Post sfinterotomia
Buongiorno,
4 giorni fa ho subito un intervento di sfinterotomia con anoplastica associato a rimozione ragadi, polipi e marische (erano 2). Suppongo siano state bruciate perché ho sentito odore di bruciato in alcuni momenti durante l'intervento. In questi giorni non ho avuto ne dolori ne fastidi, suppongo per la copertura di antidolorifici che mi é stato prescritto di prendere a intervalli regolari ma anche perché ancora non c'è stata evacuazione. Premesso che nonostante l'assunzione di parecchia acqua e fibre normalmente evacuo ogni tre giorni, ma può capitare anche dopo 5, inizio a temere si sia creato un blocco. Ad oggi non ho nemmeno lo stimolo. Potrebbe essere utile effettuare un clistere? O dato il tipo di intervento fatto é sconsigliato? Inoltre da un paio di giorni quando faccio i semicupi trovo nell'acqua una sostanza bianca depositata nel fondo (non sembra liquida ma granulosa), di cosa si potrebbe trattare? Ringrazio in anticipo chi gentilmente mi risponderà
4 giorni fa ho subito un intervento di sfinterotomia con anoplastica associato a rimozione ragadi, polipi e marische (erano 2). Suppongo siano state bruciate perché ho sentito odore di bruciato in alcuni momenti durante l'intervento. In questi giorni non ho avuto ne dolori ne fastidi, suppongo per la copertura di antidolorifici che mi é stato prescritto di prendere a intervalli regolari ma anche perché ancora non c'è stata evacuazione. Premesso che nonostante l'assunzione di parecchia acqua e fibre normalmente evacuo ogni tre giorni, ma può capitare anche dopo 5, inizio a temere si sia creato un blocco. Ad oggi non ho nemmeno lo stimolo. Potrebbe essere utile effettuare un clistere? O dato il tipo di intervento fatto é sconsigliato? Inoltre da un paio di giorni quando faccio i semicupi trovo nell'acqua una sostanza bianca depositata nel fondo (non sembra liquida ma granulosa), di cosa si potrebbe trattare? Ringrazio in anticipo chi gentilmente mi risponderà
[#1]
Eviterei il clistere. Probabilmente fibrina o muco. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Stamattina anche in assenza di reale stimolo ho provato ad evacuare senza esercitare sforzi e ho espulso una sostanza marroncino-arancione prevalentmene liquida. Non so se si possa considerare un evcauzione o meno. La mia paura é che si possa essere formato un fecaloma. Ma non ho nessun tipo di dolore quindi mi chiedo se nel caso avrei qualche sintomo o fastidio. Inoltre dopo essermi pulita bene ho fatto un semicupio nel quale ho cercato di rilassare la zona il più possibile e come ho terminato ho trovato una piccola quantità (una pallina) di feci nell'acqua. Ogni volta che mi passo la carta trovo di nuovo sporco.
Quindi mi chiedo:
1)Come faccio a capire se si é creato un fecaloma?
2) le perdite che si stanno verificando si possono considerare nella norma a pochi giorni dall'intervento o sono sintomo di incontinenza?
Stamattina anche in assenza di reale stimolo ho provato ad evacuare senza esercitare sforzi e ho espulso una sostanza marroncino-arancione prevalentmene liquida. Non so se si possa considerare un evcauzione o meno. La mia paura é che si possa essere formato un fecaloma. Ma non ho nessun tipo di dolore quindi mi chiedo se nel caso avrei qualche sintomo o fastidio. Inoltre dopo essermi pulita bene ho fatto un semicupio nel quale ho cercato di rilassare la zona il più possibile e come ho terminato ho trovato una piccola quantità (una pallina) di feci nell'acqua. Ogni volta che mi passo la carta trovo di nuovo sporco.
Quindi mi chiedo:
1)Come faccio a capire se si é creato un fecaloma?
2) le perdite che si stanno verificando si possono considerare nella norma a pochi giorni dall'intervento o sono sintomo di incontinenza?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/03/2019.
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