Sanguinamento e dolori
Buonasera, Sono una ragazza che ha partorito da poco, da 4 mesi e mezzo. Il parto è stato naturale ma è stata effettuata alla fine una episiotomia di 3 grado. Da quando ho partorito ho iniziato a soffrire di stitichezza con feci dure e piccole. Andavo poche volte a settimana di corpo e avevo forti dolori. Ho pensato che fossero emorroidi perché dopo un po' ho anche notato delle perdite piccolissime di sangue, rosso vivo. Ho quindi applicato una crema che fosse compatibile con l'allattamento che purtroppo non ha dato risultati. Ciò che notavo è che quando applicavo questa crema con il tubettino, subito dopo che andavo di corpo, trovavo leggermente qualche spruzzo di sangue e avevo forti dolori nell’applicarla mentre quando la applicavo dopo ore dalla defecazione non avevo nessun dolore e nessuna perdita di sangue sulla fialetta. Questa situazione va avanti ancora oggi pertanto mi sono recata dal proctologo. Ma dopo che ha utilizzato un tubo (penso sia l anoscopio) e analizzato l'ano con il dito ha appurato che non ci sono problemi e che forse il sangue può provenire dalla parte superiore del corpo. Pertanto mi prescrive una colonscopia nonostante io allatti ancora. Ora, io non riesco a capire come è possibile che non abbia trovato nulla in quanto ho un dolore forte durante la defecazione, specialmente all'ultimo. Sembra tipo una ferita che si apre nel momento in cui vado di corpo e poi si rimargina pian piano nel corso della giornata. Inoltre questa ferita la sento molto vicina alla bocca dell'ano , quindi all'inizio. Può essere che essendosi rimarginata non è stata visibile al proctologo? Premetto che un po di anni fa ho fatto delle analisi in quanto soffro di meteorismi e mi hanno detto che probabilmente si tratta di colite ma non erano sicuri. Inoltre mi hanno detto che una colonscopia non era necessaria perché gli esami del sangue e l'ecografia erano tutti normali. Non mi capacito del fatto che avendo dolori durante la defecazione non abbia nulla nell' ano (ragade o emorroidi). Spero che mi possiate aiutare a trovare una risposta in quanto sto pensando di cambiare proctologo e di provare con un altro medico.
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Gentile utente, da quello che riferisce, la sua sintomatologia può starci con una ragade, ma una diagnosi di certezza va fatta, la visita proctologica può misconoscere una ragade se piccola o in via di cicatrizzazione, ma un proctologo esperto solitamente riesce a fare diagnosi se di questo si tratta.Se il sanguinamento è importante e costante una colonscopia programmata sarebbe a scopo prudenziale
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Utente
Buonasera,
Alla fine mi sono decisa di consultare un'altro proctologo. Prima di ciò ho effettuato l'esame del sangue occulto delle feci. Questo però dal medico di famiglia. Dati i risultati (positivo con 200 ng/ml) il medico mi ha messo molta ansia dicendomi che è molto alto il valore e che se era una semplice emorroide sarebbe stato minore il quantitativo di sangue. Di conseguenza voleva programmare direttamente una colonscopia dicendo di non posticiparla...Oggi quindi mi sono decisa di andare da un'altro proctologo della stessa struttura di quello precedente. Dal controllo è sempre risultato tutto ok..Mi ha detto che il sangue occulto da sè non dice nulla e che in assenza di altri sintomi e data la mia età è improbabile che sia qualcosa di serio. Basandosi su ciò mi ha detto di effettuare un esame delle feci di tipo chimico (non so bene come chiamarlo) in cui si noterebbero eventuali anomalie. Nel caso in cui è tutto tranquillo lui dice che non ci sarebbe motivo di preoccuparsi. Altrimenti proseguirebbe con altri esami fino alla colonscopia, come ultimo esame. Sinceramente dopo tutte queste diverse opinioni ne sto uscendo matta. Una mi mette una paura assurda, l'altro è tranquillissimo...Non so proprio come comportarmi. Per finire, ho deciso da 1 settimana di mangiare meno carboidrati dato che mi davano dei problemi e ora vado di corpo ogni giorno e il dolore durante la defecazione sta diminuendo. Nonostante l'ultima visita, il dottore di famiglia mi ha messo molta ansia e non so proprio cosa pensare...Devo preoccuparmi o seguire ciò che ha detto l'ultimo proctologo?
Alla fine mi sono decisa di consultare un'altro proctologo. Prima di ciò ho effettuato l'esame del sangue occulto delle feci. Questo però dal medico di famiglia. Dati i risultati (positivo con 200 ng/ml) il medico mi ha messo molta ansia dicendomi che è molto alto il valore e che se era una semplice emorroide sarebbe stato minore il quantitativo di sangue. Di conseguenza voleva programmare direttamente una colonscopia dicendo di non posticiparla...Oggi quindi mi sono decisa di andare da un'altro proctologo della stessa struttura di quello precedente. Dal controllo è sempre risultato tutto ok..Mi ha detto che il sangue occulto da sè non dice nulla e che in assenza di altri sintomi e data la mia età è improbabile che sia qualcosa di serio. Basandosi su ciò mi ha detto di effettuare un esame delle feci di tipo chimico (non so bene come chiamarlo) in cui si noterebbero eventuali anomalie. Nel caso in cui è tutto tranquillo lui dice che non ci sarebbe motivo di preoccuparsi. Altrimenti proseguirebbe con altri esami fino alla colonscopia, come ultimo esame. Sinceramente dopo tutte queste diverse opinioni ne sto uscendo matta. Una mi mette una paura assurda, l'altro è tranquillissimo...Non so proprio come comportarmi. Per finire, ho deciso da 1 settimana di mangiare meno carboidrati dato che mi davano dei problemi e ora vado di corpo ogni giorno e il dolore durante la defecazione sta diminuendo. Nonostante l'ultima visita, il dottore di famiglia mi ha messo molta ansia e non so proprio cosa pensare...Devo preoccuparmi o seguire ciò che ha detto l'ultimo proctologo?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 636 visite dal 21/03/2019.
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