Liquido giallastro
Buonasera,
Spiego brevemente la mia storia clinica:
4-5 anni fa dopo una giornata al lago ho cominciato ad avere dolori allo stomaco e successivamente son diventati dolori intestinali.
Comparivano fitte in tutte le parti dell'intestino con continue defecazioni durante la giornata alternata da diarree e stipsi.
Ho eseguito molteplici esami, gastroscopie, colonscopie etc... ma riscontrando solamente delle lievi infiammazioni a livello intestinale, la formazione di un polipetto che è stato rimosso con colonscopia e valori di calproctectina che andavano da appena fuori limite fino a raggiungere valori elevati (1111) per poi riabbassarsi entrando nei limiti.
Ho vissuto questi anni a impasticcarmi su consiglio di svariati gastroenterologi con diverse tipologie di farmaci (anche cortisonici) senza ottenere miglioramento alcuno pertanto la diagnosi è di colon irritabile.
Di qui ho provato molteplici strade, fisioterapisti cure alternative con diete varie ma anche qui senza riscontrar miglioramenti.
Qualche mese fa mi consigliano un massaggiatore e decido di andare.
Mi sistemò una contrattura muscolare sulla schiena (che a dir suo poteva in qualche modo agire negativamente sulle funzionalità dello stomaco e a catena a livello intestinale) e da li ho cominciato a non soffrire più di pesanti fitte intestinali, a ridurre il numero di evacuazioni in una giornata e ho ricominciato a prendere un pò più di peso.
Altri sintomi come il meteorismo sono rimasti ma non provocavano più dolore.
Ho vissuto un paio di mesi in buone condizioni ma purtroppo sono comparsi dei nuovi sintomi.
Ho cominciato a notare di avere delle piccole perdite di liquido giallastro maleodorante dall'ano, sia in concomitanza con le defecazioni che non e per buona parte della giornata era presente prurito sia anale che sulla pelle di entrambe le cosce.
Inoltre ogni volta che entravo in doccia, non appena l'acqua toccava la zona anale il prurito diventava dolore.
Dopo un mese sono andato da un proctologo che mi ha indicato che non ci sono lesioni ne lacerazioni, al contrario c'era una piccola emorroide e durante la visita aveva confermato la presenza del liquido giallastro all'interno del canale.
Pertanto mi ha prescritto di procedere con un tampone cutaneo (risultato crescita microorganismi commensali/saprofiti)e la ricerca di parassiti con le feci(negativo).
Successivamente di iniziare la cura con TOPSTER in supposte.
Il farmaco ha aggravato i sintomi di prurito anale, macchie rosse e prurito sulla pelle delle cosce e perdite di liquido giallastro dall'ano.
Dopo 10 giorni ho deciso di interrompere la cura in quanto, dato il peggioramento, penso che qualche componente del farmaco mi possa far allergia.
Sospeso il farmaco la situazione è migliorata.
Attualmente ho ancora perdite di liquido giallognolo anche massicce e prurito.
C'è correlazione tra il miglioramento del colon irritabile e la formazione di tale sintomi?
Cosa dovrei fare secondo voi?
Ringrazio della disponibilità
Spiego brevemente la mia storia clinica:
4-5 anni fa dopo una giornata al lago ho cominciato ad avere dolori allo stomaco e successivamente son diventati dolori intestinali.
Comparivano fitte in tutte le parti dell'intestino con continue defecazioni durante la giornata alternata da diarree e stipsi.
Ho eseguito molteplici esami, gastroscopie, colonscopie etc... ma riscontrando solamente delle lievi infiammazioni a livello intestinale, la formazione di un polipetto che è stato rimosso con colonscopia e valori di calproctectina che andavano da appena fuori limite fino a raggiungere valori elevati (1111) per poi riabbassarsi entrando nei limiti.
Ho vissuto questi anni a impasticcarmi su consiglio di svariati gastroenterologi con diverse tipologie di farmaci (anche cortisonici) senza ottenere miglioramento alcuno pertanto la diagnosi è di colon irritabile.
Di qui ho provato molteplici strade, fisioterapisti cure alternative con diete varie ma anche qui senza riscontrar miglioramenti.
Qualche mese fa mi consigliano un massaggiatore e decido di andare.
Mi sistemò una contrattura muscolare sulla schiena (che a dir suo poteva in qualche modo agire negativamente sulle funzionalità dello stomaco e a catena a livello intestinale) e da li ho cominciato a non soffrire più di pesanti fitte intestinali, a ridurre il numero di evacuazioni in una giornata e ho ricominciato a prendere un pò più di peso.
Altri sintomi come il meteorismo sono rimasti ma non provocavano più dolore.
Ho vissuto un paio di mesi in buone condizioni ma purtroppo sono comparsi dei nuovi sintomi.
Ho cominciato a notare di avere delle piccole perdite di liquido giallastro maleodorante dall'ano, sia in concomitanza con le defecazioni che non e per buona parte della giornata era presente prurito sia anale che sulla pelle di entrambe le cosce.
Inoltre ogni volta che entravo in doccia, non appena l'acqua toccava la zona anale il prurito diventava dolore.
Dopo un mese sono andato da un proctologo che mi ha indicato che non ci sono lesioni ne lacerazioni, al contrario c'era una piccola emorroide e durante la visita aveva confermato la presenza del liquido giallastro all'interno del canale.
Pertanto mi ha prescritto di procedere con un tampone cutaneo (risultato crescita microorganismi commensali/saprofiti)e la ricerca di parassiti con le feci(negativo).
Successivamente di iniziare la cura con TOPSTER in supposte.
Il farmaco ha aggravato i sintomi di prurito anale, macchie rosse e prurito sulla pelle delle cosce e perdite di liquido giallastro dall'ano.
Dopo 10 giorni ho deciso di interrompere la cura in quanto, dato il peggioramento, penso che qualche componente del farmaco mi possa far allergia.
Sospeso il farmaco la situazione è migliorata.
Attualmente ho ancora perdite di liquido giallognolo anche massicce e prurito.
C'è correlazione tra il miglioramento del colon irritabile e la formazione di tale sintomi?
Cosa dovrei fare secondo voi?
Ringrazio della disponibilità
[#1]
No!
Un nuovo controllo per modificare la terapia. Spesso prodotti a base di cortisone, come quello da lei utilizzato, possono determinare quello che lei ha descritto.
Cordiali saluti.
Un nuovo controllo per modificare la terapia. Spesso prodotti a base di cortisone, come quello da lei utilizzato, possono determinare quello che lei ha descritto.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.8k visite dal 09/01/2018.
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