Emorroidi tutte le volte che vado di corpo
Buon pomeriggio dottore.
Da una settimana tutte le volte che vado di corpo mi escono le emorroidi. Fanno male e bruciano, ma dopo aver messo una crema specifica e aver fatto un po' di pressione ritornano al proprio posto. Premetto che a causa di più allergie non assumo molte fibre. È però un disturbo che non mi fa stare bene, come potrei risolvere?
Da una settimana tutte le volte che vado di corpo mi escono le emorroidi. Fanno male e bruciano, ma dopo aver messo una crema specifica e aver fatto un po' di pressione ritornano al proprio posto. Premetto che a causa di più allergie non assumo molte fibre. È però un disturbo che non mi fa stare bene, come potrei risolvere?
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Lei descrive un prolasso di III grado(emorroidi che prolassano dall'ano alla defecazione e che richiedono un riposizionamento manuale)
Nessun farmaco o rimedio naturale potrà risolvere il suo prolasso.
Se tale "disturbo" le crea problemi, per risolverlo, bisogna intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
Nessun farmaco o rimedio naturale potrà risolvere il suo prolasso.
Se tale "disturbo" le crea problemi, per risolverlo, bisogna intervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Per un prolasso di terzo grado, se verrà confermato, poco possono tecniche ambulatoriali come le legature elastiche, scleroterapia chimica o termica(laser).
Da prendere in considerazione, ma non prima di una visita proctologica, tecniche di correzione del prolasso rettale interno con resezione o plicatura, a secondo dell' entità, di tale prolasso rettale interno.
Tali tecniche, non amputano il tessuto emorroidario, lo riposizionano in sede correggendo il cedimento della parete rettale interna che ne ha permesso lo scivolamento verso il basso ed all'esterno.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti
Da prendere in considerazione, ma non prima di una visita proctologica, tecniche di correzione del prolasso rettale interno con resezione o plicatura, a secondo dell' entità, di tale prolasso rettale interno.
Tali tecniche, non amputano il tessuto emorroidario, lo riposizionano in sede correggendo il cedimento della parete rettale interna che ne ha permesso lo scivolamento verso il basso ed all'esterno.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti
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Purtroppo un III°grado può essere trattato solo con un ablazione.
Oggi esistono trattamenti meno invasivi e dolorosi ( laser- crioterapia) altrettanto efficaci e duraturi, anche perchè la malattia emorroidaria recidiva, a 13 anni nel 50% dei casi indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Per cui è inutile far soffrire il paziente la "prima" volta.
Oggi esistono trattamenti meno invasivi e dolorosi ( laser- crioterapia) altrettanto efficaci e duraturi, anche perchè la malattia emorroidaria recidiva, a 13 anni nel 50% dei casi indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Per cui è inutile far soffrire il paziente la "prima" volta.
Dr. Antonio tori
[#6]
Utente
Quindi, Dr. Tori, se ho capito bene, lei consiglia una cosa meno 'invasiva' e dolorosa perché questa è una malattia recidiva?
In attesa della risposta del Dr. D'Oriano, rivolgo a lei la mia domanda: Un dolore nella parte bassa del ventre può essere correlato al prolasso?
Per quanto riguarda le possibili soluzioni, le accetto tutte, anche se poi mi metterò d'accordo con il mio medico.
In attesa della risposta del Dr. D'Oriano, rivolgo a lei la mia domanda: Un dolore nella parte bassa del ventre può essere correlato al prolasso?
Per quanto riguarda le possibili soluzioni, le accetto tutte, anche se poi mi metterò d'accordo con il mio medico.
[#7]
La ripresa della malattia emorroidaria è ampiamente dimostrata e le percentuali sono quelle che ho citato.
Questo non vuol dire che un paziente affetto da malattia emorroidaria debba continuare ad avere disturbi e non intervenga perchè a distanza di anni ha una discreta possibilità di avere una recidiva.
Dico che esistono metodi più invasi ed altri meno che se eseguiti da esperti garantiscono una guarigione analaga a quella di un intervento chirurgico.
Il fatto che continuino ad essere proposte tecniche per trattare questa patologia, è la dimostrazione che NON esiste il metodo che garantisce una non recidiva.
Alcune proposte vanno ben valutate ( Hall Doppler- Scleroterapia-legatura elastica...) perchè hanno una percentuale di successo a distanza molto bassa.
Questo non vuol dire che un paziente affetto da malattia emorroidaria debba continuare ad avere disturbi e non intervenga perchè a distanza di anni ha una discreta possibilità di avere una recidiva.
Dico che esistono metodi più invasi ed altri meno che se eseguiti da esperti garantiscono una guarigione analaga a quella di un intervento chirurgico.
Il fatto che continuino ad essere proposte tecniche per trattare questa patologia, è la dimostrazione che NON esiste il metodo che garantisce una non recidiva.
Alcune proposte vanno ben valutate ( Hall Doppler- Scleroterapia-legatura elastica...) perchè hanno una percentuale di successo a distanza molto bassa.
[#8]
Gentile utente.
Mi scusi credevo di averle già risposto.
La sintomatologia riferita, "dolore nella parte bassa del ventre", non è ascrivibile alla malattia emorroidaria.
Cordiali saluti.
Mi scusi credevo di averle già risposto.
La sintomatologia riferita, "dolore nella parte bassa del ventre", non è ascrivibile alla malattia emorroidaria.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.4k visite dal 01/05/2018.
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