Ascesso perianale paziente non operabile
Gentile dottore , prima di tutto la ringrazio per la disponibilità che dimostra mettendo a disposizione di tutti la sua preparazione medica. Da circa 6 mesi mio marito ha un ascesso perianale che secerne liquido e sangue a fasi alterne,quando era in fase acuta l’ascesso è stato inciso per far fuoriuscire il pus. Nel frattempo mio marito è stato operato per un tumore al fegato ed è in procinto di ricominciare la chemioterapia, quindi in questo momento non è in grado di sopportare altri interventi. L’ascesso gli procura molto fastidio ed imbarazzo, gli oncologi sottovalutano molto il problema o forse non è di loro competenza, le chiedo se non c’è qualche terapia che possa migliorare, anche solo temporaneamente, la situazione. La ringrazio ancora della gentilezza.
giovanna
giovanna
[#1]
Gentile signora
un ascesso perianale di così lunga durata andrebbe investigato meglio. Normalmente quando si effettua un trattamento chirurgico con incisione, drenaggio e medicazioni continue si riesce a venirne a capo. Quando questo non avviene può darsi che il drenaggio non sia stato sufficiente e vi sia qualcosa che rifornisce la cavità ascessuale. Per tale motivo è necessaria una accurata valutazione coloproctologica per capire di cosa si tratta e, se si tratta di un ascesso, da dove trae origine. Per fare ciò potrebbero essere utili alcuni accertamenti diagnostici come ad esempio una rettoscopia, una ecografia transanale, o una RMN o altri esami che il medico riterrà opportuni.
Cordiali saluti
un ascesso perianale di così lunga durata andrebbe investigato meglio. Normalmente quando si effettua un trattamento chirurgico con incisione, drenaggio e medicazioni continue si riesce a venirne a capo. Quando questo non avviene può darsi che il drenaggio non sia stato sufficiente e vi sia qualcosa che rifornisce la cavità ascessuale. Per tale motivo è necessaria una accurata valutazione coloproctologica per capire di cosa si tratta e, se si tratta di un ascesso, da dove trae origine. Per fare ciò potrebbero essere utili alcuni accertamenti diagnostici come ad esempio una rettoscopia, una ecografia transanale, o una RMN o altri esami che il medico riterrà opportuni.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Gentile dott. Nardacchione, la ringrazio per il suo interessamento, a causa della sua patologia tumorale mio marito ha effettuato numerose TAC e PET-TC, ma oltre ad evidenziare un accumulo del tracciante nella zona interessata, non hanno specificato altro. Purtroppo mi sembra di capire che , vista la situazione di mio marito, questo ascesso se lo deve tenere sperando che non peggiori, quello che può fare è solo tenerlo pulito. Grazie ancora per avermi dedicato un po' del suo tempo.
distinti saluti
giovanna
distinti saluti
giovanna
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 19/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.