Fistola sacro cocigea dopo 7 anni esce liquido
salve, 7 anni fa, probabilmente era luglio, comprai un attrezzo online per esercizi addominali, lo provai il 1 giorno senza problemi , dopo qualche giorno provandomi a sedere sentivo un fastidio e non riuscivo a stare seduto, toccandomi li sembrava ci fosse un brufolo, ma non mi allarmai, aspettai qualche giorno, ma stava sempre li, preso da lavoro/studio ho trascurato la cosa, ma con il passare del tempo era sempre li e una sera nel letto, toccando, notai che si ruppe e usci del liquido, tipo sangue misto a pus, che puzzava, si cicatrizzò ma si riaprì dopo poco. Andai al pronto soccorso, stanco di questa situazione ,e una dottoressa esaminandomi, mi disse che si trattava di fistola e ci voleva un operazione. Non le credetti a primo impatto, ma mio zio infermiere mi fece esaminare da un chirurgo, e mi disse la stessa cosa, rimozione di tutto i ltessuto infetto, molto in profondità, medicazioni fatte da lui, guarigione ompleta. A 7 danni da quel brutto periodo, mi ritrovo con quella parte indolenzita, una piccola fessura dove esce liquido, ma non rossiccio, non sembra pus, ne sangue, ha odore ma non puzza, ho parlato con mio zio infermiere e mi rifarà esaminare da un chirurgo ma volevo sapere se secondo voi con queste informazioni si tratta dell ostesso problema e quindi ripassare quell'inferno o posso stare tranquillo. Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Si! è possibile.
Non è detto che si tratti di una recidiva, potrebbe essere un nuovo sinus pilonidalis che da segno della sua presenza.
In merito alla necessità di un intervento ed alle sue perplessità sul decorso post operatorio (ripassare quell'inferno), molto dipende dalle dimensioni della cisti sacrococcigea fistolizzata.
Oggi eseguiamo interventi mininvasivi(es. EPSiT) che non richiedono, quando le dimensioni della cisti lo permettono, ampi tagli e notevole asportazione di tessuto.
Cordiali saluti
Non è detto che si tratti di una recidiva, potrebbe essere un nuovo sinus pilonidalis che da segno della sua presenza.
In merito alla necessità di un intervento ed alle sue perplessità sul decorso post operatorio (ripassare quell'inferno), molto dipende dalle dimensioni della cisti sacrococcigea fistolizzata.
Oggi eseguiamo interventi mininvasivi(es. EPSiT) che non richiedono, quando le dimensioni della cisti lo permettono, ampi tagli e notevole asportazione di tessuto.
Cordiali saluti
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 30/12/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.