Ascesso perianale con orifizio esterno chiuso
Gentili dottori, circa 3 mesi fa mi è stato riscontrato un ascesso perianale in DEA curato con amoxicillina. Si è riassorbito senza alcun tipo di uscita (pus, sangue). Il proctologo ha diagnosticato 'sospetta fistola transfinterica (?) decorso ad ore 7 con orifizio chiuso' e proposto intervento eventuale LIFT. Da una settimana ho nuovamente ascesso perianale, nessuna perdita, nessun dolore all'ano ma gonfiore, fastidio tra i glutei, malessere e problemi a stare seduta. La mia domanda è: perchè operare qualcosa che è solo sospetto? può essere una fistola anche se non è mai spurgata all'esterno e non ho mai avuto perdite? in alternativa cosa potrebbe essere? grazie, io temo molto quel genere di intervento.
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In presenza di un ascesso bisogna solo aspettare o incidere e drenare l'accesso.
Una ecoendoanale ,appena le condizioni locali lo permetteranno, sarà dirimente.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Una ecoendoanale ,appena le condizioni locali lo permetteranno, sarà dirimente.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 09/09/2018.
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