Per dottore D'oriano

Dottore leggo sempre suoi post online e penso a quanto è bravo e paziente.
spero mi risponderà perché sono davvero disperata.
13 dicembre ho fatto una vaaft x una fistola e avendo pure una ragade mi hanno fatto la ragadectomia con punti interne e tagliato un po' di sfintere.
Intervento che a detta del chirurgo mi avrebbe solo fatto stare meglio di come stavo prima di operarmi, mi sta creando da 18 giorni un vero incubo. Ho continui dolori fortissimi dentro ano come se avessi un corpo estraneo infilzato. Mio chirurgo è all' estero per vacanze natalizie, io sono disperata e scoraggiata dal dolore.
Che si sia formato ascesso lo escludo non ho febbre ne rigonfiamento o arrossamento.
Secondo Lei che può essere? Tempi lunghi di cicatrizzazione? Il dolore è continuo mi creda è ovviamente peggiorata con la defecazione. Sento pure dolori muscolo del bacino che a volte tira pure vagina.
Sono schiava degli antidolorifici non vedo soluzione.
Spero di cuore che Lei mi possa dare gentilmente è per favore qualche piccola delucidazione, sono veramente preoccupata.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Non attribuirei alla VAAFT la sintomatologia descritta, con La VAAFT, anche se vengono apposti dei punti all'interno, questi non provocano dolore perchè vengono posizionati nel retto, zona dove non ci sono recettori per il dolore.
Penso che l' intensa sintomatologia dolorosa sia dovuta esclusivamente all'intervento per la ragade.
Ferite in tale zona richiedono 4/6 settimane per guarire ed in questo lasso di tempo è normale avere dolore continuo e che si incrementa alla defecazione, l'intensità può dipendere da tante cose( ferite ampie, suppurazione, etc.); in base all'intensità viene scelto e dosato l'analgesico più indicato.
A 18 giorni tale sintomatologia possiamo considerarla ancora " normale", ma solo con una visita è possibile prevedere quanto ancora c'è da aspettare e che tipo di analgesico somministrare.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
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Utente
Utente
Grazie Dottore, lei è davvero numero 1. Da anni avendo un regressione ascesso perianale la seguo e vedo quanta umanità ci mette nel Suo lavoro.
Io vivo a Milano e domani ho anticipato visita proctologica col chirurgo che era in sala operatoria insieme al proctologo che mi ha operato che al momento è all' estero.
È stato molto rassicurante, sarà mia premura informarla dopo la visita .
Mi è venuta paura che si fosse riformato un nuovo ascesso profondo visto che dalla ferita dove è entrato fistuloscopio sti ultimi giorni esce meno pus e siero rispetto primi giorni. Però non ho gluteo gonfio, ne segni di rossore ne febbre x cui se l'ascesso c'è dovrebbe essere profondo nn visibile. Spero di cuore che Sue parole siano confermate domani a visita, da mamma di due bimbi piccoli ho ancora più ansia adesso di rifinire sala operatoria.
Il dolore la mattina dopo defecazione si protrae fino al muscolo del gluteo e della vagina tanto da fare eccessiva fatica nello stare seduta . La sensazione è come se metà ano fosse bloccata da un corpo estraneo , fastidiosa più della ragade che avevo un tempo.
Mi sono operata di Vaaft perché fistola generava ragade e viceversa secondo chirurgo si infiammavano a vicenda. Però mi creda che dinnanzi a tutta sta sofferenza posso dire che stavo meglio Prima.
Grazie di cuore Le scrivo domani dopo visita .
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si! è possibile che la VAAFT abbia in qualche maniera contribuito ad un aumento della congestione in quella zona, ma è la ferita per la ragade la principale imputata.
Tenga presente che è normale la secrezione dal foro cutaneo dal quale è entrato il fistuloscopio, anzi, questa secrezione, deve essere favorita mantenendo aperto il "foro" con continue irrigazioni.
Una chiusura prematura di questo determinerebbe un ristagno di secrezioni nel tragitto creato dal fistuloscopio con la sicura insorgenza di una suppurazione.
