Fastidi a 10 giorni da rapporto anale

Gentili dottori, ho bisogno di porvi un consulto.
Circa 12 giorni fa ho avuto il mio primo rapporto anale da passivo. È stato usato il preservativo e anche dell'apposito lubrificante, ma, ahimè, anche saliva del mio partner.
Il rapporto non è stato doloroso o violento, ma solo un po' fastidioso, e comunque la penetrazione non è durata oltre un paio di minuti. Subito dopo e nei giorni seguenti non ho avuto alcun tipo di fastidio o disturbo.
Tuttavia, da 2 giorni circa, quindi a 10 giorni dal rapporto, sto avvertendo alcuni fastidi. Principalmente una sensazione di fastidio all'ano, che non definirei proprio dolore o bruciore, ma quasi una sensazione di secchezza e irritazione che si avvicina al dolore. In questi giorni ho defecato normalmente, forse leggermente più molle del solito, ma niente di che. Inoltre in questi ultimi giorni ho molta flatulenza e mando molta aria. La sensazione che riferisco è più presente quando faccio aria oppure anche quando "stringo" volontariamente l'ano. Preciso anche che cercando di guardarmi allo specchio, non ho notato nulla di diverso. Al tatto ho la sensazione che la parte esterna dell'ano sia più dura, più rigida; inoltre dopo aver defecato, pulendo la parte leggermente più interna, noto sulla carta come del muco marroncino chiaro, che comunque non ho mai notato negli slip. Durante la defecazione non provo dolore, ma fastidio, con una sensazione di stranezza, gonfiore all'ano. A livello di pancia non ho particolari fastidi, solo quelli leggeri legati alla flatulenza.
Volevo quindi chiedervi se questi fastidi possano o non possano essere legati al rapporto anale da me avuto, comunque 10 giorni prima dal presentarsi di tali sintomi, e, in ogni caso quale possa essere il problema e cosa posso fare. Inoltre volevo chiedervi se posso occasionalmente praticare sesso anale anche in presenza di tali sintomi. Grazie, distinti saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Va visitato!
Il proctologo che la visiterà oltre a chiarire l' origine dei suoi disturbi ed a provvedere ad eventuale terapia le dipenserà tutti i consigli necessari per il futuro.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Le volevo chiedere se, intanto, posso semplicemente andare dal medico di famiglia. E poi secondo lei è possibile che questi sintomi siano legati al rapporto anale? Perchè fra il rapporto anale e la comparsa dei sintomi da me citati sono passati ben 8-10 giorni. Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Troppo tempo per correlarli..
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Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Quindi possiamo escludere che vi sia un collegamento fra il rapporto anale e i sintomi da me descritti.
Comunque lunedì andrò dal mio medico curante e mi farebbe piacere farle sapere quello che mi dirà.
Nel frattempo la situazione è più o meno come gliel'ho descritta. Posso aggiungere che vado di corpo circa tre volte al giorno, mentre prima ero solito andarci una sola volta. Inoltre prima di defecare vi è una notevole flatulenza, e se asciugo con della carta (dopo la flatulenza, anche prima di defecare) vi è un muco di colore marroncino chiaro... a cosa potrebbe essere dovuto?
Grazie, a presto!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Tutto da chiarire!
A distanza non è opportuno "avventurarsi" in ipotesi
che potrebbero essere senza alcun fondamento.
Prego.
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Utente
Utente
La ringrazio per la pazienza. Certo non volevo una diagnosi certa e precisa che, ovviamente, a distanza non è possibile fare. Chiedevo solamente qualche chiarimento sulle varie possibili cause dei miei sintomi, nell'attesta di recarmi lunedì dal medico curante.
Grazie, a presto!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
"un muco di colore marroncino chiaro"
"Chiedevo solamente qualche chiarimento sulle varie possibili cause dei miei sintomi"
Tumore?
Infiammazione acuta e cronica?
Nulla?
Per le percentuali faccia un pò lei.
Prego.
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Utente
Utente
Buongiorno, questa mattina sono stato dal mio medico curante, al quale ho esposto i sintomi che già avevo esposto qui. Lui mi ha detto che probabilmente si tratta di emorroidi interne, questo tuttavia senza visitarmi e/o guardare la parte interessata. In pratica non vi è stata differenza fra la visita dal medico curante e il consulto qui richiesto. Mi ha dato un gel da applicare due volte al giorno e mi ha detto che se nelle prossime settimana il problema non si dovesse risolvere o se il muco dovesse contenere sangue si potrebbe effettuare una rettoscopia. In oltre mi ha detto che secondo lui la flatulenza e il fatto che io vada di corpo più volte al giorno non centra con tutto ciò.
Cosa ne pensa? E secondo lei cosa devo fare?
Grazie, a presto!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Che dirle?
È una ipotesi!
Ma lei ha bisogno di una diagnosi e non di una ipotesi.
Il consiglio è di una visita Colonproctologica.
Prego.
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Utente
Utente
Essendo che trovare un colonproctologo mi è difficile e richiede che io mi sposti dalla mia zona, secondo lei è conveniente eseguire prima una colonscopia e dopodichè contattare un colonproctologo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Prima la visita coloproctologica dove sarà eseguita la anorettoscopia, esame integrante di questo tipo di visita, poi, se il colonproctologo lo riterrà opportuno,una colonscopia.
Prego.
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Utente
Utente
Ok, va bene, la ringrazio. Farò come dice e le farò sapere.
Intanto volevo chiederle, ma se si trattasse davvero di emorroidi, una volta risolto il problema, potrei avere rapporti anali oppure è sconsigliabile?
Grazie, a presto!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Dipende dal grado di prolasso emorroidario!
Con la visita chiarirà.
Prego
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