Neoformazione sessile ipercaptante pet
Buongiorno, scrivo per mio padre, operato di adenocarcinoma del colon sigma nell'ottobre 2014, per occlusione intestinale (all'età di 65 aa)
Stadiazione: G3 senza angioinvasione e con Mts linfonodali (1/22) p/3N1aM0. CEA=8,74 Ca 19-9 7,53. Completati 6 mesi di trattamento 2 Xelox + 10 folfox ultimo ciclo 10-06-2015.
Il paziente è stato sottoposto per follow up a Tac torace e addome il 22-05-2018, in cui è stato riscontrato un nodulo polmonare di 15 mm (peraltro già presente nella TAC di ottobre 2017 ma non segnalato). Stiamo procedendo con tutte le caratterizzazioni. CEA a maggio 2018: 6,3.
Sottoposto a PET/TAC il 31-05-2018 che ha confermato la presenza di un nodulo all’ilo polmonare dx (SUV max 11) e ha evidenziato altre due sedi di ipercaptazione una perirettale (SUV max 18) e l’altra in corrispondenza della prostata (la prostata dopo esame transrettale ha evidenziato solo ipertrofia prostatica, pertanto esclusa).
Il paziente è stato quindi sottoposto a rettosigmoidoscopia che riporta quanto segue:
"Anastomosi colo-colica termino-terminale posta a 15 cm dalla rima anale, endoscopicamente indenne. Poco distalmente, tra i 12 cm e gli 8 cm dalla rima anale, si reperta formazione sessile ''a scodella'', di circa 4 cm, occupante 1 /4 della circonferenza luminale con pit pattern destrutturato, su cui si eseguono multiple biopsie (7 campioni - Bx1 ). Restanti tratti esplorati indenni".
Nel referto viene riportata una immagine della neoformazione a forma di scodella e rosea.
Eventualmente potrei inviarvi PET, RNM pelvica e immagini rettosgmoidoscopia.
Vorrei chiedervi, per quanto riguarda il retto, a vostro parere di cosa potrebbe trattarsi.
Vorrei chiedervi inoltre la procedura qualora fosse qualcosa di grave: intervento? si può evitare la stomia, almeno quella permanente? andrebbe rifatta chemioterapia?
Ringraziandovi sin da ora per l'aiuto, porgo un cordiale saluto.
Stadiazione: G3 senza angioinvasione e con Mts linfonodali (1/22) p/3N1aM0. CEA=8,74 Ca 19-9 7,53. Completati 6 mesi di trattamento 2 Xelox + 10 folfox ultimo ciclo 10-06-2015.
Il paziente è stato sottoposto per follow up a Tac torace e addome il 22-05-2018, in cui è stato riscontrato un nodulo polmonare di 15 mm (peraltro già presente nella TAC di ottobre 2017 ma non segnalato). Stiamo procedendo con tutte le caratterizzazioni. CEA a maggio 2018: 6,3.
Sottoposto a PET/TAC il 31-05-2018 che ha confermato la presenza di un nodulo all’ilo polmonare dx (SUV max 11) e ha evidenziato altre due sedi di ipercaptazione una perirettale (SUV max 18) e l’altra in corrispondenza della prostata (la prostata dopo esame transrettale ha evidenziato solo ipertrofia prostatica, pertanto esclusa).
Il paziente è stato quindi sottoposto a rettosigmoidoscopia che riporta quanto segue:
"Anastomosi colo-colica termino-terminale posta a 15 cm dalla rima anale, endoscopicamente indenne. Poco distalmente, tra i 12 cm e gli 8 cm dalla rima anale, si reperta formazione sessile ''a scodella'', di circa 4 cm, occupante 1 /4 della circonferenza luminale con pit pattern destrutturato, su cui si eseguono multiple biopsie (7 campioni - Bx1 ). Restanti tratti esplorati indenni".
Nel referto viene riportata una immagine della neoformazione a forma di scodella e rosea.
Eventualmente potrei inviarvi PET, RNM pelvica e immagini rettosgmoidoscopia.
Vorrei chiedervi, per quanto riguarda il retto, a vostro parere di cosa potrebbe trattarsi.
Vorrei chiedervi inoltre la procedura qualora fosse qualcosa di grave: intervento? si può evitare la stomia, almeno quella permanente? andrebbe rifatta chemioterapia?
Ringraziandovi sin da ora per l'aiuto, porgo un cordiale saluto.
[#1]
Potrebbe essere una nuova neoplasia, attenda le biopsie. La terapia dipende da vari fattori. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, purtroppo da una anticipazione del referto, quello del retto risulta essere un adenocarcinoma G2.
Nel precedente intervento per occlusione colon, l'istologico riportava la seguente asportazione: "tratto di grosso intestino lungo cm 24 recante a cm 8 da un margine neoformazione escavata ulcerata di cm 2,5*2.
Ora si parlerebbe di intervento.
Che tratto andrebbe asportato adesso? Si ricongiungerebbero i tratti?
Vorrei chiederle se esistano tecniche moderne in grado di evitare la stomia (almeno permanente).
Grazie. Un cordiale saluto.
Nel precedente intervento per occlusione colon, l'istologico riportava la seguente asportazione: "tratto di grosso intestino lungo cm 24 recante a cm 8 da un margine neoformazione escavata ulcerata di cm 2,5*2.
Ora si parlerebbe di intervento.
Che tratto andrebbe asportato adesso? Si ricongiungerebbero i tratti?
Vorrei chiederle se esistano tecniche moderne in grado di evitare la stomia (almeno permanente).
Grazie. Un cordiale saluto.
[#7]
Utente
Buongiorno dottore,
abbiamo ricevuto il referto del polmone: metastasi da colon. A questo punto tutto cambia.
Siamo in attesa di vari pareri.
Vorrei chiederle anche il vostro parere, chiaramente conoscendo i limiti che comporta un consulto su internet: intervento polmone, chemio e radio dopo o il contrario o ancora diversi approcci chirurgici...
Ringrazio sin da ora.
abbiamo ricevuto il referto del polmone: metastasi da colon. A questo punto tutto cambia.
Siamo in attesa di vari pareri.
Vorrei chiederle anche il vostro parere, chiaramente conoscendo i limiti che comporta un consulto su internet: intervento polmone, chemio e radio dopo o il contrario o ancora diversi approcci chirurgici...
Ringrazio sin da ora.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 02/07/2018.
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