Ragadi anali con alimentazione vegana
Gent.mi,
soffro di ragadi anali persistenti da tanti anni. Che sia in un periodo di stress o meno, non cambia, ci sono sempre con la stessa intensità. Ho sempre avuto problemi di questa natura, l'apparato intestinale non è il mio punto forte.
Dalla tenera età sino ai 22 anni circa soffrirvo di improvvise diarree incontrollabili, mi hanno diagnosticato una forte intolleranza al lattosio e nonostante la forte riduzione del suo consumo di latticini continuavo a fare feci molto liquide e da un impulso forte e improvviso.
All'età di 22 ho iniziato a seguire una dieta vegetariana, con basso consumo di latticini affiancati alla pastiglia per la loro digestione, le scariche sono dimiuite tantissimo.
All'età di 25 anni sono passata ad una dieta vegana, le scariche sono sparite, il mio intestino è finalmente regolare e sino ad ora, che ho 32 anni, non ho più avuto quelle scariche se non in casi estremamente eccezionali e quindi nella norma. Al posto loro, sono soppragiunte le ragadi anali, che non mi danno pace. Ho avuto solo un consulto con il mio medico di base, che non mi ha visitata, ma mi ha riferito che a volte le condizioni genetiche possono favorirne l'insorgenza, a prescindere dall'alimentazione.
Io ho una mia teoria, fondata su niente di scientifico, e chiedo a voi se possa avere un senso. Il mio ano da quando sono piccola non è mai stato abituato a dilatarsi, perché le mie feci erano sempre liquide. A 25 anni ho iniziato finalmente a fare feci normali, questo può aver traumatizzato le pareti anali come se "non fossero abituate" e quindi aver dato l'insorgenza delle ragadi?
Capisco sia una teoria alquanto strana, ma io non mi do altre spiegazioni. La dieta vegana potrebbe influire negativamente sulle ragadi? Perché qualsiasi consiglio medico che abbia letto consiglia di mangiare tanta frutta e verdura, e potrà immaginare che la mia dieta sia effettivamente composta solo da vegetali (oltre che cerali, legumi e quant'altro) quindi non me ne capacito. Oltre all'alimentazione, quali altre cause possono scatenare le ragadi nel lungo periodo?
Specifico inoltre che: mi è stata diagnosticata in adolescenza una tiroidite che è saltata per un paio di anni da ipo a iper, da diversi anni la situazione è sotto controllo prendendo tirosin; ho sempre sofferto di alopecia areata, non troppo acuta, posso rimanere anni senza perdere capelli e altrettanti con chiazze abbastanza evidenti.
Spero in un vostro chiaramento,
Cordiali saluti
soffro di ragadi anali persistenti da tanti anni. Che sia in un periodo di stress o meno, non cambia, ci sono sempre con la stessa intensità. Ho sempre avuto problemi di questa natura, l'apparato intestinale non è il mio punto forte.
Dalla tenera età sino ai 22 anni circa soffrirvo di improvvise diarree incontrollabili, mi hanno diagnosticato una forte intolleranza al lattosio e nonostante la forte riduzione del suo consumo di latticini continuavo a fare feci molto liquide e da un impulso forte e improvviso.
All'età di 22 ho iniziato a seguire una dieta vegetariana, con basso consumo di latticini affiancati alla pastiglia per la loro digestione, le scariche sono dimiuite tantissimo.
All'età di 25 anni sono passata ad una dieta vegana, le scariche sono sparite, il mio intestino è finalmente regolare e sino ad ora, che ho 32 anni, non ho più avuto quelle scariche se non in casi estremamente eccezionali e quindi nella norma. Al posto loro, sono soppragiunte le ragadi anali, che non mi danno pace. Ho avuto solo un consulto con il mio medico di base, che non mi ha visitata, ma mi ha riferito che a volte le condizioni genetiche possono favorirne l'insorgenza, a prescindere dall'alimentazione.
Io ho una mia teoria, fondata su niente di scientifico, e chiedo a voi se possa avere un senso. Il mio ano da quando sono piccola non è mai stato abituato a dilatarsi, perché le mie feci erano sempre liquide. A 25 anni ho iniziato finalmente a fare feci normali, questo può aver traumatizzato le pareti anali come se "non fossero abituate" e quindi aver dato l'insorgenza delle ragadi?
Capisco sia una teoria alquanto strana, ma io non mi do altre spiegazioni. La dieta vegana potrebbe influire negativamente sulle ragadi? Perché qualsiasi consiglio medico che abbia letto consiglia di mangiare tanta frutta e verdura, e potrà immaginare che la mia dieta sia effettivamente composta solo da vegetali (oltre che cerali, legumi e quant'altro) quindi non me ne capacito. Oltre all'alimentazione, quali altre cause possono scatenare le ragadi nel lungo periodo?
Specifico inoltre che: mi è stata diagnosticata in adolescenza una tiroidite che è saltata per un paio di anni da ipo a iper, da diversi anni la situazione è sotto controllo prendendo tirosin; ho sempre sofferto di alopecia areata, non troppo acuta, posso rimanere anni senza perdere capelli e altrettanti con chiazze abbastanza evidenti.
Spero in un vostro chiaramento,
Cordiali saluti
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La causa della ragade anale è generalmente correlata ad un ipertono dello sfintere interno dell'ano. La dieta vegana non c'entra. Deve chiedere al suo medico di prescriverle una visita proctologica.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 24/02/2018.
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