Disturbi in zona retto-sacrale

Salve, Sono Alessandro un ragazzo di 32 anni. Premetto che quest'estate mio padre ( 65 anni ) ha subito un intervento per un tumore all'intestino ( di c.ca 5 cm situato più o meno a una quindicina di cm dal retto ), che aveva scoperto per caso ( aveva solo un po' di tenesmo da qualche mese ). Quello che scriverò però riguarda me: ad inizio novembre mi trovavo a casa di una amica per cena. Ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male e mi è venuta una diarrea fulminante che però ( da idiota ) ho trattenuto con sforzi disumani per circa 3 ore ( mi scocciava dirlo o farmi accompagnare a casa - 20 km di distanza ). Stavo malissimo. Tornato a casa finalmente sono stato meglio. Qualche giorno dopo ( forse 2/3 ) ho cominciato ad avvertire un fastidio, tipo che qualcuno mi toccasse nella zona rettale, o che avessi una piccola supposta sempre dentro ( o che avessi ancora bisogno di evacuare ). Se non sbaglio mi ricordo di aver avvertito un po' di gorgogliamenti di troppo in pancia e un leggerissimo tenesmo: in realtà non ho mai sbagliato ad andare in bagno, anzi per quello sono sempre rimasto regolare e preciso ( 1 volta - a volte 2 - al giorno senza sforzi ) e non ho notato cambiamenti in termini di colore - ovviamente dipende da cosa mangio - o consistenza ne tanto meno sangue, nemmeno sulla carta. In verità non sono sicuro che la causa scatenante sia stata quella che ho descritto, altrimenti non avrei paura...magari è stata solo una coincidenza...o magari in palestra ho sovraccaricato da seduto il coccige ( tra parentesi avverto anche un dolorino al piede sx...magari è collegato ).Comunque, il discorso è andato avanti per una decina di gg poi sembrava scomparso o meno presente. Verso dicembre si è ripresentato e durante le vacanze di natale sentivo sempre una sensazione di umido in quella zona ( sebbene passando la carta era asciuttissima ) e calore. Mi sono rivolto al medico di famiglia spiegando tutto e mi ha detto che i sintomi erano tipici di una proctite. In realtà mi ha parlato anche di dolori che avrei dovuto avvertire in zona pubica che allora non avevo e che da qualche gg ho ( lievi, intermittenti e leggermente spostati a sx ).
Devo aggiungere che da novembre mangio irregolrmente, molte focacce ( io sono uno che invece va in palestra ed ha un fisico più che decente, quindi abituato a diete etc ) anche in piena notte.
Il medico ha consigliato di eseguire un esame per il sangue occulto ( per vedere se l'infiammazione aveva anche perdite ) e di mettere la pomata proctosedyl per una settimana 2 volte al giorno. Dal 5 gennaio sera ho cominciato con la pomata ma ad oggi (8) nn noto molti miglioramenti.
Devo precisare anche che la sensazione di sentirmi toccare è diminuita ora ( indipendentemente penso dalla pomata ) rispetto all'inizio e che la sensazione l'avverto esternamente, sulle natiche, o più verso il perineo a dx e a sx o a volte in zona sacrale subito sopra l'ano e di più se sto molto seduto. Inoltre ci sono momenti in cui la sensazione è molto poca, tanto da nn sentirla quasi affatto, devo concentrarmi per rendermene conto di averla.
Mi sto preoccupando un po' perchè penso che con la pomata avrei dovuto avere dei benefici giusto? Secondo voi, cosa può essere? ovviamente la mia mente vola verso il problema di mio papà anche se il medico mi ha detto che purtroppo i sintomi del tumore nn sono così evidenti e quando lo sono vuol dire che è già tardi...Per il resto sto benissimo, ho appetito, no perdita peso etc, ho fatto gli esami del sangue a giugno e sono perfetti, il mio medico mi ha fatto anche un eco addome+reni+fegato dieci giorni fa ed è tutto ok.
Grazie.