Decorso port-operatorio dopo intervento con tecnica milligan-morgan
Buongiorno, ho effettuato da poco più di 1 mese e mezzo l'intervento indicato in oggetto per l'asportazione di due noduli emorroidari esterni spesso soggetti a trombizzazioni. Premetto che gli ultimissimi centimentri (diciamo così) del retto erano infiammati da tempo e non se ne conoscevano le cause, e spero di cuore che questa infiammazione dipendesse da queste vene ingrossate e soggette a trombizzazioni. Secondo voi ci sono altre possibili cause? Chiedo questo perché nessuno finora qui in zona mi ha dato una risposta concreta ed esauriente a questa annosa domanda (ci può essere? non ci può essere?) e io non so quali possono essere le cause, in rete si leggono tante cose è una giungla e io non posso farmi diagnosi da solo ovviamente.. Sento dire inoltre che in centri maggiormente attrezzati e specializzati è possibile risalire a qualsiasi causa scientifica del problema, risulta anche a voi? L'altra mia domanda è: è normale che dopo questo mese e mezzo l'ano è ancora gonfio, le ferite bruciano ancora alla semplice contrazione del muscolo volontario (oltre a bruciare ancora tutta la parte) e anche se i giorni passano la situazione rimane sempre la stessa? Lo chiedo qui perché il colonproctologo che mi segue mi dice che è normale, quando ivece leggo di persone che hanno risolto il problema semplicemente nell'arco del primo mese del post-operatorio. Grazie in anticipo a chi mi risponderà a queste due domande.
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L'infiammazione puo' dipendere da quello ma anche da altro, il decorso post operatorio di questo intervento ha durata variabile,Puo' sentire un secondo parere.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Ex utente
Torno subito a scriverle perché incredibilmente dopo essere andato in bagno senza neanche eccessivi sforzi avverto che i due gavoccioli si sono gonfiati di nuovo, non come prima dell'intervento ma ci sono rimasto di stucco, considerando che la parte è anche gonfia e che credo se fosse sgonfia risulterebbe anche maggiore il prolasso. Ma come è possibile questo??
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Ex utente
Gentile Dottor Favara, le scrivo per farle sapere come sta proseguendo, sono passati quasi 3 mesi dall'intervento e il bruciore delle emorroidi che avevo e il dolore lancinante dei trombi che mi prendeva la testa non c'è più, ora diciamo che riesco a condurre una vita abbastanza normale, ma purtroppo il bruciore (di sensazione diversa) non è passato, avverto ancora le ferite che ogni tanto mi prudono e mi danno tipo scossette e ho la sensazione di avere l'ano gonfio (quando mi faccio i bidet lo avverto proprio al tatto con la sensazione anche che la parte sia appiccicata e addormentata). Sono tornato alla visita di controllo e il chirurgo ha detto che la parte sta bene, è liscia, e di continuare a mettere il proctoial per la cicatrizzazione. Ma io per questo gonfiore sono preoccupato, poi mi chiedo è possibile che dopo 3 mesi ancora continuo ad avvertire le ferite?
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Ex utente
Grazie Dottore, vorrei farle un ultimissima domanda per non disturbarla più, in tanti anni mi hanno sempre detto di rivolgermi a un proctologo per la risoluzione del mio problema, quello che vorrei chiederle è se al di fuori della mia zona (perché qui non mi è mai capitato) esistono dei proctologi che affrontano un discorso di ricerca delle cause del problema più ampio (ad esempio correlazioni con IgE alte, come nel mio caso, o altri tipi di eventuali correlazioni...). Le chiedo questo perché sono molto scoraggiato e sono anni che non faccio altro che rivolgermi a più professionisti separatamente e spesso in questo modo si è generata soltanto confusione. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.1k visite dal 16/08/2018.
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