Infezione vie urinarie angioma fibroma
10 giorni fa mi è stata rilevata un'infezione alle vie urinarie (uretrite, con prostata a margini regolari e lievemente dolente alla palpazione).
È stata una cosa asintomatica, in quanto mi ero recato in pronto soccorso per un dolore perianale monolaterale e frontale, ma (cito referto chirurgico) "non ci sono segni di flogosi, ne tumefazioni...minime tracce di feci normocromiche".
Dopo 6 giorni di antibiotico e cura probiotica (in corso), resta il fastidio in zona perianale (tipo formicolio) che a momenti si tramuta in fitta (nell'esplorazione non ho sentito particolare dolore, ma nei 2 giorni successivi alla visita quel fastidio era sparito per poi tornare). Specialmente dopo esser stato in posizione seduta.
C'è una piccola cosa che io stesso ho sottovalutato: una piccola formazione cutanea leggermente pendula (diametro 4-5 mm) di recente formazione (non più di 10 mesi, di cui mi sono accorto a fine primavera scambiandola per una zecca) a circa 5 cm dall'ano, perpendicolare a dove presento i fastidi anali.
Il mio medico di base ha detto che può essere un fibroma o angioma (tendo ad escludere un condiloma, non avendo mai avuto rapporti sessuali anali ne rapporti sessuali negli ultimi 16 mesi.
Posso stare tranquillo ed escludere che sia quella la fonte del fastidio e sia dovuta all'IVU o è meglio che mi rechi in ospedale nuovamente (per un accesso in pronto soccorso e consulto chirurgico o dermatologico) in quanto del mio medico non mi fido.
È stata una cosa asintomatica, in quanto mi ero recato in pronto soccorso per un dolore perianale monolaterale e frontale, ma (cito referto chirurgico) "non ci sono segni di flogosi, ne tumefazioni...minime tracce di feci normocromiche".
Dopo 6 giorni di antibiotico e cura probiotica (in corso), resta il fastidio in zona perianale (tipo formicolio) che a momenti si tramuta in fitta (nell'esplorazione non ho sentito particolare dolore, ma nei 2 giorni successivi alla visita quel fastidio era sparito per poi tornare). Specialmente dopo esser stato in posizione seduta.
C'è una piccola cosa che io stesso ho sottovalutato: una piccola formazione cutanea leggermente pendula (diametro 4-5 mm) di recente formazione (non più di 10 mesi, di cui mi sono accorto a fine primavera scambiandola per una zecca) a circa 5 cm dall'ano, perpendicolare a dove presento i fastidi anali.
Il mio medico di base ha detto che può essere un fibroma o angioma (tendo ad escludere un condiloma, non avendo mai avuto rapporti sessuali anali ne rapporti sessuali negli ultimi 16 mesi.
Posso stare tranquillo ed escludere che sia quella la fonte del fastidio e sia dovuta all'IVU o è meglio che mi rechi in ospedale nuovamente (per un accesso in pronto soccorso e consulto chirurgico o dermatologico) in quanto del mio medico non mi fido.
[#1]
Gentile utente, da quello che descrive, una visita proctologica con anoscopia andrebbe fatta per avere una diagnosi più precisa. Senza nulla togliere alla competenza del suo curante.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
La ringrazio per l'interessamento dottor Sforza. Mi preme aggiornare la situazione.
L'antibiotico sta facendo effetto ed anche lo stato infiammatorio in zona perineale (ed immagino anche l'infezione stia regredendo) sta calando giorno dopo giorno.
Il fastidio laterale destro è ormai passato, rimane solo in zona mediale, specialmente dopo l'evacuazione, caratterizzato da un formicolio più interno (a circa 3 cm dall'ano, verso il pene, in posizione diversa da quella descritta nel mio post precedente).
Da qualche giorno sto mettendo una crema lipidica (vea lipogel) 2 volte al giorno.
La settimana prossima devo fare le analisi e portarle dall'urologo. Indubbiamente, se le cose non dovessero migliorare decisamente o passare completamente, non mancherò di approfondire (anche la formazione cutanea).
L'antibiotico sta facendo effetto ed anche lo stato infiammatorio in zona perineale (ed immagino anche l'infezione stia regredendo) sta calando giorno dopo giorno.
Il fastidio laterale destro è ormai passato, rimane solo in zona mediale, specialmente dopo l'evacuazione, caratterizzato da un formicolio più interno (a circa 3 cm dall'ano, verso il pene, in posizione diversa da quella descritta nel mio post precedente).
Da qualche giorno sto mettendo una crema lipidica (vea lipogel) 2 volte al giorno.
La settimana prossima devo fare le analisi e portarle dall'urologo. Indubbiamente, se le cose non dovessero migliorare decisamente o passare completamente, non mancherò di approfondire (anche la formazione cutanea).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 29/11/2018.
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