Referto pet in paziente 65 anni con rettocele iii grado e incontinenza fecale

Buongiorno,
scrivo per mia madre, 65 anni, ex fumatrice con interstiziopatia polmonare diagnosticata a inizio 2016, compatibile con polmonite eosinofila e in cura con deltacortene e ossigeno al bisogno.

A seguito di un periodo prolungato con episodi frequenti di diarrea e defecazione frazionata, ha eseguito manometria, defecografia e ecografia transanale, da cui è emerso un quadro complesso e caratterizzato principalmente da due prevalenti patologie: rettocele anteriore di III grado e incontinenza fecale. All'ultima visita proctologica le sono stati consigliati esercizi di Kegel e idrogetto per igiene intima, controllo tra 6 mesi per rivalutazione ed eventuale correzione del rettocele con pessia interna.

Ora, all'ultima TAC di controllo per il problema ai polmoni, è stato evidenziato un nodulo ("opacità polmonare basale sinistra"), per cui si consigliava PET per lo studio dell'attività.

Riporto di seguito il referto della PET, che mi pare di capire evidenzi qualcosa a carico della regione intestinale.
VALUTAZIONE GLOBALE
L'analisi delle immagini documenta fisiologica distribuzione del tracciante con visualizzazione del parenchima cerebrale, renale e dei calici renali bilateralmente e della vescica. Tali distretti non sono quindi indagabili in maniera attendibile per ricerca di eventuali sottostanti lesioni ipermetaboliche.
VALUTAZIONE DISTRETTUALE
Distretto cervico-facciale: non reperti significativi in senso oncologico.
Distretto toracico: si rileva disomogenea, lieve captazione a carico di alterazioni interstiziali polmonari bilaterali, più evidente nei settori basali, di probabile significato flogistico, in assenza di focali iperaccumuli, in particolare a carico del lobo inferiore di sinistra; minima, focale captazione a carico di linfonodo in sede precarenale; pleura, strutture mediastiniche e cavi ascellari indenni da patologiche captazioni.
Distretto addomino-pelvico: si segnala disomogenea captazione in sede colica più intensa a carico della valvola ileo-cecale; fegato, stomaco, milza, pancreas e surreni indenni da patologiche captazioni; non significative adenopatie intra/retro peritoneali.
Distretto muscolo-scheletrico: non reperti significativi in senso oncologico.

Vi chiederei gentilmente un parere sulla situazione in generale, è consigliabile una colonscopia? Potrebbe esserci una lesione di tipo oncologico nella zona del colon?

Grazie davvero per l'attenzione e l'aiuto che potrete darci.
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
buongiorno, si , conviene eseguire una colonscopia per andare a valutare quella zona però valvolare sospetta.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Di Camillo per la sua risposta.
Le chiedo, potrebbe anche trattarsi di un processo infiammatorio? In questi casi la PET evidenzia comunque delle captazioni?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
si , la PET non è infallibile
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Di Camillo,

sperando di non disturbarLa le riporto il referto della colonscopia:
Esame condotto fino al cieco + tratto di ileo. Discreta toilette. Mucosa ileale e colica regolare. Sigma con diverticoli. Non riscontro di patologie produttive e/o alterazioni flogistiche.

Possiamo stare tranquilli lato intestinale?

Grazie infinite della Sua disponibilità
[#5]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
si . le avevo detto che la pet non è infallibile
saluti