Fatica a defecare e a urinare, erezioni faticose
Salve,sono un uomo di 50 anni.
Ho iniziato 15 anni fa con un problema di emorroidi e di ragadi anali molto dolorose e sanguinanti diagnosticate e curate con dilatatori anali fino a risolvere il problema.
A seguire la risoluzione del problena, ho comunque sempre avuto problemi (fatica) ad andare di corpo feci di dimensioni normali che fino a qualche anno prima dall'inizio dei problemi di cui sopra non mi avevano mai dato problemi. Ora, col passare del tempo provo sempre più difficoltà nel defecare,ovvero devo sforzarmi molto e a volte anche per misere quantità di consistenza molle.
Da qualche tempo per riuscire a defecare feci anche se di consistenza molle devo fare pressione con le dita dietro e davanti all'ano, quasi come a dover orientare le feci verso l'orifizio... Senza tale operazione la defecazione è praticamente impossibile e non completa. È come vi fosse un tappo, e le spinte sono tali da farmi gonfiare l'ano e quindi peggiorare la situazione (fuoriuscita mucose anali??).
Col peggiorare di tale situazione sto riscontrando in modo proporzionale anche la fatica a urinare (per iniziare a urinare devo tener premuto il pene fino ad arrivare ad una sorta di messa in pressione, e ripetere l'operazione più volte durante la stessa operazione di svuotamento, altrimenti vado pochissimo e poco più di goccia goccia senza pressione) e fatico a svuotare completamente anche la vescica. Riscontro anche dei problemi ad avere delle erezioni e mantenerle e sulla sensibilità del pene che è ormai quasi completamente scomparsa durante i rapporti, ma anche con la masturbazione. Anche l eiaculazione è minimissima e senza spruzzo, e la sensazione è di non riuscire a scaricare bene manco quella (fastidio ai testicoli post eiaculazione da senso di non svuotamento).
Sto attendendo il risultato dell'ecografia alle vie urinarie e escretrici per verificare la presenza di calcolosi renale, ma non sono troppo convinto di questa indagine che sta svolgendo il mio medico.
Nel frattempo mi ha prescritto un periodo di Cialis (5mg giorno da aumentare fino a 10 in caso di scarsi risultati, o fino max 20 se tollerato) il quale però mi sta dando cmq scarse erezioni (specifico che sto assumendo solo 5 mg giorno attualmente, a volte anche meno, in quanto mi da agitazione, vampate di calore al viso e o orecchie e un po' di malessere generale, oltre che farmi andare un po' diarrea e darmi dei dolori alla spalla sx e crearmi un po' di insensibilità al collo lato sx, faccia lato sx).
Oltre a questo, ci sono giornate dove sento il bisogno di andare molte volte al giorno a urinare, anche a distanza di poco tempo e talvolta con urgenza,, pur producendo a volte poca urina e pur svuotando (a fatica come scritto sopra) completamente.
In attesa del esito dell esane ecografico potreste dirmi a vostro avviso cosa potrebbe essere che sta generando tutto sto scompenso?
Ringraziando porgo distinti saluti
Ho iniziato 15 anni fa con un problema di emorroidi e di ragadi anali molto dolorose e sanguinanti diagnosticate e curate con dilatatori anali fino a risolvere il problema.
A seguire la risoluzione del problena, ho comunque sempre avuto problemi (fatica) ad andare di corpo feci di dimensioni normali che fino a qualche anno prima dall'inizio dei problemi di cui sopra non mi avevano mai dato problemi. Ora, col passare del tempo provo sempre più difficoltà nel defecare,ovvero devo sforzarmi molto e a volte anche per misere quantità di consistenza molle.
Da qualche tempo per riuscire a defecare feci anche se di consistenza molle devo fare pressione con le dita dietro e davanti all'ano, quasi come a dover orientare le feci verso l'orifizio... Senza tale operazione la defecazione è praticamente impossibile e non completa. È come vi fosse un tappo, e le spinte sono tali da farmi gonfiare l'ano e quindi peggiorare la situazione (fuoriuscita mucose anali??).
Col peggiorare di tale situazione sto riscontrando in modo proporzionale anche la fatica a urinare (per iniziare a urinare devo tener premuto il pene fino ad arrivare ad una sorta di messa in pressione, e ripetere l'operazione più volte durante la stessa operazione di svuotamento, altrimenti vado pochissimo e poco più di goccia goccia senza pressione) e fatico a svuotare completamente anche la vescica. Riscontro anche dei problemi ad avere delle erezioni e mantenerle e sulla sensibilità del pene che è ormai quasi completamente scomparsa durante i rapporti, ma anche con la masturbazione. Anche l eiaculazione è minimissima e senza spruzzo, e la sensazione è di non riuscire a scaricare bene manco quella (fastidio ai testicoli post eiaculazione da senso di non svuotamento).
Sto attendendo il risultato dell'ecografia alle vie urinarie e escretrici per verificare la presenza di calcolosi renale, ma non sono troppo convinto di questa indagine che sta svolgendo il mio medico.
