Secrezione anale e fastidio peri-anale
Gentili dottori,
Vi scrivo in merito a una situazione abbastanza complicata data la concomitanza di diverse patologie e sintomatologie pregresse, tanto è vero che non ero certo se chiedere consulto urologico, proctologico o ortopedico. Dunque da una decina di giorni ho una secrezione anale apparentemente incolore e inodore, con una consistenza simile all'acqua oserei dire, relativamente costante durante la giornata anche se in quantità modeste.
Le feci sono non presentano particolari anomalie, talvolta ho trovato delle parti scure ma io ho un'alimentazione molto ricca di legumi e semi che quindi possono procurare residui.
La mia alimentazione e a forte prevalenza vegetale da un paio d'anni e quindi non ho problemi di stitichezza, anzi vado di corpo almeno 3-4 volte al giorno, tuttavia ultimamente mi capita spesso di evacuare in quantità molto modeste e magari dover tornare in bagno dopo pochi minuti con un nuovo stimolo, come se riuscissi a svuotare l'intestino "a rate", sebbene la consistenza delle feci sia normale. Questo sintomo è occorso molto precedentemente rispetto alle secrezioni.
Ho avuto anche saltuariamente dolori e fastidi in zona perianale, di intensità variabile e da più di un anno ho sintomi altalenanti di bruciore alla minzione e difficoltà a svuotare la vescica.
A completamento del quadro devo informarvi che ho una problematica discale su l4-l5 (operato nel 2005 e recidiva nel 2014 trattata conservativamente) è relativa discopatia degenerativa è una profusione su l5-s1 che da almeno un anno mi danno sintomatologia in zona addominale e lombo-sacrale con irradiamento sulla gamba destra, con interessamento anche di inguine e testicolo destro. Do queste info poiché non so se a livello neuromuscolare tutto questo possa o meno avere un peso, anche perché la combinazione della difficoltà a svuotare intestino (spesso) e vescica (a volte) mi creano il dubbio che ci possa essere un interessamento di quel tipo.
Aggiungo che sono in uscita da un intervento (29 dicembre 2017) per l'asportazione del testicolo sinistro (seminoma classico) in stadio iniziale e quindi senza metastasi, sono in attesa di valutazione oncologica per eventuale follow up (radio o chemio probabilmente non necessarie).
La neoplasia è stata scoperta "fortunosamente" proprio perché io avevo deciso di fare una visita urologica per i disturbi alla minzione sovracitati, che peraltro mi è stato detto non c'entrare nulla con la neoplasia stessa. Prostata ok all'esame obbiettivo. Marker tumorali nella norma pre e post intervento. Tac addome e pelvi sostanzialmente perfetta.
In tutto questo quadro cerco di capire quali siano i collegamenti.
Sicuramente farò una visita colonproctologica poiché il sintomo che mi preoccupa di più al momento è la secrezione, tuttavia volevo capire per lo meno quanto il funzionamento di quel tratto possa essere interessato dalle patologie discali e quanto ci si debba o meno concentrare sulla prostata per i sintomi.
Cordiali Saluti
Vi scrivo in merito a una situazione abbastanza complicata data la concomitanza di diverse patologie e sintomatologie pregresse, tanto è vero che non ero certo se chiedere consulto urologico, proctologico o ortopedico. Dunque da una decina di giorni ho una secrezione anale apparentemente incolore e inodore, con una consistenza simile all'acqua oserei dire, relativamente costante durante la giornata anche se in quantità modeste.
Le feci sono non presentano particolari anomalie, talvolta ho trovato delle parti scure ma io ho un'alimentazione molto ricca di legumi e semi che quindi possono procurare residui.
La mia alimentazione e a forte prevalenza vegetale da un paio d'anni e quindi non ho problemi di stitichezza, anzi vado di corpo almeno 3-4 volte al giorno, tuttavia ultimamente mi capita spesso di evacuare in quantità molto modeste e magari dover tornare in bagno dopo pochi minuti con un nuovo stimolo, come se riuscissi a svuotare l'intestino "a rate", sebbene la consistenza delle feci sia normale. Questo sintomo è occorso molto precedentemente rispetto alle secrezioni.
Ho avuto anche saltuariamente dolori e fastidi in zona perianale, di intensità variabile e da più di un anno ho sintomi altalenanti di bruciore alla minzione e difficoltà a svuotare la vescica.
A completamento del quadro devo informarvi che ho una problematica discale su l4-l5 (operato nel 2005 e recidiva nel 2014 trattata conservativamente) è relativa discopatia degenerativa è una profusione su l5-s1 che da almeno un anno mi danno sintomatologia in zona addominale e lombo-sacrale con irradiamento sulla gamba destra, con interessamento anche di inguine e testicolo destro. Do queste info poiché non so se a livello neuromuscolare tutto questo possa o meno avere un peso, anche perché la combinazione della difficoltà a svuotare intestino (spesso) e vescica (a volte) mi creano il dubbio che ci possa essere un interessamento di quel tipo.
Aggiungo che sono in uscita da un intervento (29 dicembre 2017) per l'asportazione del testicolo sinistro (seminoma classico) in stadio iniziale e quindi senza metastasi, sono in attesa di valutazione oncologica per eventuale follow up (radio o chemio probabilmente non necessarie).
La neoplasia è stata scoperta "fortunosamente" proprio perché io avevo deciso di fare una visita urologica per i disturbi alla minzione sovracitati, che peraltro mi è stato detto non c'entrare nulla con la neoplasia stessa. Prostata ok all'esame obbiettivo. Marker tumorali nella norma pre e post intervento. Tac addome e pelvi sostanzialmente perfetta.
In tutto questo quadro cerco di capire quali siano i collegamenti.
Sicuramente farò una visita colonproctologica poiché il sintomo che mi preoccupa di più al momento è la secrezione, tuttavia volevo capire per lo meno quanto il funzionamento di quel tratto possa essere interessato dalle patologie discali e quanto ci si debba o meno concentrare sulla prostata per i sintomi.
Cordiali Saluti
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Se è presente una secrezione anale bisogna al momento indagare in tale direzione.
Urge una visita proctologica, non vedo coinvolgimenti di altri organi come causa di questo disturbo.
Cordiali saluti.
Urge una visita proctologica, non vedo coinvolgimenti di altri organi come causa di questo disturbo.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/02/2018.
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