Emorroidi persistenti
Buongiorno dottori,
vorrei gentilmente chiedere un vostro parere sulla mia situazione.
Ho 32 anni , ho un attività lavorativa sedentaria e non svolgo attività fisica. Sono ipocondriaco e inizio non a caso a preoccuparmi ed agitarmi.
Premesso che da 15 anni ho problemi di colon irritabile e circa da altrettanto di emorroidi.
Fino ad un anno fa, il problema emorroidi si presentava occasionalmente per brevi periodi di giorni ,nei momenti di cambio stagione o in caso di diarrea o troppa attività in bagno. Molto semplicemente con applicazione di creme tipo proctolyn risolvevo il problema.
Negli ultimi anni prevalentemente ho avuto il problema della stitichezza. inoltre segnalo , da sempre , la mia cattiva abitudine di passare troppo tempo in bagno nell'attesa di concludere...
Da un anno la problematica sembra peggiorata, complice probabilmente anche il periodo non proprio positivo del mio colon. Ho avuto tra agosto e ottobre poi da aprile ad oggi due periodi negativi con una pausa centrale di quattro mesi .
Infatti ho costantemente la sensazione di presenza nella zona e durante la giornata fastidi tipo punture con ago . Utilizzando le solite creme e il prodotto "pervene" risolvo solo temporaneamente il problema che si ripresenta il giorno dopo.
Fortunatamente non ho dolore , ne in fase di evacuazione ne normalmente. Non ho nemmeno perdite di sangue ne ragadi.
Il mio medico non specialista , dopo controllo visivo , dice che sono emorroidi di 2/3 grado.
Ultima nota sul problema, ho verificato che sedendomi in bagno a volte la zona si " gonfia" come se si spingessero verso l'esterno, salvo regredire rapidamente appena mi rialzo.
Cosa ne pensate a riguardo? Dovrei intervenire con uno stile di vita maggiormente adeguato, ad esempio nuoto e minor vita sedentaria, maggior attenzione al tempo passato in bagno?
Su consiglio di un specialista gastroenterologo ho provato anche assunzione di mesalazina per calmare la zona. Non noto grossi cambiamenti.
Grazie
vorrei gentilmente chiedere un vostro parere sulla mia situazione.
Ho 32 anni , ho un attività lavorativa sedentaria e non svolgo attività fisica. Sono ipocondriaco e inizio non a caso a preoccuparmi ed agitarmi.
Premesso che da 15 anni ho problemi di colon irritabile e circa da altrettanto di emorroidi.
Fino ad un anno fa, il problema emorroidi si presentava occasionalmente per brevi periodi di giorni ,nei momenti di cambio stagione o in caso di diarrea o troppa attività in bagno. Molto semplicemente con applicazione di creme tipo proctolyn risolvevo il problema.
Negli ultimi anni prevalentemente ho avuto il problema della stitichezza. inoltre segnalo , da sempre , la mia cattiva abitudine di passare troppo tempo in bagno nell'attesa di concludere...
Da un anno la problematica sembra peggiorata, complice probabilmente anche il periodo non proprio positivo del mio colon. Ho avuto tra agosto e ottobre poi da aprile ad oggi due periodi negativi con una pausa centrale di quattro mesi .
Infatti ho costantemente la sensazione di presenza nella zona e durante la giornata fastidi tipo punture con ago . Utilizzando le solite creme e il prodotto "pervene" risolvo solo temporaneamente il problema che si ripresenta il giorno dopo.
Fortunatamente non ho dolore , ne in fase di evacuazione ne normalmente. Non ho nemmeno perdite di sangue ne ragadi.
Il mio medico non specialista , dopo controllo visivo , dice che sono emorroidi di 2/3 grado.
Ultima nota sul problema, ho verificato che sedendomi in bagno a volte la zona si " gonfia" come se si spingessero verso l'esterno, salvo regredire rapidamente appena mi rialzo.
Cosa ne pensate a riguardo? Dovrei intervenire con uno stile di vita maggiormente adeguato, ad esempio nuoto e minor vita sedentaria, maggior attenzione al tempo passato in bagno?
Su consiglio di un specialista gastroenterologo ho provato anche assunzione di mesalazina per calmare la zona. Non noto grossi cambiamenti.
Grazie
[#1]
"ho verificato che sedendomi in bagno a volte la zona si " gonfia" come se si spingessero verso l'esterno, salvo regredire rapidamente appena mi rialzo."
La descrizione della sintomatologia e le modifiche che si verificano a carico del suo ano corrispondono ad una malattia emorroidaria.
Con una visita proctologica, per conferma di questo sospetto, potrà ricevere gli opportuni consigli comportamentali, dietetici e farmacologici specifici utili a poter gestire e prevenire un aggravamento del suo problema emorroidario.
Prego
La descrizione della sintomatologia e le modifiche che si verificano a carico del suo ano corrispondono ad una malattia emorroidaria.
Con una visita proctologica, per conferma di questo sospetto, potrà ricevere gli opportuni consigli comportamentali, dietetici e farmacologici specifici utili a poter gestire e prevenire un aggravamento del suo problema emorroidario.
Prego
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 27/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?