Bruciore anale persistente
Salve,
Sono u ragazzo di 29 anni ho avuto diversi problemi nell'arco di questi due anni 2 ernie una inguinale una crurale, una varicocele e una prostatite che ha portato a calcificazioni sulla ghiandola attualmente tutto è stato risolto le ernie e la varicocele operate e la prostatite curata con alimentazione e farmaci.
Da allora presento bruciori anali persistenti ed ho necessità di utilizzare ogni mattina un po di crema "Rectoreparil" cosi da non sentire i bruciori per tutta la giornata, i quali ritornano il giorno dopo nel momento in cui defeco.
Ho consultato 2 proctologi i quali mi ha fatto una rettoscopia e mi hanno confermato "a detta loro" che sto benissimo non ho ragadi o emorroidi degne di nota non ho sangue ne con le feci (ho fatto le analisi e tutto è nella norma) mai si sporca carta o intimo.
Mi hanno fatto fare semicupi con detergente fisian diluito in acqua e una cura con proctasacol per sospetta anite. Ma al terminre di queste cure il bruciore persiste e l'unico metodo per non provare bruciore/pizzicore (sottolineo nessun prurito o fastidio di altro tipo) è di utilizzare rectoreparil.
Che altro esame potrei effettuare? Ci sarà rimedio? O sarò costretto as utilizzare a vita quel po si crema al mattino e o comunuqe dopo defecazione?
Ringrazio tutti quelli che mi daranno una risposta e mi insisteranno sulla giusta strada alla risoluzione di questo fastidioso problema fermo restando che sentirò appena possibile nuovamente lo specialista
Sono u ragazzo di 29 anni ho avuto diversi problemi nell'arco di questi due anni 2 ernie una inguinale una crurale, una varicocele e una prostatite che ha portato a calcificazioni sulla ghiandola attualmente tutto è stato risolto le ernie e la varicocele operate e la prostatite curata con alimentazione e farmaci.
Da allora presento bruciori anali persistenti ed ho necessità di utilizzare ogni mattina un po di crema "Rectoreparil" cosi da non sentire i bruciori per tutta la giornata, i quali ritornano il giorno dopo nel momento in cui defeco.
Ho consultato 2 proctologi i quali mi ha fatto una rettoscopia e mi hanno confermato "a detta loro" che sto benissimo non ho ragadi o emorroidi degne di nota non ho sangue ne con le feci (ho fatto le analisi e tutto è nella norma) mai si sporca carta o intimo.
Mi hanno fatto fare semicupi con detergente fisian diluito in acqua e una cura con proctasacol per sospetta anite. Ma al terminre di queste cure il bruciore persiste e l'unico metodo per non provare bruciore/pizzicore (sottolineo nessun prurito o fastidio di altro tipo) è di utilizzare rectoreparil.
Che altro esame potrei effettuare? Ci sarà rimedio? O sarò costretto as utilizzare a vita quel po si crema al mattino e o comunuqe dopo defecazione?
Ringrazio tutti quelli che mi daranno una risposta e mi insisteranno sulla giusta strada alla risoluzione di questo fastidioso problema fermo restando che sentirò appena possibile nuovamente lo specialista
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Probabilmente non è stata individuata ancora la causa. La insorgenza dopo la defecazione induce a pensare che , anche se minima, deve esserci qualcosa a carico della cute o della mucosa anale od a carico del tessuto emorroidario.
Questa ipotesi richiede un ulteriore accertamento.
Cordiali saluti.
Questa ipotesi richiede un ulteriore accertamento.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Partirei da una nuova visita ed anorettoscopia, sarà lo specialista proctologo nel caso lo ritenga necessario( assenza di lesioni, irritazioni, etc.) richiedere indagini di laboratorio o altro.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 22/01/2018.
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