Intervento prolasso
Salve, ho partorito 10-mesi fa, parto naturale, e mi e' stato riscontrato un rettocele e cistocele di 3 grado piu utero 1 grado. La riabilitazione perineale eseguita in ospedale ha dato buoni risultati (la muscolatura ha ripreso gia a funzionare correttamente) ma sia il rettocele che cistocele sono peggiorati con sindrome da ostruita defecazione e prolasso emorroidario di 3 livello. Mi hanno consigliato l operazione chirurgica con metodo Longo, via laparoscopica, Starr piu l applicazione di reti per sostenere vescica e utero. Minimizzano sul post operatorio, io svolgo un lavoro che comporta sollevamento pesi (impresa di pulizie), e la mia bimba avra' poco piu di un anno nel momento in cui dovro' operarmi. Ora, osservati i 6 mesi di riposo, potro' ricominciare a lavorare senza paura di recidive? Per quanto tempo non potro' prendere in braccio la bambina? E sopratutto potro continuare ad allattare? Grazie mille
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Si, certo.Le recidive sono possibili ma infrequenti.
Il postoperatorio non e' particolarmente pesante. Prego.
Il postoperatorio non e' particolarmente pesante. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Salve, per mesi ho eseguito un programma di riabilitazione perineale con ottimi risultati. Ma il proctologo dopo una visita fatta il mese scorso dove riscontra ancora dei modesti rettocele e cistocele, e prolasso uterino di primo grado confermati dal ginecologo, ritiene necessario operare. Purtroppo nonostante dopo la riabilitazione sia diminuito notevolmente il senso di peso a livello perineale, mi risulta impossibile defecare senza digitazione, e devo urinare spesso. Ho eseguito defecografia e questo e' il referto:
Nella norma l attivita della fionda rettale. Si osserva rettocele di II grado. Modesto residuo PM ed incompleto svuotamento dell ampolla rettale. Regolare la morfologia della vescica.
Ora, com e possibile che nel referto non venga menzionato il cistocele nonostante i sintomi e le precedenti diagnosi?
Nella norma l attivita della fionda rettale. Si osserva rettocele di II grado. Modesto residuo PM ed incompleto svuotamento dell ampolla rettale. Regolare la morfologia della vescica.
Ora, com e possibile che nel referto non venga menzionato il cistocele nonostante i sintomi e le precedenti diagnosi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 10/11/2018.
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