Emorroidi sanguinanti in gravidanza
Gentilissimi dottori,
Sono alla 38 esima settimana di gravidanza è da un paio di giorni mi trovo a combattere con delle emorroidi esterne molto dolorose e sanguinanti. Non ne ho mai sofferto fino ad ora, la mia dieta è molto ricca di fibre e acqua (infatti non ho problemi nell’evacuare).
Sto assumendo, dopo consulto con il ginecologo, pastiglie di Hamolind e applico in loco preparazione h.
Quanto tempo deve passare affinché possa sentire qualche beneficio? O meglio, è possibile trarre qualche beneficio con questa cura? Ho molta paura di arrivare al parto con le emorroidi e di peggiorare la situazione.
Grazie anticipatamente per una vostra risposta.
Sono alla 38 esima settimana di gravidanza è da un paio di giorni mi trovo a combattere con delle emorroidi esterne molto dolorose e sanguinanti. Non ne ho mai sofferto fino ad ora, la mia dieta è molto ricca di fibre e acqua (infatti non ho problemi nell’evacuare).
Sto assumendo, dopo consulto con il ginecologo, pastiglie di Hamolind e applico in loco preparazione h.
Quanto tempo deve passare affinché possa sentire qualche beneficio? O meglio, è possibile trarre qualche beneficio con questa cura? Ho molta paura di arrivare al parto con le emorroidi e di peggiorare la situazione.
Grazie anticipatamente per una vostra risposta.
Gentile utente.
Quello che ci riferisce è poco per poterle rispondere.
Le emorroidi sono solo congeste? Sono strozzate?,Sono trombizzate? Etc.
A distanza senza una valutazione diretta non possiamo fare previsioni.
Cordiali saluti.
Quello che ci riferisce è poco per poterle rispondere.
Le emorroidi sono solo congeste? Sono strozzate?,Sono trombizzate? Etc.
A distanza senza una valutazione diretta non possiamo fare previsioni.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

Utente
Buonasera Dottore,
Grazie per il suo tempestivo intervento.
Mi perdoni per la descrizione poco ortodossa: ho come due palline esterne, al tatto sono dure ma allo stesso tempo gelatinose e purtroppo, nonostante diversi tentativi manuali, non sono riuscita a farle
rientrare.
Sento proprio come una resistenza in prossimità dello sfintere perciò mi blocco dallo “spingerle” perché non vorrei peggiorare la situazione. Inoltre hanno cominciato a sanguinare (non tantissimo ma comunque il sangue è presente su slip e carta igienica).
Oggi non sono riuscita nemmeno a inserire il beccuccio della preparazione h nonostante l’avessi lubrificato a dovere.
Le creme in loco possono sgonfiare questi cuscinetti?
Grazie ancora e buona serata
Grazie per il suo tempestivo intervento.
Mi perdoni per la descrizione poco ortodossa: ho come due palline esterne, al tatto sono dure ma allo stesso tempo gelatinose e purtroppo, nonostante diversi tentativi manuali, non sono riuscita a farle
rientrare.
Sento proprio come una resistenza in prossimità dello sfintere perciò mi blocco dallo “spingerle” perché non vorrei peggiorare la situazione. Inoltre hanno cominciato a sanguinare (non tantissimo ma comunque il sangue è presente su slip e carta igienica).
Oggi non sono riuscita nemmeno a inserire il beccuccio della preparazione h nonostante l’avessi lubrificato a dovere.
Le creme in loco possono sgonfiare questi cuscinetti?
Grazie ancora e buona serata
Dalla descrizione sembrerebbe un edema/ematoma perianale, cosa ben diversa da emorroidi prolassate etc.
Questo edema/ematoma perianale insorge a carico di vene presenti sul margine dell'ano, questa è la loro sede ed è per questo che non rientrano.
Resta il fatto che senza una visita non è possibile confermare il sospetto e non è possibile darle indicazioni farmacologiche.
La terapia prescritta potrebbe non essere sufficiente, ma solo chi la visiterà potrà dirlo.
Cordiali saluti.
Questo edema/ematoma perianale insorge a carico di vene presenti sul margine dell'ano, questa è la loro sede ed è per questo che non rientrano.
Resta il fatto che senza una visita non è possibile confermare il sospetto e non è possibile darle indicazioni farmacologiche.
La terapia prescritta potrebbe non essere sufficiente, ma solo chi la visiterà potrà dirlo.
Cordiali saluti.

Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
La prossima settimana ne parlerò con il ginecologo sperando che la situazione possa migliorare.
Un caro saluto
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
La prossima settimana ne parlerò con il ginecologo sperando che la situazione possa migliorare.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.2k visite dal 14/04/2018.
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