Calprotectina ed enterite

Salve, ho 25 anni e soffro da diversi anni di MRGE, ben controllato con assunzione di inibitori di pompa protonica. Ho iniziato ad avere importanti algie diffuse a tutto l’addome seguite (dopo due gg dall’esordio) da scariche diarroiche (circa una decina al giorno) e piressia (Max 38,5). Pensando a una semplice enterite virale, ho assunto fermenti lattici e paracetamolo (sono infermiera e come tale ho il difetto di ricorrere al medico solo quando indispensabile). Dopo qualche giorno, oltre ai sintomi già descritti ho notato importanti perdite ematiche color rosso vivo, NON accompagnate da dolore anorettale. Per questo mi sono rivolta al mio medico di base, il qualche mi ha prescritto Biotrap 2 buste al giorno e alcuni esami ematici (pcr 1,5, ves, gb e hb nella norma, sideremia 32) e delle feci con coprocoltura (negativa) e calprotectina risultata decisamente positiva con valore di 2200. Ha eseguito anche esplorazione rettale non rilevando emorroidi o ragadi. In seguito la sintomatologia è regredita, ora mi sento bene seppur lievemente astenica ma l’alvo è nella norma e non ho né febbre né algie. Visto però l’elevato valore di calprotectina, il mio mmg vuole farmi eseguire una colonscopia. Ora, non voglio mettere in dubbio la competenza del mio medico, ma non è possibile che il valore alto di calprotectina sia dovuto semplicemente ad un’importante infiammazione intestinale dovuta ad un’enterite infettiva? Quindi, non sarebbe il caso ripetere la calprotectina (ora che non ho sintomi) prima di eseguire una procedura invasiva come la colonscopia? Grazie
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, la calprotectina potrà ripeterla ed orientarsi, ma se persiste o si ripresenta la sintomatologia non perda altro tempo, perchè le malattie infiammatorie croniche è bene curarle nella maniera giusta dall'esordio.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Utente
Utente
Gentile Dott. Sforza, la ringrazio per la celere risposta. Quindi, in maniera puramente teorica e secondo la sua esperienza, un’enterocolite di origine infettiva potrebbe portare ad un valore di calprotectina fecale così elevato? Grazie ancora.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Solitamente più alto è il valore e più la diagnosi è probabile, quindi ripeta pure l’esame e se confermato il valore prenda in considerazione di sottoporsi alla colon.
Saluti
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Utente
Utente
È stato molto chiaro, la ringrazio molto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Prego ed auguri