Sfinterotomia, tanta tanta paura

Salve dottore, a seguito di una ragade anale che ero riuscito a portare a guarigione (mantenendo le feci ultra morbide per 20 giorni) ho poi avuto una ricaduta con il risultato che ora la ragade si è riaperta e sono punto a capo coi dolori lancinanti che si provano alla defecazione.
Mi è stata proposta una sfinterotomia dicendomi che è un intervento sicuro, breve e risolutivo nei riguardi della ragade anale. Fin qui tutto bene. Il mio problema è che ho letto su un sito internet che tra le complicanze di questa chirurgia ci può essere ritenzione urinaria acuta con tanto di cauterizzazione, cosa che a me mette assolutamente terrore, angoscia e davvero poca voglia di vivere. Parlando col chirurgo mi è stato detto che utilizzando un'anestesia locale la ritenzione urinaria non sarà un problema (in quanto a parere la ritenzione urinaria farebbe parte di una complicanza di "certi" tipi di anestesia, e non della sfinterotomia come atto chirurgico a se stante).
Ora io vorrei chiedere a voi un parere. Venendo operato con sfinterotomia laterale sinistra, in anestesia locale, c'è comunque il rischio che l'urina poi si possa bloccare? E' vero che la ritenzione sarebbe una conseguenza dell'anestesia, e non della sfinterotomia di per se?
Vi sarei grato se poteste darmi una delucidazione in quanto mi vedo davvero dentro ad un tunnel senza fine, mai sentito così sconfortato in vita mia prima d'ora e sinceramente è un'angoscia difficile da sopportare e snervante.
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non vedo il problema, lo ritengo irrilevante.
Spesso si verifica in occasioni di anestesia spinale.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Speravo in una sua risposta caro dottor D’oriano. La sua sapienza in questo campo è a dir poco affascinante, ed è un piacere leggerla anche per un ignorante in materia come me. Il problema deriva dal fatto che sono in cura per una prostatite che adesso è in remissione fortunatamente, e non vorrei quindi ricorrere al catetere in primis per il dolore, in secundis per non disturbare il can che dorme .
Lei ritiene che in anestesia locale dovrei essere al sicuro riguardo a questo problema?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Penso proprio di sì!
Cerchi di svuotare la vescica prima dell'anestesia e raccomandi al collega di non infondere troppi liquidi endovena durante e dopo
l' intervento.
Eviti di bere molta acqua prima e dopo l' intervento, almeno, fino alla prima minzione.
Con questi accorgimenti, anche con una anestesia spinale, si evita il globo vescicale e
l' utilizzo del catetere per svuotarlo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve Dottor D'Oriano, le scrivo per chiederle un consiglio.
Sarò operato tra circa 18 giorni, e nel frattempo devo cercare di tenere le feci più molle possibili che riuscire a vivere "quasi" una vita normale. Uso da circa da 2 mesi del citrato di magnesio, due cucchiai da minestra e molta acqua prima di andare a dormire. Questo solitamente mi garantisce feci che passano poi senza dolore, con l'inconveniente però di causarmi spesso diarrea, che a sua volta essendo acida mi brucia l'ano lasciandomi con bruciori che perdurano tutta la giornata. Mi è stato prescritto macrogol, ma da ciò che leggo per il web non sarebbe efficace quanto il magnesio a "liquefare" le feci, quindi sono bloccato, e sto continuando col magnesio. Lei, dall'alto della sua esperienza in questo campo, cosa mi potrebbe consigliare? Ha esperienza col macrogol? Grazie 1000!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Lassativo ad azione osmotica valido e molto usato.
Da una a tre bustine a seconda della risposta individuale.
Segua le indicazioni della posologia sul bugiardino del prodotto.
Prego.