La guarigione del tragitto fistoloso trattato deve avvenire dal basso verso la superficie, solo quando questo sarà occupato e sostituito da tessuto cicatriziale possiamo definire guarita la fistola.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La aggiorno.stamattina mi sono recata in visita col chirurgo che era presente in sala operatoria col proctologo che al momento è ancora all' estero. Mi ha visitato ferita fistuloscopio è perfetta , nn ci sono segni di ascesso o suppurazione. Ma si è accorto che dentro ano avevo ancora i 2 punti che mi avevano dato. Anche si è stupito che questi punti nn sono stranamente caduti dopo 10 giorni e secondo lui erano questi punti a darmi tutto sto malessere. Me li ha tolti, un male che nn Le dico, ma ho stretto i denti. Tolti ho come avvertito una scossa e un immediato sollievo. Ma dopo quelle fitte al muscolo sono ricomparse. Lui mi ha detto che avendo tirato per togliere i punti la parte resterà dolente ancora un po' e anche il dolore ci sarà perché come diceva Lei la ragade (la mia era abbastanza grossa) porta sempre dolore nelle settimane a seguire.
Adesso sono ancora un po' dolente, voglio davvero sperare che i dolori così forti erano associati ai punti. Lei cosa ne pensa? Possono dei punti generare tanto male?Mi ha cambiato pure l' integratore per ammorbidire feci perché psylo plus non mi ha aiutato molto e la mattina trovo sempre feci dure e sangue; io comunque prima effettuo dei lavaggi con acqua calda sull' ano .
Il 10 dovrei tornare visita stavolta col proctologo ma spero di arrivarci meno dolente di adesso.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Condivido quanto le è stato detto.
Non sempre dopo 10 giorni cadono i punti e non sempre questi creano problemi rimanendo in sede più giorni.
La loro rimozione,nel suo caso, probabilmente faciliterà la cicatrizzazione con un sicuro miglioramento della sintomatologia.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore D'oriano, a distanza di tempo Le riscrivo. Da circa un mese ero stata diciamo bene , ho ripreso vita normale. Adesso dopo due episodi di forte stitichezza , ho da due giorni forte dolore ano nuovamente come quando avevo ragade. Lavandomi ho sentito una pallina tra ano e il punto dove sono stata operata e dove hanno introdotto fistuloscopio. Dolore è fastidiosissimo. Cosa può essere? Recidiva ragade , si è formato un altro ascesso o cicatrizzazione? Non so più che pensare ed in tutto ciò non vedo mai soluzioni definitive.
Scusi se ho riscritto ma sto nuovamente male.
E possibile una recidiva ragade dopo solo 2 mesi intervento? Ascesso può essere?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Sono numerose le patologie ano-rettali che possono essere responsabili di dolore in tale sede, non solo la ragade o un ascesso: Che cosa è successo dopo gli episodi di forte stitichezza può essere chiarito solo con una visita
A distanza non posso esserle di aiuto a dirimere il dubbio, quello che è certo è che qualche cosa non va, ritengo indispensabile un controllo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve dottore, sento esigenza di aggiornarLa. Oggi sono stata dal chirurgo che mi ha fatto vaaft. Ha riscontrato una sacchetta piena di pus che col dito ha spremuto forte fino a fare uscire le secrezioni . Il forte dolore in parte si è alleviato ma poco rassicuranti sono state parole del medico. Mi ha consigliato da casa di provare io a premere x fare uscire eventuale pus in accumulo. Però mi ha già prospettato se ciò continua a verificarsi una seconda vaaft. Si rende conto quanto io mi senta sconvolta x ciò? Sono stata operata il 13/12 nemmeno 2 mesi e mi propongono nuove intervento x recidiva fistola. Sono molto molto scoraggiata, spaventata e diffidente adesso.
Ora dolore ce ancora ma forse perché la parte è ancora dolente. Non sento più la pallina per adesso.
Mi può gentilmente dire cosa Lei pensa in proposito?
Una seconda vaaft così vicina alla prima,?
Io non trovo spiegazione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non posso esserle di aiuto.
Una recidiva è sempre possibile anche dopo una VAAFT.
Se c'è una recidiva questa va trattata.
Una nuova VAAFT può essere eseguita, se è indicata o meno, in tale momento non posso dirlo.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Continuo ad aggiornarLa. Lunedì sera febbre con brivido e nonostante medico abbia spremuto sacchetta di pus fino ad oggi ho dolore fortissimo. Martedì mattina mi sveglio con tante perdite di pus e siero ma dolore forte continuo ad averlo.
Deciso di farmi visitare da chi la vaaft l ha ideata... Purtroppo è come pensavo, non si tratta di una recidiva ma di una NON GUARIGIONE .fistola è ancora lì e c'è pure pus e un ascesso molto profondo.
Va rioperato chirurgicamente, come se due mesi fa io la vaaft non l'avessi fatta.
Sono sicura e non cambio idea che la prima vaaft non sia stata fatta bene perché ok le recidive ma non dopo solo 2 mesi. Adesso mi ritrovo invalidata verso lavoro verso mia famiglia, più sofferente e più depressa di prima e mi risento nuovamente nelle mani di nessuno.
