Marische anali
Gentilissimi dottori dello staff:io da qualche anno ho avuto la comparsa di un prolasso rettale che dopo aver fatto una visita dal proctologo e' stato diagnosticato come marische anali.queste non danno un gran fastidio a livello di dolore ma mi sento a disagio nel rapporto con altre persone.ora il medico che mi ha visitato mi ha detto che non è il caso di operarle in quanto sarebbe come tagliare una parte di dito per farmi capire.io vorrei sapere se è l'unico modo quello di asportarle chirurgicamente o se esistono altri modi.in più il medico di famiglia mi ha prescritto nel frattempo di usare le bustine granulari di Venoruton per vedere se si riducono in po' da sole.vorrei avere un consiglio da voi su come fare per eliminare questo problema e sapere perché non mi e' stato dato il consiglio di asportarle dato che è un intervento che come ho letto su questo sito e' effettuato da tanta gente.grazie mille e arrivederci.
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La necessita di asportare queste pliche cutanee nasce dalla sintomatologia ad esse legata.
Non da meno è da prendere in considerazione una asportazione quando queste creano imbarazzo(mi sento a disagio nel rapporto con altre persone)
L'intervento è di facile esecuzione e può essere eseguito anche in anestesia locale.
Cordiali saluti.
Non da meno è da prendere in considerazione una asportazione quando queste creano imbarazzo(mi sento a disagio nel rapporto con altre persone)
L'intervento è di facile esecuzione e può essere eseguito anche in anestesia locale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 18/01/2018.
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