Paura, colon irritabile o tumore?
Salve a tutti
i miei problemi sono iniziati alcuni mesi fa, con gonfiore addominale e qualche fastidio. Sono un tipo che pensa subito al peggio e sono corso da un gastroenterologo consigliatomi da un amico, il quale dopo avermi visitato (con eco e palpazione) ha detto che secondo lui la colonscopia non era necessaria e che mi trovava bene, dandomi poi una cura di fermenti lattici e consigliandomi di provare la dieta fodmap evitando pane e pasta. Nel mese successivo sono stato meglio, anche psicologicamente (nel senso che mi sono autoconvinto di non avere nulla di grave), feci sempre leggermente variabili ma stavo bene. Ora da un paio di settimane (tutto è iniziato anche contemporaneamente a un momento di stress, non so cosa abbia causato cosa), ho di nuovo problemi, nel senso che sto bene per qualche giorno, poi a volte, ogni dieci giorni più o meno, ci sono mattine che mi sveglio come se l'intestino avesse vita propria e vado al bagno due volte di seguito, una volta più normale e la seconda, dopo la colazione, con diarrea (non totalmente liquida). Mi ha anche terrorizzato l'idea che ci sia un problema al pancreas, così la scorsa settimana ho fatto analisi del sangue con enzimi pancreatici e fegato, oltre a un'altra ecografia, e tutto è nella norma.
Non so più cosa pensare, il mio gastroenterologo credo sia in vacanza, il medico di base mi dice che lui crede sia colon irritabile e che potrei provare col normix, ma io vorrei sentire di nuovo il gastroenterologo.
Nel frattempo vivo male, passo il giorno pensando a come andrò al bagno, a cosa mangiare e cosa no, sono entrato in un circolo vizioso col terrore e la convinzione di avere un tumore al colon.
Vorrei sapere la vostra opinione, grazie
i miei problemi sono iniziati alcuni mesi fa, con gonfiore addominale e qualche fastidio. Sono un tipo che pensa subito al peggio e sono corso da un gastroenterologo consigliatomi da un amico, il quale dopo avermi visitato (con eco e palpazione) ha detto che secondo lui la colonscopia non era necessaria e che mi trovava bene, dandomi poi una cura di fermenti lattici e consigliandomi di provare la dieta fodmap evitando pane e pasta. Nel mese successivo sono stato meglio, anche psicologicamente (nel senso che mi sono autoconvinto di non avere nulla di grave), feci sempre leggermente variabili ma stavo bene. Ora da un paio di settimane (tutto è iniziato anche contemporaneamente a un momento di stress, non so cosa abbia causato cosa), ho di nuovo problemi, nel senso che sto bene per qualche giorno, poi a volte, ogni dieci giorni più o meno, ci sono mattine che mi sveglio come se l'intestino avesse vita propria e vado al bagno due volte di seguito, una volta più normale e la seconda, dopo la colazione, con diarrea (non totalmente liquida). Mi ha anche terrorizzato l'idea che ci sia un problema al pancreas, così la scorsa settimana ho fatto analisi del sangue con enzimi pancreatici e fegato, oltre a un'altra ecografia, e tutto è nella norma.
Non so più cosa pensare, il mio gastroenterologo credo sia in vacanza, il medico di base mi dice che lui crede sia colon irritabile e che potrei provare col normix, ma io vorrei sentire di nuovo il gastroenterologo.
Nel frattempo vivo male, passo il giorno pensando a come andrò al bagno, a cosa mangiare e cosa no, sono entrato in un circolo vizioso col terrore e la convinzione di avere un tumore al colon.
Vorrei sapere la vostra opinione, grazie
[#1]
Si tranquillizzi, sono sintomi da colon irritabile accentuato probabilmente da qualche intolleranza alimentare.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve dottore e grazie per la sua risposta rassicurante.
Noto anche un cambiamento continuo delle feci, cioè a volte, soprattutto la mattina, sono cremose, con una parte finale liquida e con presenza di muco sulla carta igienica, poi più formate (difficilmente faccio l'ideale "banana", tendono a essere pezzi formati ma più piccoli), poi ho notato che se mangio certi alimenti tipo carote per qualche giorno, o pappe di riso, divento improvvisamente più stitico e le feci si fanno più piccole e dure.
Insomma questa è la situazione. Tra l'altro a volte mi sembra addirittura indipendente da cosa mangio. Io ho eliminato pasta e pane e mi sembra di averne tratto giovamento perché il senso di gonfiore intestinale è diminuito molto, però contemporaneamente ho dovuto iniziare a consumare pasta di mais e mi chiedo se il mais invece mi faccia bene, essendo un alimento "particolare" e che come lei saprà storicamente è stato inserito tardissimo nelle nostre diete.
Per esempio, sabato ero fuori per lavoro è ho dovuto mangiare dei normali tramezzini al pomeriggio e la sera pane, agnolotti e cibo normale, e il giorno dopo le feci erano normali.
Non so più che pesci prendere, come si suol dire.
A lei tutto questo sembra riconducibile sempre al colon irritabile? Crede debba stare tranquillo dottore?
Noto anche un cambiamento continuo delle feci, cioè a volte, soprattutto la mattina, sono cremose, con una parte finale liquida e con presenza di muco sulla carta igienica, poi più formate (difficilmente faccio l'ideale "banana", tendono a essere pezzi formati ma più piccoli), poi ho notato che se mangio certi alimenti tipo carote per qualche giorno, o pappe di riso, divento improvvisamente più stitico e le feci si fanno più piccole e dure.
Insomma questa è la situazione. Tra l'altro a volte mi sembra addirittura indipendente da cosa mangio. Io ho eliminato pasta e pane e mi sembra di averne tratto giovamento perché il senso di gonfiore intestinale è diminuito molto, però contemporaneamente ho dovuto iniziare a consumare pasta di mais e mi chiedo se il mais invece mi faccia bene, essendo un alimento "particolare" e che come lei saprà storicamente è stato inserito tardissimo nelle nostre diete.
Per esempio, sabato ero fuori per lavoro è ho dovuto mangiare dei normali tramezzini al pomeriggio e la sera pane, agnolotti e cibo normale, e il giorno dopo le feci erano normali.
Non so più che pesci prendere, come si suol dire.
A lei tutto questo sembra riconducibile sempre al colon irritabile? Crede debba stare tranquillo dottore?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 17/07/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.