Intervento complesso retto ed altro
Gentile Dott.
ormai da un pò di tempo ho dei problemi non indifferenti;
ultimamente ho eseguito una defecografia con il seguente risultato:
"il diametro max (AP) del retto in clinostatismo misura circa 7 cm.
Angolo retto anale (ARA) ampio (115-120°) a riposo; scarse, ma fisiologiche, le variazioni in contrazione ed in ponzamento - evacuazione.
Pavimento pelvico ipo-resistente a riposo; si abbassa ulteriormente durante l'evacuazione (perineo disceso e discendente).
Durante l'evacuazione, pronta apertura del canale anale; si osserva la formazione di una estroflessione parietale anteriore con i caratteri del rettocele (profondità circa 3 cm), di alcuni prolassi mucosi e di una invaginazione intrarettale medio-distale ed intra-anale. Davanti al retto, sotto sforzo si nota anche la discesa significativa di un tratto intestinale pelvico (contrastato da gas) che può corrispondere al colon sigmoideo (sigmoidocele?). Deflusso in parte ostacolato. Residuo rettale discreto.
Alla luce di ciò ancora non sono riuscita a trovare un medico che mi sappia indicare un centro dove sia possibile intervenire in modo efficace.
A chi posso rivolgermi?
Vi prego aiutatemi.
Confido in una Vs. risposta.
ormai da un pò di tempo ho dei problemi non indifferenti;
ultimamente ho eseguito una defecografia con il seguente risultato:
"il diametro max (AP) del retto in clinostatismo misura circa 7 cm.
Angolo retto anale (ARA) ampio (115-120°) a riposo; scarse, ma fisiologiche, le variazioni in contrazione ed in ponzamento - evacuazione.
Pavimento pelvico ipo-resistente a riposo; si abbassa ulteriormente durante l'evacuazione (perineo disceso e discendente).
Durante l'evacuazione, pronta apertura del canale anale; si osserva la formazione di una estroflessione parietale anteriore con i caratteri del rettocele (profondità circa 3 cm), di alcuni prolassi mucosi e di una invaginazione intrarettale medio-distale ed intra-anale. Davanti al retto, sotto sforzo si nota anche la discesa significativa di un tratto intestinale pelvico (contrastato da gas) che può corrispondere al colon sigmoideo (sigmoidocele?). Deflusso in parte ostacolato. Residuo rettale discreto.
Alla luce di ciò ancora non sono riuscita a trovare un medico che mi sappia indicare un centro dove sia possibile intervenire in modo efficace.
A chi posso rivolgermi?
Vi prego aiutatemi.
Confido in una Vs. risposta.
[#1]
Non è detto che sia indicato un intervento.
Che sintomi ha, se ne ha?
Per un parere si puo' rovolgere ad un ambulatorio di proctologia o a un centro siccr o siucp. AUguri!
Che sintomi ha, se ne ha?
Per un parere si puo' rovolgere ad un ambulatorio di proctologia o a un centro siccr o siucp. AUguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
In effetti sono sintomi piuttosto aspecifici e non necessariamente correlabili al reparto dell' esame radiografio. Confermo che una visita proctologica le permetterà di chiarire la questione.
[#4]
Concordo con il collega Favara sulla necessità di consultare un coloproctologo. La visita servirà a valutare quando queste alterazioni anatomiche contribuisco, alterando la dinamica della defecazione, alla sua stipsi. Il reperto defecografico( e si osserva la formazione di una estroflessione parietale anteriore con i caratteri del rettocele (profondità circa 3 cm), di alcuni prolassi mucosi e di una invaginazione intrarettale medio-distale ed intra-anale)depone per una sindrome da ostruita defecazione. Se tale sindrome viene confermata la terapia è chirurgica. L'intervento di STARR, in associazione ad una riabilitazione del pavimento pelvico, potrebbe risolvere la sua sintomatologia.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 29/01/2009.
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