Ragade anale
Buongiorno,
Dopo circa un mese di dolore, bruciore e prurito mi è stata diagnosticata una ragade anale.
Premetto che nel 2013 ho già subito un internento per una ragade fistolizzata.
La terapia proposta è 15 giorni con 1 supposta di Pentacol 800 la mattina e 1 supposta di Cicatrizina la sera sperando che così di evitare l'intervento che nel mio caso sarebbe abbastanza complicato.
Successivamente dovrei fare terapia riabilitativa per il mio ipertono e cercare di sistemare il mio colon irritababile che mi da dissenteria, tenesmo e stimolo continuo.
Leggendo però gli altri consulti, ho capito che il Pentacol non è il farmaco di elezione.
Potrei sapere il perché?
Cos'altro potrei fare per aiutare la guarigione?
Grazie a chi mi risponderà
Dopo circa un mese di dolore, bruciore e prurito mi è stata diagnosticata una ragade anale.
Premetto che nel 2013 ho già subito un internento per una ragade fistolizzata.
La terapia proposta è 15 giorni con 1 supposta di Pentacol 800 la mattina e 1 supposta di Cicatrizina la sera sperando che così di evitare l'intervento che nel mio caso sarebbe abbastanza complicato.
Successivamente dovrei fare terapia riabilitativa per il mio ipertono e cercare di sistemare il mio colon irritababile che mi da dissenteria, tenesmo e stimolo continuo.
Leggendo però gli altri consulti, ho capito che il Pentacol non è il farmaco di elezione.
Potrei sapere il perché?
Cos'altro potrei fare per aiutare la guarigione?
Grazie a chi mi risponderà
[#1]
Gentile Signore,
la terapia conservativa della ragade dipende da diversi fattori, in particolare come va di corpo e la presenza o meno di ipertono.
In caso di ipertono sono molto efficaci i bidè con acqua calda (35-40 gradi) 3 volte al giorno per almeno 10 minuti a volta.
La terapia va effettuata per almeno qualche mese.
Le creme più comunemente usate sono la nitroglicerina e l'antrolin. La nitroglicerina in un recente consensus è anche l'unica con un grado di evidenza significativo (ma in proctologia gli studi randomizzati sono pochi e quindi anche le evidenze).
In caso di stipsi o episodi di feci dure sono indicati gli olii o, meglio, le fibre di psillium.
Il pentacol è efficace quando concomita una infiammazione generale dell'ano.
E' importante sottolineare che comunque la terapia somministrata dipende sempre dal quadro riscontrato con la visita proctologica con l'anoscopia. Esiste inoltre un'ampia varietà di creme utilizzate, la cui scelta dipende dalla specifica esperienza che il proctologo ha avuto con esse.
Cordiali saluti,
la terapia conservativa della ragade dipende da diversi fattori, in particolare come va di corpo e la presenza o meno di ipertono.
In caso di ipertono sono molto efficaci i bidè con acqua calda (35-40 gradi) 3 volte al giorno per almeno 10 minuti a volta.
La terapia va effettuata per almeno qualche mese.
Le creme più comunemente usate sono la nitroglicerina e l'antrolin. La nitroglicerina in un recente consensus è anche l'unica con un grado di evidenza significativo (ma in proctologia gli studi randomizzati sono pochi e quindi anche le evidenze).
In caso di stipsi o episodi di feci dure sono indicati gli olii o, meglio, le fibre di psillium.
Il pentacol è efficace quando concomita una infiammazione generale dell'ano.
E' importante sottolineare che comunque la terapia somministrata dipende sempre dal quadro riscontrato con la visita proctologica con l'anoscopia. Esiste inoltre un'ampia varietà di creme utilizzate, la cui scelta dipende dalla specifica esperienza che il proctologo ha avuto con esse.
Cordiali saluti,
Dr. Giovanni Migliorini
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta.
La visita è stata solo manuale senza anoscopia.
È possibile soltanto con questa capire il quadro clinico?
La mia paura è di peggiorare la situazione con una terapia non mirata.
La volta precedente mi erano state prescritte sia l' Antrolin (non è cortisone, vero?) che la nitroglicerina.
Ed è vero che avendo avuto già un intervento di escissione un secondo potrebbe aggravare la sintomatologia?
Grazie ancora
Grazie per la risposta.
La visita è stata solo manuale senza anoscopia.
È possibile soltanto con questa capire il quadro clinico?
La mia paura è di peggiorare la situazione con una terapia non mirata.
La volta precedente mi erano state prescritte sia l' Antrolin (non è cortisone, vero?) che la nitroglicerina.
Ed è vero che avendo avuto già un intervento di escissione un secondo potrebbe aggravare la sintomatologia?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 11/09/2019.
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