Sangue anale
Buongiorno, chiedo un consulto per mio marito di anni 65,che da molti mesi lamenta improvvise emorragie rettali con sangue color rosso vivo, lontane dalla defecazione e senza dolore o bruciore. Ha eseguito lo screening di routine per la ricerca del sangue occulto ed il risultato, in quel periodo, è stato negativo. Si è sottoposto a due visite specialistiche, eseguite da medici diversi, ed entrambe le diagnosi sono state di emorroidi. Poiché gli improvvisi sanguinamenti continuavano ha eseguito una gastrocolonscopia che, per quanto riguarda il colon veniva refertata così:
"All'ispezione anale ed all'esplorazione rettale presenza di emorroidi di terzo grado. Congestione dei plessi emorroidari interni alla retrovisione endoscopica del retto. Colon normoconformato, con mucosa esente da lesioni organiche o da flogosi in tutti i suoi tratti, fino al cieco."
Il medico ha consigliato una terapia con integratori "Emortrofine plus" e pomata "Antrolin". Nel periodo successivo continuavano le tracce di sangue, seppur diminuite d'intensità, invece in questi ultimi giorni (pur non avendo mai cessato di seguire la terapia) si sono presentate nuovamente le improvvise emorragie, sempre lontane dalla defecazione e sempre di color rosso vivo, ma abbastanza copiose.
Per completezza d'informazione aggiungo che mio marito, a causa di una patologia renale, ha assunto per circa sei anni micofenolato mofetile e ramipril. Il primo farmaco è stato sospeso da circa due mesi dallo specialista, il secondo (10 mg al giorno) continua ad essere assunto. Chiedo se in merito alla patologia oggetto d'indagini esistono altri accertamenti da fare o se l'intervento alle emorroidi, a questo punto, è da prendere in seria considerazione.
Grazie per la disponibilità, buon lavoro
"All'ispezione anale ed all'esplorazione rettale presenza di emorroidi di terzo grado. Congestione dei plessi emorroidari interni alla retrovisione endoscopica del retto. Colon normoconformato, con mucosa esente da lesioni organiche o da flogosi in tutti i suoi tratti, fino al cieco."
Il medico ha consigliato una terapia con integratori "Emortrofine plus" e pomata "Antrolin". Nel periodo successivo continuavano le tracce di sangue, seppur diminuite d'intensità, invece in questi ultimi giorni (pur non avendo mai cessato di seguire la terapia) si sono presentate nuovamente le improvvise emorragie, sempre lontane dalla defecazione e sempre di color rosso vivo, ma abbastanza copiose.
Per completezza d'informazione aggiungo che mio marito, a causa di una patologia renale, ha assunto per circa sei anni micofenolato mofetile e ramipril. Il primo farmaco è stato sospeso da circa due mesi dallo specialista, il secondo (10 mg al giorno) continua ad essere assunto. Chiedo se in merito alla patologia oggetto d'indagini esistono altri accertamenti da fare o se l'intervento alle emorroidi, a questo punto, è da prendere in seria considerazione.
Grazie per la disponibilità, buon lavoro
[#1]
Dopo avere escluso con la colonscopia una patologia del colon credo che non resta che pensare al trattamento delle emorroidi, causa dei continui sanguinamenti.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.