Perineo discendente

Buongiorno,
ho 32 anni, da circa 3 anni soffro di stipsi ostinata, in particolare sento l'esigenza di andare più volte in bagno, anche 3 volte e più al giorno, ma facendo pochissime feci e quindi rimango sempre con defecazione incompleta, pesantezza e gonfiore addominale, fino a quando mi blocco completamente e per sbloccarmi ho bisogno di lassativi (o magnesia san pellegrino o lassativo a base di senna dei quali ho forse abusato, ma devo farlo perchè è una situazione che mi fa stare proprio male fisicamente e psicologicamente.).
Bevo tanto, mangio molte fibre, pratico molta attività fisica ma il problema persiste.
Sono andato da vari gastroenterologi i quali mi hanno consigliato innanzitutto le cure di cui sopra (bere, fibre e attività fisica, ma come detto senza risultati). Ho eseguito colonscopia dalla quale è risultato tutto in regola, quindi mi è stato diagnosticato colon irritabile.
La settimana scorsa ho eseguito la defecografia, eseguita con opacizzazione delle anse del tenue mesenteriale e dell'ampolla rettale con MdC baritato, questo l'esito:
ampolla rettale di regolare morfologia e volume. La giunzione ano-rettale si proietta a riposo all'altezza della linea bisichiatica. Regolare la dinamica del pavimento pelvico, il tempo di apertura ed il calibro del canale anale. Nelle fasi avanzate di scarica si visualizza un modesto prolasso rettale che non coinvolge il canale anale ed un iniziale perineo discendente. A fine scarica ristagno del mezzo di contrasto a livello del tratto medio-prossimale del retto essendo stata vuotata soltanto la porzione distale dell'ampolla.
Vi chiedo il problema potrebbe essere il prolasso rettale e il perineo discendente, o si può confermare la diagnosi di colon irritabile? Se il problema è il prolasso rettale e perineo discendente, da chi consigliate di farmi vedere, da un gastroenterologo o da un proctologo? Quali possono essere le possibili cure?
Grazie a chi risponderà.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La defecografia non evidenzia nulla di drammatico, questo esame dinamico richiede una valutazione diretta per poter confermare se esiste o meno una defecazione ostruita.
A distanza non possiamo escludere una sindrome dell'intestino irritabile.
Al momento non sembrerebbero esserci problemi che richiedono una correzione chirurgica.
Tutto andrebbe rivalutato con una visita diretta.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta. Vorrei giusto un altro chiarimento: quindi il modesto prolasso rettale e l'iniziale perineo discendente non possono essere la o una delle cause del mio problema?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Potrebbero, ma a distanza, senza una visita e senza vedere i radiogrammi della defecografia, non è possibile dirle in che percentuale questi partecipano.
Prego.
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