Nevo, emorroidi
Ho sofferto per un po di emorroidi e grazie a quest ultime ho scoperto avere dei nevi irregolari sullo sfintere esterno (?) - lembo di pelle più esterno.
Ho fatto una visita colonproctologica ed è risultato tutto a posto. E secondo il medico quei nevi sarebbero lì da tempo.
Li osservo da circa 6 mesi e non hanno subito alcun mutamento. Sia nella forma che nel colore. Non avverto nessun fastidio nella zona. Solo al risveglio ho come la sensazione che i muscoli dell ano siano rigidi.
L’idea di asportare i nevi su quella parte di pelle mi terrorizza. Dovrei fare una visita dermatologica? E nel caso, quanto invasiva sarebbe l operazione? E in quanto tempo si rimarginerebbe la ferita in un punto così delicato?
Attendo vostri consigli. Grazie anticipatamente.
Ho fatto una visita colonproctologica ed è risultato tutto a posto. E secondo il medico quei nevi sarebbero lì da tempo.
Li osservo da circa 6 mesi e non hanno subito alcun mutamento. Sia nella forma che nel colore. Non avverto nessun fastidio nella zona. Solo al risveglio ho come la sensazione che i muscoli dell ano siano rigidi.
L’idea di asportare i nevi su quella parte di pelle mi terrorizza. Dovrei fare una visita dermatologica? E nel caso, quanto invasiva sarebbe l operazione? E in quanto tempo si rimarginerebbe la ferita in un punto così delicato?
Attendo vostri consigli. Grazie anticipatamente.
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Dr. Carlo Maria Zampori
Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo
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Buongiorno, sicuramente una valutazione dermatologica e' indispensabile per differenziare la lesione cutanea ,nevo,nevo verrucoso ,dermatofibroma o altro
Nel caso persistessero dei dubbi diagnostici il mio consiglio è quello di sottoporsi all'asportazione per eseguire un esame istologico.
L'intervento in se' per se' non dovrebbe crearle problemi se non nel postoperatorio per questo si potrebbe valutare una strategia meno invasiva,ovvero se presenti più lesioni ,potrebbe asportarle in tempi diversi lasciando ai tessuti la possibilità di rimarginare al meglio la ferita chirurgica.
Cordialmentee
Dott. Carlo Zampori
Nel caso persistessero dei dubbi diagnostici il mio consiglio è quello di sottoporsi all'asportazione per eseguire un esame istologico.
L'intervento in se' per se' non dovrebbe crearle problemi se non nel postoperatorio per questo si potrebbe valutare una strategia meno invasiva,ovvero se presenti più lesioni ,potrebbe asportarle in tempi diversi lasciando ai tessuti la possibilità di rimarginare al meglio la ferita chirurgica.
Cordialmentee
Dott. Carlo Zampori
Dr. Carlo Maria Zampori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/03/2019.
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