La colonscopia non è un esame che si prescrive tanto
Buongiorno,
chiedo un parere in merito ad un problema che mi affligge e che mi sta levando il sonno.
Soffro di stitichezza cronica e da qualche tempo durante l'evacquazione mi capita di sentire un forte bruciore che sfocia poi nella perdita di qualche goccia di sangue, sempre rosso vivo e, anzi, in alcuni casi addirittura rosato, che ritrovo sulla carta igienica. Questo non succede se grazie all'alimentazione riesco a mantenermi regolare e con feci più morbide, in questo caso avverto semplicemente un po' di fastidio. Ieri mi sono recata dal mio medico di base che, dopo attenta ispezione rettale, mi riscontra la presenza di un lieve arrossamento esterno, emorroidi e di una piccola fistola anale. Il resto mi comunica è tutto a posto, nel retto non ci sono residui di sangue ne masse avvertibili dall'ispezione. Non si pronuncia però sulla possibilità che il sanguinamento sia dovuto a questa situazione ma mi consiglia l'esecuzione di una colonscopia di controllo (senza fretta mi dice, giusto per dare un'occhiata e nella ricetta scrive "controllo per familiarità cancro al colon con sanguinamento verosimilmente dovuto ad emorroidi"), anche in virtù del fatto che mio papà (che ha quasi 69 anni) è in cura per un canco del colon. Ora a me questa decisione mi getta un po' nello sconforto, è possibile che lui sospetti che anche io abbia qualcosa di simile e non me lo abbia voluto dire? La colonscopia non è un esame che si prescrive tanto per fare, i miei sintomi sono allarmanti? Non c'era modo di fare verifiche per ora più "soft" e poi eventualmente passare a questo tipo di esame? Scusate ma sono veramente molto in ansia e la notte non riesco a dormire. Grazie per le risposte.
chiedo un parere in merito ad un problema che mi affligge e che mi sta levando il sonno.
Soffro di stitichezza cronica e da qualche tempo durante l'evacquazione mi capita di sentire un forte bruciore che sfocia poi nella perdita di qualche goccia di sangue, sempre rosso vivo e, anzi, in alcuni casi addirittura rosato, che ritrovo sulla carta igienica. Questo non succede se grazie all'alimentazione riesco a mantenermi regolare e con feci più morbide, in questo caso avverto semplicemente un po' di fastidio. Ieri mi sono recata dal mio medico di base che, dopo attenta ispezione rettale, mi riscontra la presenza di un lieve arrossamento esterno, emorroidi e di una piccola fistola anale. Il resto mi comunica è tutto a posto, nel retto non ci sono residui di sangue ne masse avvertibili dall'ispezione. Non si pronuncia però sulla possibilità che il sanguinamento sia dovuto a questa situazione ma mi consiglia l'esecuzione di una colonscopia di controllo (senza fretta mi dice, giusto per dare un'occhiata e nella ricetta scrive "controllo per familiarità cancro al colon con sanguinamento verosimilmente dovuto ad emorroidi"), anche in virtù del fatto che mio papà (che ha quasi 69 anni) è in cura per un canco del colon. Ora a me questa decisione mi getta un po' nello sconforto, è possibile che lui sospetti che anche io abbia qualcosa di simile e non me lo abbia voluto dire? La colonscopia non è un esame che si prescrive tanto per fare, i miei sintomi sono allarmanti? Non c'era modo di fare verifiche per ora più "soft" e poi eventualmente passare a questo tipo di esame? Scusate ma sono veramente molto in ansia e la notte non riesco a dormire. Grazie per le risposte.
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Credo sia corretto eseguirla con tranquillita'. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 23/11/2017.
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