Possibile ascesso anale
Buongiorno,
Avrei bisogno di un consiglio perche sono completamente in confusione.
Circa un mese fa mi é comparsa una piccola pallina a qualche centimetro dall'ano, la pallina era leggermente dolorante. Nei giorni successivi le dimensioni della pallina sono diminuite notevolmente fino a diventare quasi impercettibile ed il dolore é sparito. Non so se possa essere significativo ma nello stesso periodo ho preso dell' amoxicilina per un problema ad un dente. Da circa una settimana la pallina si é nuovamente gonfiata ed ha cominciato a farmi male (sempre sopportabile). Martedi scorso mi ha visitato un primo proctologo che mi ha detto che poteva trattarsi ho di un ascesso o di una fistola, mi ha detto che non c'era bisogno di incidere e mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Non convinto ho preso appuntamento con un altro proctologo, che senza troppi preamboli ha inciso la pallina (mi ha detto che é uscito poco materiale). Mi ha detto che secondo lui non é necessaria la risonanza magnetica perché in ogni caso bisognerà operare e che in quel momento in funzione della situazione (ascesso o fistola) faranno il necessario.
A vostro parere qual'é il giusto approccio?
Nel caso si trattasse di un ascesso é non di una fistola comunque é necessaria una "vera operazione" o é possibile toglierlo in ambulatorio?
Ho letto i differenti sintomi di un ascesso anale, io non ho nulla di tutto cio, giusto una piccola pallina leggermente dolorante, é possibile o potrebbe essere altro?
L'operazione é gia programmata per inizio della prossima settimana, ma sono attanagliato dai dubbi.
Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli.
Avrei bisogno di un consiglio perche sono completamente in confusione.
Circa un mese fa mi é comparsa una piccola pallina a qualche centimetro dall'ano, la pallina era leggermente dolorante. Nei giorni successivi le dimensioni della pallina sono diminuite notevolmente fino a diventare quasi impercettibile ed il dolore é sparito. Non so se possa essere significativo ma nello stesso periodo ho preso dell' amoxicilina per un problema ad un dente. Da circa una settimana la pallina si é nuovamente gonfiata ed ha cominciato a farmi male (sempre sopportabile). Martedi scorso mi ha visitato un primo proctologo che mi ha detto che poteva trattarsi ho di un ascesso o di una fistola, mi ha detto che non c'era bisogno di incidere e mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Non convinto ho preso appuntamento con un altro proctologo, che senza troppi preamboli ha inciso la pallina (mi ha detto che é uscito poco materiale). Mi ha detto che secondo lui non é necessaria la risonanza magnetica perché in ogni caso bisognerà operare e che in quel momento in funzione della situazione (ascesso o fistola) faranno il necessario.
A vostro parere qual'é il giusto approccio?
Nel caso si trattasse di un ascesso é non di una fistola comunque é necessaria una "vera operazione" o é possibile toglierlo in ambulatorio?
Ho letto i differenti sintomi di un ascesso anale, io non ho nulla di tutto cio, giusto una piccola pallina leggermente dolorante, é possibile o potrebbe essere altro?
L'operazione é gia programmata per inizio della prossima settimana, ma sono attanagliato dai dubbi.
Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli.
[#1]
Non conosco la sua situazione e solo con una visita diretta potrei confermare quale potrebbe essere l'atteggiamento da adottare nel suo caso.
Di solito intervenire sull'accesso ha il solo compito di drenare il pus.
Questo non fermerà la successiva formazione di una fistola.
Personalmente in presenza di un Ascesso, piccolo o grande, che si è "aperto" eseguo indagini tipo ecoendoanale o RM per avere indicazioni ed attendo la formazione della fistola, Solo trattando questa si potrà parlare di guarigione.
Prego.
Di solito intervenire sull'accesso ha il solo compito di drenare il pus.
Questo non fermerà la successiva formazione di una fistola.
Personalmente in presenza di un Ascesso, piccolo o grande, che si è "aperto" eseguo indagini tipo ecoendoanale o RM per avere indicazioni ed attendo la formazione della fistola, Solo trattando questa si potrà parlare di guarigione.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e grazie della risposta.
Nel dubbio stamattina ho effettuato la risonanza magnetica.
Nel primo messaggio non ho precisato che in questo momento sono in Francia per lavoro, quindi cerco di tradurre il referto meglio possibile.
L'esame ritrova effettivamente una fessura anale laterale sinistra con tragitto all'interno del grasso della fossa ischio anale. Questa imaggine in hypersegnale t2 prendente il contrasto dopo iniezione di gadolinium si situa a contatto con lo sfintere esterno, senza anomalie di segnale dello sfintere esterno, della linea inter-sfinterica o dello sfintere interno.
Non ci sono argomenti per una fistola anale.
Assenza d'ascessi delle fosse ischio anali.
Assenza d'adenomegalie sospette.
Assenza d'anomalie di tipo ossoso.
Conclusioni:
Fessura anale postero laterale sinistra, para-sagittalle, senza fistola anale individualizzata.
La dottoressa dopo la risonanza mi ha detto che le fessura secondo lei é l'incisione fatta per drenare, ma non ha saputo dirmi cosa possa essere la pallina che si sente al tatto.
Sperio riusciate a capire nonostante la traduzione grossolana, ma é difficile tradurre i termini medici.
A suo parere cosa potrebbe essere?
Fare un'ecografia?
Non ho idea di come procedere.
Cosa vuol dire che l'hanno vista dopo la sommistrazione del contrasto?
C'é da preoccuparsi?
Grazie
Nel dubbio stamattina ho effettuato la risonanza magnetica.
Nel primo messaggio non ho precisato che in questo momento sono in Francia per lavoro, quindi cerco di tradurre il referto meglio possibile.
L'esame ritrova effettivamente una fessura anale laterale sinistra con tragitto all'interno del grasso della fossa ischio anale. Questa imaggine in hypersegnale t2 prendente il contrasto dopo iniezione di gadolinium si situa a contatto con lo sfintere esterno, senza anomalie di segnale dello sfintere esterno, della linea inter-sfinterica o dello sfintere interno.
Non ci sono argomenti per una fistola anale.
Assenza d'ascessi delle fosse ischio anali.
Assenza d'adenomegalie sospette.
Assenza d'anomalie di tipo ossoso.
Conclusioni:
Fessura anale postero laterale sinistra, para-sagittalle, senza fistola anale individualizzata.
La dottoressa dopo la risonanza mi ha detto che le fessura secondo lei é l'incisione fatta per drenare, ma non ha saputo dirmi cosa possa essere la pallina che si sente al tatto.
Sperio riusciate a capire nonostante la traduzione grossolana, ma é difficile tradurre i termini medici.
A suo parere cosa potrebbe essere?
Fare un'ecografia?
Non ho idea di come procedere.
Cosa vuol dire che l'hanno vista dopo la sommistrazione del contrasto?
C'é da preoccuparsi?
Grazie
[#3]
Con l'incisione è stato messo a piatto un ascesso superficiale che probabilmente comunicava con la base di una ragade.
Dovrei visitarla per poterle dire altro.
Potrebbe non esserci il bisogno di un ulteriore intervento.
Prego.
Dovrei visitarla per poterle dire altro.
Potrebbe non esserci il bisogno di un ulteriore intervento.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 24/07/2019.
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