Emorroidi post partum
Salve, in data 20 novembre ho partorito il mio primo figlio: un parto naturale complicato, considerando la grandezza del bimbo (4,5 Kg per 54 cm di altezza), che ha causato enormi sforzi in fase espulsiva e che ha portato ad una emorragia post partum importante, dovuta anche ad una episiotomia. Ho avuto una sutura di lacerazione vagino-perianale spontanea di II grado ed episiorrafia. Il valore dell'emoglobina da 11 - valore d'accesso al mio ricovero - è scesa il giorno dopo il parto a 5,4 e sono riuscita a risalire a 7,1 grazie a due trasfusioni.
Nella fase post partum, oltre ai problemi di tipo urinario, sono prolassate le emorroidi all'esterno. Dal policlinico mi hanno dato solamente il PROCTOLYN che sto utilizzando a partire da domenica 25 novembre. Chiaro che dopo un parto tutto il tratto intestinale è in subbuglio, ed ho ripreso l'attività di defecazione a partire da venerdì 23 novembre.
Ad oggi, 28/11, le emorroidi non sono in fase di miglioramento, ma secondo me in aumento e presentano anche perdite di sangue. La defecazione risulta non difficile di per sè, ma il problema intestinale resta.
Mi hanno detto che serve qualche giorno o settimana addirittura per la ripresa, ma cosa posso fare per migliorare la sintomatologia? E' prematuro prevedere una visita proctologica, considerando il quadro clinico sopra esposto e che in un parto naturale molto spesso si presenta il problema emorroidario?
Vorrei riuscire ad uscirne quanto prima, perchè sono molto invalidanti, fastidiose e non mi permettono appieno di gestire il mio bambino.
Nella fase post partum, oltre ai problemi di tipo urinario, sono prolassate le emorroidi all'esterno. Dal policlinico mi hanno dato solamente il PROCTOLYN che sto utilizzando a partire da domenica 25 novembre. Chiaro che dopo un parto tutto il tratto intestinale è in subbuglio, ed ho ripreso l'attività di defecazione a partire da venerdì 23 novembre.
Ad oggi, 28/11, le emorroidi non sono in fase di miglioramento, ma secondo me in aumento e presentano anche perdite di sangue. La defecazione risulta non difficile di per sè, ma il problema intestinale resta.
Mi hanno detto che serve qualche giorno o settimana addirittura per la ripresa, ma cosa posso fare per migliorare la sintomatologia? E' prematuro prevedere una visita proctologica, considerando il quadro clinico sopra esposto e che in un parto naturale molto spesso si presenta il problema emorroidario?
Vorrei riuscire ad uscirne quanto prima, perchè sono molto invalidanti, fastidiose e non mi permettono appieno di gestire il mio bambino.
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La visita proctologica credo sia indicata anche per programmare una terapia a medio termine se necessaria. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/11/2018.
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