Dolore vescica, ano, diarrea e feci nastriforme

Buonasera. È un mese che va avanti un dolore alla vescica.
Tutto è iniziato con dolore al testicolo dx e vescica lato dx.
Ho fatto ecografia addome pelvica testicolare, ho fatto visita chirurgica, ho fatto ecodoppler testicolo, analisi del sangue, analisi urine.
Nulla.

Da una settimana i sintomi sono cambiati.
Dolore all'ano come senso di pesantezza. 24h su 24h. Molto fastidioso.
E senso di pesantezza alla vescica al centro.
In più scariche di diarrea Improvvise alternate a feci nastriformi.
Le feci sono colore normale, senza ne muco ne sangue, ne nelle feci ne sulla carta igienica.
Non ho emorroidi (almeno esternamente).
Ne ho sofferto in passato e mi compaiono sempre dopo diarrea (non sono stitico).
Come ho sofferto di colon irritabile.
Da 3 gg sto prendendo lactoflorene plus e bimixin.
Ma il dolore al basso ventre e al retto sono veramente molto fastidiosi.
Non ho bruciori, né quando defeco ne quando urino. Solo dolore (nessuna fitta, nessun dolore acuto) e pesantezza. Il dolore all'ano è diventato veramente importante, non tanto per l'intensità ma perché è H24.

Andró dal medico ancora una volta, perché ho intenzione di fare esami delle feci.

È il caso di una colonscopia e/o tac?

In base a quanto descritto, si può già evincere qualche malattia nello specifico?

Grazie mille.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Online non è opportuno "avventurarsi" in ipotesi
che potrebbero essere senza alcun fondamento.
Quello che posso dirle e che potrebbe essere sufficiente una visita colonproctologica con proctoscopia per chiarire le cause della sua sintomatologia.
Sarà il colonproctologo, se lo riterrà opportuno, ad indicarle eventuali esami di laboratorio o strumentali.
Tranquillo.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera e anzitutto grazie per essersi occupato del mio messaggio.

Ritornato dal medico, mi ha detto che quindi potrebbe essere un'infiammazione pelvica.

Descrivendo il dolore, dice potrebbe anche essere una prostatite, indipendentemente che dall'ecografia risulti di normale dimensione e un valore PSA normale. È vero?

Inoltre, potrebbe derivare da una cattiva alimentazione e il colon infiammato.

Indipendentemente dalla causa, ha detto di agire così:

Mi ha dato
- Topster supposte mattino e sera per 10 giorni
- DualCol fermenti lattici per 10 gg + 10 gg sospendere + 10gg riprendere dualcol

Dopo 1 mese, passata almeno la fase acuta, mi sottoporró ad una colonscopia virtuale.

Visto le analisi del sangue, le eco, assenza di febbre, sangue:
Lui esclude infezioni batteriche.
Lui esclude assolutamente malattie "gravi".

Cosa ne pensa? Sto agendo bene per ora?

Grazie mille,
lei non sa un messaggio di un medico quanto possa rassicurare un paziente dolorante (e giustamente preoccupato visto le zone "delicate"), per quanto possa essere solo un consulto online.

Buon lavoro
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza e senza una visita non
è possibile commentare diagnosi e terapie del collega che ha visitato il paziente.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Condivido.
Però non capisco allora a cosa possa servire un consulto online allora.
Perché qualunque cosa scrivo, chiedo o dico, la risposta sarà sempre:
a distanza non è possibile.

Io penso invece, che uno scambio di opinioni online, tra paziente e specialista, siano importanti per:
1. innanzitutto per poter tranquillizzare il cliente
2. Dare un supporto
3. Sostenere o meno la cura data dal collega, consigliando, dire se si sta procedendo al quanto bene.
4. Dare, con buon senso, parsimonia e responsabilita, qualche piccolissimo dettaglio su cosa pensa lei sospetti o possa essere.

Però ripeto, condivido a pieno, online è tutto inutile.
Speroche anche lei, però, capisca me, i miei disagi, e le proprio preoccupazioni, che palesemente ci sono in ognuno di noi quando abbiamo sintomi nuovi, fastidiosi e in posti delicati, specie se poi ci siamo documentati a come poter interagire tramite un sito con uno specialista.

Grazie, buon lavoro.
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Comprendo le sue preoccupazioni!
Ma le ripeto che non è corretto mettere in dubbio quello che un collega, che ha avuto la possibilità di un colloquio diretto e di aver visitato il paziente, ha diagnosticato è prescritto.
Legga le linee guida di questo sito.
Prego.
[#6]
Utente
Utente
Però collega è un parolone.

Lei è uno specialista, lui è il medico di base.

E non mi ha mai visitato, solo ascoltato, dicendo le identiche cose che ho detto a lei.

Oltre a eco addome, ecodoppler, urine e analisi del sangue.

Gradirei davvero un suo intervento, mi scusi se insisto, perché lei è uno specialista e sicuramente è più ferrato sull'argomento.

Io, ascoltando il mio corpo, penso che tutto parti dal colon, che infiammato (forse perché è irritato per cattiva alimentazione) (ho mangiato tante volte noci fresche a settembre, ne sono goloso) ha infiammato la prostata.

Sento un peso e un dolore al centro della vescica e all'interno dell'ano.

Spero di stare meglio con la cura sopracitata.

Ma se lei pensa che sia più opportuna una visita, rimango a disposizione.

Se invece mi consiglia di continuare perché "avverte" (a sensazione) che sono in buone mani, continuerò sulla strada già presa.

Grazie davvero, sono contentissimo che mi ha risposto. A presto.
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