano eccessivi sforzi. Feci una colonscopia ad aprile e mi é stato diagnosticato un rettocele di primo grado e mi é stato prescritto 2 bustine Al a giorno. All’ inizio andò tutto ok fino a due mesi fa nonostante L assunzione del movicol dovevo fare manovre digitali per poter evacuare. Ho cominciato ad avere perdite di urine così feci una tac dinamica che evidenzió tutti e 3 i prolassi. Al giorno d oggi non riesco ad avere una corretta evacuazion, vado circa 6 volte al giorno, ogni volta con un risultato di tenesmo, faccio manovre digitali affinché L ampolla rettale si svuoti, feci non formate con una natura no molle/feci caprine/acqua, soffro di meteorismo, ogni volta che mangio qualcosa o vado in bagno oppure emetto gas, non riesco più a urinare normalmente ciò comporta che Non sento più il bisogno di urinare ma sento la pancia gonfia e che devo svuotare. Vorrei fare l operazione per tirare su il pavimento pelvico ma mi é stato detto dal mio gastro-entérologo che non é possibile visto L età e visto che non ho ancora avuto gravidanze. Il prolasso é di primo grado ma non posso più andare avanti così. Come potrei risolvere questi problemi se non. Con la risoluzione chirurgica? Grazie mille
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A distanza, senza una visita e senza poter visionare gli esami strumentali, è impossibile poterle indicare un percorso terapeutico.
Il suo prolasso tricompartimentale sembrerebbe caratterizzato solo da disturbi da ostruita defecazione, una valutazione accurata e diretta è indispensabile per valutare se esiste ancora spazio,in alternativa alla chirurgia trans anale del prolasso e del rettocele, per soluzioni dietetiche e riabilitative.
Il parere del gastroenterologo nel suo caso, in merito alle controindicazioni alla POPS, è condivisibile.
Prego.
Il suo prolasso tricompartimentale sembrerebbe caratterizzato solo da disturbi da ostruita defecazione, una valutazione accurata e diretta è indispensabile per valutare se esiste ancora spazio,in alternativa alla chirurgia trans anale del prolasso e del rettocele, per soluzioni dietetiche e riabilitative.
Il parere del gastroenterologo nel suo caso, in merito alle controindicazioni alla POPS, è condivisibile.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Grazie mille per la risposta. Fino ad oggi ho fatto solo una colonscopia e una tac dinamica , se vuole le posso riportare il risultato qui. Come lei dice il prolasso mi causa defecazione ostruita e anche per quanto riguarda il cistocele delle perdite urinarie e L assenza del bisogno di urinare. Come mai nonostante il lassativo che prendo ogni giorno (movicol 2 bustine) ho sempre bisogno di fare manovre digitali? Quale sarebbe la chirurgia trans anale di qui parla? Ho dimenticato un dettaglio non se se può essere importante ma ho anche un teratoma benigno Nell ovaio di 64mm*54mm. Anche questo teratoma ha contribuito al prolasso? Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 14/10/2019.
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