Scusi per sfogo ma non so davvero come io adesso possa guarire. Altra operazione, nuova vaaft che garanzia mi da?
Io per adesso ho pure ascesso che mi fa male .ho concluso ciclo dei 3 giorni di zitromax senza beneficio, adesso medico mi dice di iniziare ciproxin visto che se comunque dovrò operarmi quantomeno dovrei arrivare intervento senza infiammazione .
Altra cosa che mi terrorizza è anestesia per una seconda vaaft . Per la prima ho fatto spinale che non intendo più rifare. Medico a cui mi dovrei affidare mi parlava di sedazione profonda . In cosa consiste è cosa c'è di diverso rispetto ad una anestesia generale? Scusi per tante domande dottore, sono davvero abbattuta
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente.
Non so che cosa le abbia detto il collega, ma, dopo due mesi, una non guarigione o una recidiva con ascesso, è una evenienza possibile, anche nelle mani del "migliore".
In presenza di una ascesso attenderei prima di eseguire una nuova VAAFT e posizionerei un setone drenante.
Una sedazione profonda viene ottenuta con iniezione venosa di farmaci che riducono lo stato di coscienza con mantenimento di una attività respiratoria spontanea, l'anestesia generale prevede anche una paralisi muscolare con intubazione per far respirare il paziente.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per Sue parole.
Ma lei vaaft la esegue in sedazione profonda?l' ascesso x drenarlo che Anestesia richiede?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
No! per assicurare una ottima " pulizia" della fistola, dalla quale dipende la riuscita dell'intervento, va eseguita in anestesia spinale.
Per una valutazione rapida con il fistuloscopio, per drenare un ascesso e posizionare un setone la sedazione è sufficiente, questo probabilmente è programmato nel suo caso per la presenza di un ascesso.
A distanza senza una valutazione della sua reale situazione non posso aggiungere altro.
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Utente
Utente
No no mi parlavano proprio della vaaft sotto propofol un sonnifero in cui appena chiudono flebo ti svegli. E non per ascesso ma proprio x Vaaft. Io comunque nella vaaft precedente ho avuto spinale e adesso vorrei evitarla.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Bene!
Che dirle?
Non conosco la sua situazione, pertanto non posso commentare ed esprimere pareri.
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Utente
Utente
Grazie davvero per tutto per Sua infinita umanità.
Se non intaso sto sito vorrei tenerLa aggiornata .domani comunque torno presso clinica dove sono stata operata e sento l'altro chirurgo che era presente in sala operatoria.
Purtroppo il proctologo chirurgo che mi ha operato non è stato molto empatico , propenso all' ascolto e ai chiarimenti , punti secondo me essenziali per chi fa Vostro mestiere.
Io spero solo di finire presto tutto ciò perché la fistola anale è davvero una cosa molto molto fastidiosa e dolorosa.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, oggi sono tornata visita clinica dove mi hanno operato. Io vivo a Milano. Ho serenamente parlato con chirurgo che visitandomi comunque ha notato che ascesso ha trovato uno sbocco esterno per cui sta drenando .
Per adesso non mi possono operare infatti sono stata rimandata per intervento alla fistola tra un mese.
Il medico però mi ha oggi parlato di fistulectomia visto insuccesso su me della vaaft. Senza setoni e con filo che non viene tirato ma si lascia lì uscire da solo piano piano. Fino ad oggi io mi ero documentata solo su vaaft , mi può gentilmente dire che cosa è fistulectomia e se c'è rischio che vengono toccati sfinteri? Inoltre ripresa di una fistulectomia è peggio della vaaft?
Grazie in anticipo per i chiarimenti.sono ancora confusa.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile sig.ra
[#14] Le avevo già preannunciato che non era POSSIBILE al momento, per la presenza di un ascesso, eseguire una VAAFT e che la soluzione sarebbe stata quella del POSIZIONAMENTO DEL SETONE.
In parole povere verrà rimosso chirurgicamente un tratto di fistola(fitulectomia), la restante porzione, che attraversa lo sfintere, sara distrutta dal setone.
Il setone compirà il suo dovere sezionando lo sfintere lentamente da permettere la cicatrizzazione, di questo, subito a monte del tratto attraversato.
Il decorso sarà leggermente più complicato di quello dopo VAAFT.
Per ulteriori chiarimenti si affidi a chi l'ha in cura, a dstanza non posso esserle ulteriormente di aiuto.
Cordiali saluti.