Nel frattempo mi ha prescritto un periodo di Cialis (5mg giorno da aumentare fino a 10 in caso di scarsi risultati, o fino max 20 se tollerato) il quale però mi sta dando cmq scarse erezioni (specifico che sto assumendo solo 5 mg giorno attualmente, a volte anche meno, in quanto mi da agitazione, vampate di calore al viso e o orecchie e un po' di malessere generale, oltre che farmi andare un po' diarrea e darmi dei dolori alla spalla sx e crearmi un po' di insensibilità al collo lato sx, faccia lato sx).
Oltre a questo, ci sono giornate dove sento il bisogno di andare molte volte al giorno a urinare, anche a distanza di poco tempo e talvolta con urgenza,, pur producendo a volte poca urina e pur svuotando (a fatica come scritto sopra) completamente.
In attesa del esito dell esane ecografico potreste dirmi a vostro avviso cosa potrebbe essere che sta generando tutto sto scompenso?
Ringraziando porgo distinti saluti
[#1]
La malattia emorroidaria è una malattia che peggiora con il tempo con la comparsa di disturbi caratterizzati da difficoltà espulsiva alla defecazione
Per il resto sembrerebbero problemi prostatici.
Prego
Per il resto sembrerebbero problemi prostatici.
Prego
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie dottore
Se posso, per dare un quadro più completo vorrei aggiungere anche che da quando sono iniziati sti problemi, in modo proporzionale all'aumento dei medesimi, sento una sempre più rapidità a stancarmi, mi sento spesso spossato e mentre fino a un paio di anni fa arrivavo a casa da lavoro e avevo voglia di fare altro, ora arrivo a casa stanchissimo (non normale) tanto da dovermi sdraiare e addormentarmi di botto, anzi più passano i mesi è più sento che le mie energie si esauriscono sempre più in fretta. Anche le ore di sonno (mediamente 8 o più, in linea di massima) non riescono più a rigenerarmi come qualche anno fa ove talvolta ne dormivo anche solo 6 e comunque raramente 8.. un esempio, ieri sabato andato 2 ore a negozi x Natale e tornato a casa spossato come avessi fatto 8 ore di lavoro in cava...
Grazie per un vs parere, su cosa potrebbe essere, sugli esami fatti fare dal medico, sulla cura a base di Cialis e disturbi che mi sta dando (normali o meglio se sospendo?) ..
Forse sbaglio ma visto l'esame e la cura data non mi fido troppo del mio medico.
Ringraziando porgo distinti saluti
Se posso, per dare un quadro più completo vorrei aggiungere anche che da quando sono iniziati sti problemi, in modo proporzionale all'aumento dei medesimi, sento una sempre più rapidità a stancarmi, mi sento spesso spossato e mentre fino a un paio di anni fa arrivavo a casa da lavoro e avevo voglia di fare altro, ora arrivo a casa stanchissimo (non normale) tanto da dovermi sdraiare e addormentarmi di botto, anzi più passano i mesi è più sento che le mie energie si esauriscono sempre più in fretta. Anche le ore di sonno (mediamente 8 o più, in linea di massima) non riescono più a rigenerarmi come qualche anno fa ove talvolta ne dormivo anche solo 6 e comunque raramente 8.. un esempio, ieri sabato andato 2 ore a negozi x Natale e tornato a casa spossato come avessi fatto 8 ore di lavoro in cava...
Grazie per un vs parere, su cosa potrebbe essere, sugli esami fatti fare dal medico, sulla cura a base di Cialis e disturbi che mi sta dando (normali o meglio se sospendo?) ..
Forse sbaglio ma visto l'esame e la cura data non mi fido troppo del mio medico.
Ringraziando porgo distinti saluti
[#3]
Tramite questo mezzo si possono fare solo delle ipotesi.
Indispensabile una visita diretta, gli specialisti di riferimento sono il proctologo e l'urologo.
Prego.
Indispensabile una visita diretta, gli specialisti di riferimento sono il proctologo e l'urologo.
Prego.
[#4]
Utente
La ringrazio ancora,
Vediamo cosa esce dall'esame e poi spero che il medico di base mi oriento verso esami più specifici, come consigliato.
Per quanto riguarda il Cialis e effetti collaterali che mi sta dando,sono normali da neo assunzione oppure a suo avviso è meglio che sospenda fino a prossimo incontro con il medico?
(sto assumendo solo 5 mg giorno attualmente, a volte anche meno, in quanto mi da agitazione, vampate di calore al viso e o orecchie e un po' di malessere generale, oltre che farmi andare un po' diarrea e darmi dei dolori alla spalla sx e crearmi un po' di insensibilità al collo lato sx, faccia lato sx).
Ancora Grazie
Vediamo cosa esce dall'esame e poi spero che il medico di base mi oriento verso esami più specifici, come consigliato.
Per quanto riguarda il Cialis e effetti collaterali che mi sta dando,sono normali da neo assunzione oppure a suo avviso è meglio che sospenda fino a prossimo incontro con il medico?
(sto assumendo solo 5 mg giorno attualmente, a volte anche meno, in quanto mi da agitazione, vampate di calore al viso e o orecchie e un po' di malessere generale, oltre che farmi andare un po' diarrea e darmi dei dolori alla spalla sx e crearmi un po' di insensibilità al collo lato sx, faccia lato sx).
Ancora Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 16/12/2018.
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