Dolore post defecazione
Salve,
Scrivo per conto di mia madre. Gennaio 2017 ha subito isterectomia completa + pops in laparoscopia. Per alcuni mesi è stata discretamente. Ora ha stipsi (come era prevedibile) e sebbene usi tutti gli accorgimenti raccomandati per facilitare l’evacuazione ogni volta che va al bagno, dopo qualche minuto, inizia ad avere dolori interni all’ano, giramenti di testa, e bruciori al basso ventre. Il tutto le dura per ore. Ha fatto ecografia e tac e sono ok. La colon ha rilevato emorroidi interne e alcuni diverticoli ma non flogosi.
Le emorroidi interne possono dare questi sintomi così invalidanti? Quali potrebbero essere ulteriori accertamenti da fare? Quel tipo di intervento puó dar luogo a rigetti o aderenze? Grazie anticipatamente.
Francesco
Scrivo per conto di mia madre. Gennaio 2017 ha subito isterectomia completa + pops in laparoscopia. Per alcuni mesi è stata discretamente. Ora ha stipsi (come era prevedibile) e sebbene usi tutti gli accorgimenti raccomandati per facilitare l’evacuazione ogni volta che va al bagno, dopo qualche minuto, inizia ad avere dolori interni all’ano, giramenti di testa, e bruciori al basso ventre. Il tutto le dura per ore. Ha fatto ecografia e tac e sono ok. La colon ha rilevato emorroidi interne e alcuni diverticoli ma non flogosi.
Le emorroidi interne possono dare questi sintomi così invalidanti? Quali potrebbero essere ulteriori accertamenti da fare? Quel tipo di intervento puó dar luogo a rigetti o aderenze? Grazie anticipatamente.
Francesco
[#1]
Potrebbe, ma bisogna escludere anche la presenza di una ragade.
La POPS, tirando su il retto,potrebbe aver risolto solo morfologicamente il prolasso lasciando un retto, con pareti sottili, incapace di svuotarsi.
A distanza si possono fare solo ipotesi.
Una defecografia potrà essere utile per studiare dinamicamente le modifiche della defecazione dopo POPS
Partirei da una visita proctologica con ano-proctoscopia.
Cordiali saluti.
La POPS, tirando su il retto,potrebbe aver risolto solo morfologicamente il prolasso lasciando un retto, con pareti sottili, incapace di svuotarsi.
A distanza si possono fare solo ipotesi.
Una defecografia potrà essere utile per studiare dinamicamente le modifiche della defecazione dopo POPS
Partirei da una visita proctologica con ano-proctoscopia.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Salve,
La ringrazio per la celerità nella risposta. Sebbene sappia che attraverso il portale non si suggeriscono, ovviamente, terapie, le vorrei tuttavia chiedere un’ultima cosa. Esistono famiglie di farmaci o prodotti naturali che possano attenuare questi dolori considerando i tempi di attesa che dovrà affrontare per questi approfondimenti?
Grazie
Francesco
La ringrazio per la celerità nella risposta. Sebbene sappia che attraverso il portale non si suggeriscono, ovviamente, terapie, le vorrei tuttavia chiedere un’ultima cosa. Esistono famiglie di farmaci o prodotti naturali che possano attenuare questi dolori considerando i tempi di attesa che dovrà affrontare per questi approfondimenti?
Grazie
Francesco
[#4]
Utente
Salve dott D’Oriano
Stiamo attendendo conferma appuntamento proctologo ma intanto le chiedo se questo quadro defecografico puó giustificare i sintomi di bruciore anale che si irradiano al basso ventre, e il continuo senso di insufficiente svuotamento, che mia madre ha ormai quotidianamente:
Regolare riempimento dell’ampolla rettale.
In semiclinostatismo la giunzione ano-rettale appare circa 6 cm dal piano coccigeo senza significative variazioni nella fase di ponzamento ove si evidenzia nella stessa e che si conferma nella base di evaquazione piccolo rettocele anteriore di 2 cm circa.
Scarsa rappresentazione della fionda puborettale con tendenza all’invaginazione della mucosa rettale attraverso lo sfintere a anale.
Scarso residuo contrastografico nell’ampolla post evaquazione.
Molte grazie e saluti
Francesco
Stiamo attendendo conferma appuntamento proctologo ma intanto le chiedo se questo quadro defecografico puó giustificare i sintomi di bruciore anale che si irradiano al basso ventre, e il continuo senso di insufficiente svuotamento, che mia madre ha ormai quotidianamente:
Regolare riempimento dell’ampolla rettale.
In semiclinostatismo la giunzione ano-rettale appare circa 6 cm dal piano coccigeo senza significative variazioni nella fase di ponzamento ove si evidenzia nella stessa e che si conferma nella base di evaquazione piccolo rettocele anteriore di 2 cm circa.
Scarsa rappresentazione della fionda puborettale con tendenza all’invaginazione della mucosa rettale attraverso lo sfintere a anale.
Scarso residuo contrastografico nell’ampolla post evaquazione.
Molte grazie e saluti
Francesco
[#7]
La defecografia non descrive nulla, di particolarmente anomalo, che possa spiegare la sintomatologia riferita da sua madre.Indispensabile una visita diretta con ano-proctoscopia.
Prego.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 08/06/2018.
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